Buongiorno sognatori! Sono lieta di annunciarvi, anche se lo saprete
già, che Clara Sánchez è tornata a Dianium! Oggi finalmente
torniamo a leggere dell'imprevedibile e misteriosa vita di Sandra e
Julian. Che fine hanno fatto dopo il loro ultimo incontro e la fuga?
Il seguito de “Il profumo delle foglie di limone”, ancora più
intrigante e ricco di colpi di scena.
Sandra è cambiata, è cresciuta, è diventata una donna, non più la
ragazza dal ciuffo rosso e dai piercing e tatuaggi, ha messo la testa
a posto una volta tornata a Madrid, ma sopratutto una volta diventata
madre. E' nato il piccolo Janin, e ora è lui la sua ragione di vita,
niente la spaventa più, ha la forza giusta e la tenacia di una
persona che ha rischiato molto in passato e che adesso non teme più
niente. Ha aperto un negozio con sua sorella e vive da sola con suo
figlio, Santi è presente, ma non nel suo cuore, dove invece è
rimasto Alberto, del quale lei non sa più niente. La sua vita passata l'ha messa in guardia, non potrà mai dimenticare, si sente al sicuro nella sua città, ma non abbastanza.
“Da quando sono tornata da Dianium, più di un anno fa, ho
sognato molte volte Alberto: quei tipici sogni dell'addio, come
quando sognavo la scuola o una casa dove abitavamo quando ero
piccola...”
Julian è rimasto a Dianium, la sua missione non è mai finita, non
bada all'età, il suo amico Salva ha passato l'intera vita a dare la
caccia ai nazisti, e ora lui vuole rendergli giustizia e non
permettere a quelle persone di morire dignitosamente. La residenza I
tre ulivi è il posto giusto per seguire attentamente Il Macellaio ed
Else, gli unici della Confraternita ad esser stati abbandonati, ma è
davvero così?
Non c'è un momento nella sua giornata in cui non pensa a Raquel, sua moglie, o alla figlia, che da quando è alla residenza la sente più spesso. Le ha regalato la sua libertà, ma a patto che la rendesse partecipe del suo stato di salute e che non si dimenticasse mai di prendere le pastiglie.
Da quel giorno risalente a più di un anno fa, non è più tornato in quella panchina, non ha più guardato sotto la pietra, non ce n'era più bisogno senza Sandra, ha sempre pensato a lei, sperando che fosse al sicuro e che suo figlio fosse nato sotto una buona stella. Di tutti i suoi compagni di residenza, lui rimase quello più sveglio, astuto, non poteva permettersi distrazioni, ha passato molto tempo a nascondersi, forse per questo non poteva sgarrare.
“Ogni giorno, alle undici, sentivo l'enorme ombra barcollante
del Macellaio di Mauthausen che passava dietro di me, quasi sfiorando
lo schienale della sedia. Sempre lo stesso brivido.”
Ma il passato presto torna a bussare alla porta di Sandra, un
biglietto scritto da una calligrafia conosciuta la farà tornare nel
luogo in cui ha passato una parte importante della sua vita, quando
tutto iniziò sulla spiaggia. Julian è in pericolo, deve ritrovarlo. Nuovi segreti si
celano dietro la Confraternita, lo stanno cercando, ma per cosa?
Incontreremo nuovi personaggi e nuovi misteri per chiudere il cerchio
o dobbiamo dire il sole nero del periodo più scuro della storia?
“Non è così facile tagliare definitivamente i ponti, anche se
si tratta del tuo nemico, perché la memoria non taglia, non è un
coltello.”
Un nuovo romanzo imperdibile, Clara vuole stupirci e tenerci
avvinghiati alle pagine, perché dietro l'angolo c'è sempre qualcuno
in agguato. Nessun posto è ormai sicuro per Julian e per Sandra. Non
si può fuggire dal passato, ma sopratutto, la Confraternita non
dimentica. Tutto verrà alla luce, ma non quella del sole, quella della notte.
È una notte stranamente luminosa. Una notte in cui il buio non può più nascondere nulla. Lo sa bene Sandra, mentre guarda suo figlio che dorme accanto a lei. Ha fatto il possibile per proteggerlo. Ma nessuno è mai davvero al sicuro. Soprattutto ora che nella borsa dell’asilo ha trovato un biglietto. Poche parole che possono venire solo dal suo passato: «Dov’è Julián?». All’improvviso il castello che Sandra ha costruito crolla pezzo dopo pezzo: il bambino è in pericolo. Sandra deve tornare dove tutto è iniziato. Dove ha scoperto che la verità può essere peggio di un incubo. Dove ha incontrato due vecchietti che l’hanno accolta come una figlia, ma che in realtà erano due nazisti con le mani sporche di sangue innocente, che inseguivano ancora i loro ideali crudeli e spietati. È stato Julián ad aiutarla a capire chi erano veramente. Lui che, sopravvissuto a Mauthausen, ha cercato di scovare quei criminali ancora in libertà. Lui ora è l’unico che può conoscere chi ha scritto quel biglietto e perché. Julián sa che la sua lotta non è finita, che i nazisti non si sono mai arresi. Si nascondono dietro nuovi segreti e tradimenti. Dietro minacce sempre più pericolose. E quando il figlio di Sandra viene rapito, l’uomo sente che bisogna fare qualcosa e in fretta. Perché in gioco c’è la vita di un bambino. Ma non solo. C’è una sete di giustizia che non può ancora essere messa a tacere.
Ciao Dalila sai che non sono mai riuscita a leggere questa autrice? Non so perchè ma qualcosa mi ha sempre frenata, dovrei proprio lasciare ogni indecisione però <3
RispondiEliminaCiao Ely! Io ho letto il primo, la seconda parte quindi questo e poi il penultimo, "La meraviglia degli anni imperfetti" e quello mi è piaciuto meno perché l'ho trovato freddo. Però la storia di Sandra e Julian mi è piaciuta molto! Certo è molto soggettivo però.
EliminaCiao Dalila!
RispondiEliminaDella sanchez avevo letto "il profumo delle foglie di limone" e anche un'altro di cui non ricordo il nome.
Molto belli ma non mi hanno conquistato... non so, la scrittura di questa autrice non riesce ad entrarmi nel cuore. :(
Ciao Jasmine! Storie molto belle sì, per la scrittura è molto soggettivo. Qui io ho mirato di più alla storia che alla scrittura, ha un suo modo... che può non piacere oppure sì!
EliminaCiao, anche a me, come Jasmine, lo stile di quest'autrice non è riuscito a prendermi, l'ho trovato sempre troppo lento, quindi credo che non leggerò più i suoi romanzi
RispondiEliminaCiao Ariel, diciamo che sono libri molto lunghi, che per la curiosità ti fanno andare avanti, però come ho detto alle altre ragazze è soggettivo. Non è una delle mie scritture preferite ma mi piacciono le storie!
RispondiEliminaMi hanno appena regalato il libro e non vedo l'ora di iniziare a leggerlo. Ma per il giveaway che scadrà il 30 settembre non state assegnando più i numeri, è ancora valido?
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