Buongiorno meravigliose Sognalettrici e straordinari Sognalettori. Oggi mi permetto condividere con voi una lettura fatta un anno fa, ma che ho adorato a tal punto da desiderare di contattare l’autrice per poterla ringraziare di persona, dopo essere arrivata alla parola “fine” del libro. Ebbene sì! “Un giorno da favola” di Fabiola D’Amico è il classico romanzo rosa che un’inguaribile romantica come me non deve farsi mancare sullo scaffale della propria libreria! Assolutamente! Il mix di emozioni, amore, passione e ironia mi ha letteralmente sconvolta sin dall’inizio! Sin dal momento del “loro” primo incontro…
IL ROMANZO

Autore/Autrice: Fabiola D'Amico
Editore: Newton Compton
Genere: Romanzo rosa
Pagine: 277
Prezzo cartaceo: 4,90€
Prezzo ebook: 0,99€
Francesca è una sessuologa trentenne, single dopo una deludente storia d'amore con un uomo sposato. La sua passione sono i romanzi di ambientazione storica e sogna un amore come quello delle loro protagoniste. Un giorno, in tribunale per una causa in cui sono coinvolti due suoi clienti, incontra Christian Balardini, cinico e arrogante avvocato. Tra i due scatta subito una forte attrazione ma Francesca ha paura di aprirsi di nuovo. Si ritrova a combattere, perciò, una battaglia tra ragione e sentimento, ma non ha tempo per soffermarsi a riflettere su ciò che le sta accadendo, perché la sua migliore amica le chiede aiuto per organizzare un matrimonio in perfetto stile austeniano... per la vigilia di Natale! Così, in una girandola di avvenimenti ed equivoci, le strade di Francesca e Christian continueranno a incrociarsi. E se fosse proprio lui il suo Mr Darcy tanto atteso?
Francesca si sta
recando in Tribunale quella mattina e, sotto a un fortissimo temporale,
nonostante i suoi tacchi, nonostante il suo tailleur, nonostante la sua
eleganza sottolineata dalla fierezza che porta sempre con sé, a vederla entrare
nell’ingresso del Tribunale, sembra proprio un “cagnolino randagio” tutto
bagnato e infreddolito. E che cagnolino! Già perché l’avvocato Christian la
nota subito appena entra, ma mantiene un certo distacco, come di consuetudine
per lui, data la sua assoluta compostezza. Caso vuole che entrambi devono
presenziare nella stessa aula di Tribunale, lui come avvocato e lei come
consulente esterno chiamata in questa causa di divorzio.
“Era la prima volta, da quando esercitava la professione di sessuologa, che accadeva. Se fosse andato tutto bene avrebbero potuto aprirsi per lei nuove porte professionali. Ecco perché ci teneva a fare bella figura e ad arrivare in anticipo. […] Se aveva considerato le calze smagliate come un inconveniente, quello che le stava accadendo era un vero disastro. Un flagello divino. […] Ed ecco la ciliegina sulla torta: un dannatissimo automobilista sfrecciò su una pozzanghera e l’acqua, alzandosi come un’onda da surf, le schizzò tutta sul fondoschiena.”
“Era bella ma fradicia. Il temporale che imperversava all’esterno doveva averla colta in pieno […] Christian ebbe l’impressione di trovarsi di fronte a un cagnolino randagio, di quelli che camminano sul ciglio della strada e che ti impietosiscono tanto da farti desiderare di portarli a casa, lavarli e coccolarli.”
Non pensate subito
che la storia possa essere già vista e rivista, perché… credetemi: vi
sbagliate, come del resto mi sono sbagliata da subito anch’io, pensando di
trovarmi davanti alla classica situazione in cui lei si getta nelle braccia di
lui, oppure lui le fa la corte assidua… no! In questa storia, passo passo, ti
vien voglia a ogni pagina di dire all’angioletto e al diavoletto che compaiono
di tanto in tanto sulle spalle di Francesca di dire a entrambi a squarcia gola:
ragazzi basta battibecchi! Ebbene sì! I caratteri forti di entrambi i
protagonisti non lasciano tregua e soprattutto non permettono il minimo
transito di qualsivoglia sentimento, figuriamoci dell’amore. Amore? Ho detto
amore? No, no, mi raccomando, non facciamoci sentire da Christian e da
Francesca!
“L’amore! Roba da libri, da romanzi di appendice! Era più che consapevole che nella vita reale erano il dio denaro e la trasgressione ad avere la meglio sui valori morali. Quel lavoro e la gente che aveva incontrato nella vita avevano fatto di lui un uomo cinico e freddo.”
Anche se entrambi
sono stati “scottati” in passato e, proprio a causa di ciò hanno innalzato uno
di quei muri, non invalicabili, ma quelli che solo ti avvicini senti la scossa
elettrica sotto i piedi, beh… loro non sanno che l’attrazione che sentono l’un
per l’altra li porterà a nuovi incontri.
Francesca, oltre
al suo lavoro, adora avventurarsi tra le pagine dei libri e sognare, grazie
alle storie di “carta”. Ebbene sì! Tra i due lei è la “sognatrice”. E sarà lei
che per la vigilia di Natale, in tempi record, dovrà organizzare il matrimonio
della sua migliore amica, tutto in stile “Austeniano”. Ce la farà? E riuscirà a
sciogliersi lo strato di ghiaccio intorno al cuore di Francesca e Christian?
Ho adorato ogni
minimo passo del libro, trovandomi a ridere, a sognare, ad amare anche i
difetti di entrambi, ma quando poi lui si scioglierà un po’ di più, deciso più
che mai di diventare il protagonista delle giornate di Francesca,
distogliendola così dai protagonisti maschili dei libri che la sua “dottoressa”
legge… la scossa della passione è salita fin dritta al mio cuore, attraversando
le righe del libro.
Dire che questo
libro è una “favola” sembra un gioco di parole, ma vi posso garantire che non
ne rimarrete affatto deluse! Anzi!
Non amo fare
troppo spoiler, ma vi posso solo dire che il 31 Marzo 2017 uscirà il sequel “Un
Matrimonio da favola” e… NON VEDO L’ORA!!! Ho atteso questo momento con
trepidazione in quest’ultimo anno, ma non perché il primo romanzo non fosse
autoconclusivo, no, no, affatto! È solo perché “mi mancavano” Francesca e
Christian! Mi mancavano i loro battibecchi, le loro frecciatine… mi mancava il
loro “amore”. Unico.
Quindi… cosa fate
ancora lì? Correte subito a leggerlo, perché… non ve ne pentirete!!!
“A quelle parole lui si mosse, avvicinandosi lento, come una pantera che accerchia la sua preda. Bello e pericoloso. […] Christian era pazzo di desiderio. Lo era fin da quel primo giorno in cui l’aveva conosciuta.”
Lasciatevi catturare
da questa storia… beh, no, sarà la storia stessa che vi catturerà sin dalle
prime righe del libro. Ve lo posso garantire!!!
Buona lettura!
E… non perdetevi
la mia prossima recensione al “sequel”!
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