Ciao ragazzi!
Come ben sapete questo lunedì ho avuto l’onore di partecipare a una conferenza stampa a cui tengo particolarmente: si tratta della presentazione del programma della Terza Edizione di Lungomare di libri, un evento culturale in collaborazione con… nientepopodimeno che il Salone Internazionale del Libro di Torino!
Questa liaison tra due città “lontane ma vicine” coinvolge anche Venezia e il Veneto stesso grazie all’evento d’apertura di Lungomare di libri, il 21 giugno 2023, che vede come protagonista il Premio Campiello, uno dei più importanti riconoscimenti nel panorama delle competizioni letterarie italiane, istituito dagli Industriali del Veneto nel 1962.
Il nome trae le sue proprie origini dal campiello, tipico spazio della vita pubblica veneziana, sottolineando la partecipazione di una giuria popolare e, soprattutto, il legame con la città . Il Premio è promosso e gestito dalla fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla Confindustria regionale.
A rendere possibile tutto ciò vi è stata la main partner del Premio: l’agenzia Umana. Dopo Parma, Alba, Venezia, Firenze, Bologna, Milano e Genova, essa ha scelto di portare nel capoluogo pugliese una delle tappe significative della presentazione della Cinquina finalista!
Insomma… Bari apre le porte al Premio Campiello, giunto ormai alla 61esima edizione!
Mercoledì 21 giugno, dalle ore 21.00, al Castello Svevo, si terrà l’incontro con gli autori finalisti in un evento che alterna il reading di alcuni estratti delle opere in concorso e le interviste condotte da Alessandra Tedesco di Radio24, con l’accompagnamento musicale della band Guido Leone Jazz Quintet.
I cinque autori finalisti che presenzieranno al Castello Svevo sono: Silvia Ballestra con La Sibilla. Vita di Joyce Lussu, editore Laterza (già opera semifinalista del Premio Strega italiano); Marta Cai con Centomilioni, ed. Einaudi; Tommaso Pincio con Diario di un’estate marziana, Giulio Perrone Editore; Benedetta Tobagi con La Resistenza delle Donne, ed. Einaudi e Filippo Tuena con In cerca di Pan, ed. Nottetempo.
-Il Premio Campiello costruisce legami e relazioni: il mondo dell’impresa e quello della cultura si amalgamano. Entrambi costituiscono il patrimonio collettivo e sono fondamentali fattori di sviluppo economico e sociale. Il Premio rafforza due comunità : Venezia e Bari, luogo di straordinaria bellezza, cultura e ingegno. E’ la ragione per cui abbiamo scelto Bari come tappa di questo prestigioso concorso letterario- afferma Maria Raffaella Caprioglio, presidente Umana.
A gioire di quest’importante collaborazione culturale troviamo anche Sergio Fontana, presidente pugliese di Confindustria: “Siamo molto onorati di ospitare a Bari una tappa del tour di presentazione del Campiello, punto di riferimento importante nella letteratura italiana. Un paese dove si legge ha sicuramente un’economia più solida”.
L’evento è a entrata libera su invito e registrazione fino a esaurimento posti tramite il link https://www.umana.it/campiello-2023/ e, per una maggior partecipazione, sarà possibile seguire anche in diretta streaming sul canale Youtube di Umana: https://www.umana.it/diretta-premio-campiello-2023/
Presto vi darò altre informazioni circa l’intero Lungomare di libri, tenetevi pronti!
Intanto aspetto i vostri commenti: fatemi sapere chi ci sarà !
Un abbraccio forte
Vostra
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