[RUBRICA IL DIARIO DEI PICCOLI GRANDI SOGNATORI] #1 FRANCESCA E JACOPO


Buongiorno Sognalettori,
oggi è il grande giorno… inauguriamo la rubrica dei “Piccoli Grandi Sognatori” 😊 BENVENUTI!

Il primo libro che ho scelto di leggere insieme a Jacopo è “I miei genitori sono dei maghi” di Soledad Bravi ed Hervé Eparvier, autore, redattore e sceneggiatore, edito Clichy Edizioni.
Dopo aver sfogliato le prime pagine ho subito fatto qualche ricerca in internet sull’illustratrice, Soledad Bravi, perché i disegni sono stati la prima cosa che mi hanno colpita. Si tratta di una delle più famose ed apprezzate illustratrici francesi; autrice di punta dell’école des Loisirs, non è conosciuta esclusivamente nella letteratura per l’infanzia ma anche per le “strisce di Soledad”, pubblicate sui maggiori quotidiani francesi.
Ve ne inserisco una come esempio che a me ha fatto tanto ridere 😉


[Traduzione: Giornata della Donna / Sfaticata

Lei ha già due figli... allora può benissimo guardarne due in più]

J: «Mamma, anche tu mi abbacci!»
F: «Certo, ti abbraccio spesso perché ti voglio tanto bene»
J: «Tanto così?» (e fa il gesto allargando le braccia)
J: «Anche il babbo fa il cavallino»

Perché dovete sapere che Papà Andrea spesso, a quattro zampe sul pavimento, imita il cavallo e Jacopo il cavaliere 😊

Leggere questo libro insieme a Jacopo è stato molto divertente.
Un albo illustrato che descrive i genitori come due maghi, esattamente come noi siamo visti dai nostri figli. Perché sarà capitato anche a voi di massaggiare e baciare il ginocchio dei vostri figli dopo una caduta, di fischiettare, di disegnare animali improbabili o semplicemente di accoglierli nel vostro letto durante la notte, soprattutto dopo un risveglio causato da un incubo. Ecco, magari questi piccoli gesti, per noi apparentemente insignificanti, per loro sono tutto. Sono sapere di poter sempre contare su di noi e sulla nostra presenza. Le cose per noi scontate, come riuscire a trasformare farina, latte e uova in un dolce, per loro sono MAGIA. Per i nostri figli noi possiamo tutto, anche ciò che può sembrare impossibile. Quanto è meravigliosa la mente dei bambini?

Che io poi, in realtà, maga mi ci sento davvero, anche se non indosso un cappello a punta ed un mantello azzurro. Alle 6 del mattino comincia la mia giornata: lavoro, recupero bimbi all’asilo, giochi e letture pomeridiane, preparazione della cena, doccia, pigiama e poi alle 21 nanna per tutti, ma non per me che ancora devo stendere i panni della lavatrice e lavare i piatti della cena e poi forse sedermi 10 minuti sul divano prima di crollarci miseramente addormentata. Insomma, sono una mamma no? Ho voluto la bicicletta?

Per rendere ancora più intimo il momento della lettura di questo libro (avendo io dato una sbirciatina prima di condividerlo con il mio nano) ho deciso di coinvolgere Jacopo nella preparazione dei gustosissimi Muffin al cioccolato che spesso prepariamo per la colazione perché a casa nostra di cioccolato siamo tutti molto ghiotti, soprattutto Papà Andrea 😊



J: «Mamma quella sei tu? Anche tu cucini le totte»
Inutile dirvi che i muffin sono finiti tutti. E sono piaciuti!

Così come è piaciuto questo meraviglioso albo illustrato, che aiuterà noi genitori a guardarci con gli occhi di un bambino, sempre pieni di incanto e di amore. Dovremmo farlo più spesso; rallentare i nostri ritmi frenetici e tornare bambini, insieme ai nostri figli.


#paroladiJacopo
Se volete provare anche voi a cucinare i muffin al cioccolato vi lascio la ricetta che seguo fedelmente dal Blog Giallozafferano. Provate a farli anche voi, sentirete che bontà!

MUFFIN AL CIOCCOLATO (12 MUFFIN DA CIRCA 100 G L’UNO)

Cacao amaro in polvere 70 g
Farina 00 300 g
Zucchero 300 g
Burro a temperatura ambiente 150 g
Cioccolato fondente 100 g
Uova a temperatura ambiente (circa 4) 220 g
Latte intero a temperatura ambiente 180 g
Lievito in polvere per dolci 6 g
Bicarbonato 2 g

Versate in un recipiente piuttosto capiente il burro ammorbidito e lo zucchero. Mescolate utilizzando le fruste elettriche, per qualche minuto, finché non la consistenza non diventerà morbida.
Unite poi le uova a temperatura ambiente e leggermente sbattute un po’ alla volta. Mescolate finché il composto risulti amalgamato in maniera omogenea.
In un recipiente a parte setacciate la farina, il cacao, il lievito per dolci ed il bicarbonato. Un cucchiaio alla volta, inserite le polveri fin quando non saranno completamente assorbite.
Alleggerite l’impasto, che risulterà piuttosto consistente, aggiungendo il latte a filo, sempre a temperatura ambiente.
Sminuzzate il cioccolato ottenendo dei pezzettini grandi circa 0,5 mm e aggiungeteli al composto. Mescolate accuratamente con una spatola per inglobare il tutto.
Sistemate i pirottini in una leccarda da muffin e riempiteli per circa i ¾ con il composto (io uso il cucchiaio perché con la sac-à-poche non ho un buon rapporto).
Cuocete in forno preriscaldato ed in modalità statica a 180° per 25-30 minuti, facendo la prova stecchino per verificarne la cottura.
Una volta pronti sfornateli e lasciateli raffreddare.
I muffin che non mangerete (a casa mia non restano quasi mai…) potete conservarli sotto una campana di vetro per 2-3 giorni.

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