[RECENSIONE] A UN MILLIMETRO DI CUORE - MASSIMO BISOTTI - MONDADORI


Buongiorno Sognalettori,
come state?
Questo è un periodo dove rispondere a questa domanda è piuttosto complicato, almeno per me. La situazione Covid sta cominciando ad essere pesante; dopo quasi un anno accuso il colpo.
Sono stata assente dal blog per molti impegni, lavorativi e personali, ma non ho mai smesso di leggere.

Oggi ritorno e lo faccio parlandovi di un libro che mi ha tenuto compagnia e che ho divorato in brevissimo tempo.
Si tratta dell’ultimo libro 
di Massimo Bisotti, “A un millimetro di cuore” , edito Mondadori, che ringrazio molto per la copia digitale.

Massimo Bisotti è nato e vive a Roma, ha studiato Lettere, suona il pianoforte ed è appassionato di psicologia. Dice di sè di avere iniziato a scrivere perché le sue parole rimarginassero le ferite e si chiudessero in cicatrici.
Nel 2012 ha pubblicato il suo romanzo di esordio La luna blu (prima edizione Psiconline, seconda edizione 2013 Ultranovel), che è stato uno dei casi editoriali dell'anno.
Il successo è stato confermato dal romanzo seguente, Il quadro mai dipinto (Mondadori 2014). Nel 2016 è uscito Un anno per un giorno (Mondadori).


IL ROMANZO


Titolo: A un millimetro di cuore
Autore: Massimo Bisotti
Data di uscita: 1 Settembre 2020
Genere: Narrativa italiana contemporanea
Pagine: 216


Tornano i protagonisti de La luna blu – il romanzo che ha fatto conoscere e amare Massimo Bisotti – in una storia d'amore che sussurra al cuore di ognuno di noi.

Si può aver paura della solitudine e al tempo stesso aver paura di essere amati? Se lo sta chiedendo Meg, sola in una casa ormai vuota. Demian, lo scrittore e l'uomo con cui ha vissuto gli ultimi due anni se n'è andato senza darle nessuna spiegazione: solo i suoi scritti a parlare per lui. Da tempo la loro storia aveva iniziato a logorarsi, fra abitudine, noia e disillusione, eppure Meg non era preparata a un distacco. Per una vita era stata lei ad andarsene, incapace di cedere del tutto ai sentimenti e convinta che ognuno dovesse farcela da solo, e ora si trovava a fare i conti con l'abbandono. Meg aveva conosciuto Demian mentre lui era in coma, in seguito a un drammatico incidente. Al risveglio, lui era riuscito a liberarla da un sentimento che era diventato un chiodo fisso, quello per George Cabot, un uomo immaginario che aveva conosciuto solo in sogno. Si era fissata con l'idea di poterlo incontrare nella sua realtà, innamorata dell'amore perfetto e utopistico, ma si era poi disillusa. George Cabot altro non era che il personaggio di un libro di Demian. Con pazienza e cura, Demian l'aveva strappata a quell'illusione e le aveva regalato una storia vera, concreta, tacendole tuttavia molti dettagli del suo passato. Ora che è sparito Meg è frastornata e non sa cosa fare. È il momento di pensare a se stessa o di alimentare la speranza che Demian ritorni? E se per una serie di strane coincidenze si accorgesse della reale esistenza di George Cabot? Cosa cambierebbe nel suo instabile cuore? Con A un millimetro di cuore Massimo Bisotti ci fa un grande regalo. Tornano infatti i protagonisti de La luna blu – il romanzo che lo ha fatto conoscere e amare al pubblico – con una storia d'amore che sussurra al cuore di ognuno di noi.


“Perché d’amore si vive.
Perché ci si lava e ci si sporca d’amore, ma l’amore è un capo delicato.
Bisogna scegliere la giusta temperatura del cuore.”

I protagonisti di questo libro, Meg, Demian e George, formano un triangolo complesso e delicato.

Meg, voce narrante di tutta la storia, è una sognatrice; sogna l’uomo perfetto e l’amore con la A maiuscola.
Nei capitoli che alternano presente e passato scopriremo una Meg non soddisfatta del suo rapporto con Demian, una presenza poco reale all’interno del romanzo seppure il racconto ruoti principalmente sulla sua vita.
Il loro è un amore che viene descritto come malato, infelice, una sorta di gabbia dalla quale è impossibile liberarsi.
Un amore che ad un certo punto si incrina; quando, come e perché?

“Le persone vedono le cose solo quando sono davvero pronte a vederle e consapevoli di volerle vedere”

Quando un amore finisce non è sempre facile attribuire le colpe. Ad entrambi sembra di aver fatto il possibile per recuperare o comunque di non aver sbagliato nulla.
Ci si sente soli, addolorati, ed i pensieri turbinano: quante cose non sono state dette per paura di ferire?
Essere incapaci di amare se stessi porta davvero all’incapacità di amare gli altri?

“Non meritiamo sentimenti formiche. Non meritiamo niente di più piccolo rispetto a quello che sogniamo per noi”

Ed è qui che fa capolino la figura di George, l’uomo dei sogni, quello perfetto, quello che ogni donna desidererebbe avere accanto. Ma ciò che viene idealizzato sarà in grado di rispecchiare poi le aspettative?

“Se non ti fidi del tuo cuore come puoi fidarti del cuore degli altri?”

Amore è fiducia, apertura, capacità di capire i propri comportamenti e soprattutto quelli degli altri.
Alle volte possono capitare momenti no, alle volte si può rimanere delusi da atteggiamenti o da alcune parole. Quello che è importante è ritrovarsi, riprovare, ricominciare e rinascere insieme.

“A volte le persone “accadono”, semplicemente. Noi siamo accaduti. Magari anche così per caso, ma siamo rimasti insieme per scelta.”




 

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