[RECENSIONE] NEVE E FANGO - SAVERIO CARLUCCI - LEONE EDITORE




Buongiorno cari lettori sognatori, oggi vi parlerò di un libro che mi ha particolarmente impressionato già dalle prime pagine, un vero noir dal curioso titolo: “Neve e fango”, scritto da Saverio Carlucci e edito da Leoni editore.

IL ROMANZO


Genere: Thriller
Data di uscita: 16 aprile 2019
Prezzo cartaceo: 11,90 €
Prezzo ebook:


È un giorno importante per il trentenne Joel DeBlasio, capo di una potente società informatica, filantropo e personaggio di spicco della finanza italiana. Sta per concludere un accordo che cambierà per sempre il volto della sua azienda con grandissime ripercussioni sull'intero mondo economico internazionale. Ma prima della firma, l'amministratore delegato della società viene trovato morto. Parte allora un'allucinatoria spirale di intrighi, la macchina del fango che colpisce Joel renderà noti tutti gli aspetti più bui della sua vita. I suoi tormenti, l'ansia, le avventure notturne spinte dall'insonnia, il rapporto patologico col sesso. La lotta di Joel diventa fin da subito ben più importante del dimostrare la propria innocenza. Dovrà affrontare i traumi che da sempre si porta dentro. Ma chi c'è dietro questo piano? E quali interessi vuole proteggere? Sulla sua strada, le uniche che possono aiutarlo sono due donne: Majhda e Silvia. Sono una l'opposto dell'altra, in apparenza una è un angelo, l'altra un demone. Ma entrambe sono avvolte dal mistero, e, soprattutto, sono pericolosamente inquietanti. Ed è allora che scegliere di chi fidarsi sarà cruciale...

Neve e Fango è ambientato a Milano; mancano pochi giorni a Natale e soffici fiocchi di neve stanno avvolgendo di magia i tetti dei grattacieli della mia cara città ed è lì che un giovane e attraente uomo d’affari ha deciso di fondare la sua società, la Sunnycomputer Spa.
E’ una società di informatica, un’azienda di successo quotata in borsa dai profitti con tanti zeri. L’artefice di tutto ciò è Joel De Blasio; insieme alla sua squadra di uomini di fiducia, nonché amici, ha trasformato in pochi anni la sua azienda in un piccolo impero dove macchinazioni, vizi sfrenati e vite parallele fanno da sfondo a questo noir accattivante. 
Joel De Blasio è un uomo che apparentemente ha tutto: denaro, potere, amici e donne, tante donne. Perché allora il nostro protagonista si sente vuoto, incompleto e profondamente solo, cosa dentro di lui, in occasioni di crescente stress, lo spinge a comportamenti contrari ad ogni logica?

Tutto quello che vivevo non era ciò che desideravo, ma ciò che avevo ottenuto.Impazienza … forse potrei definirla proprio con questa parola.Divenne il tratto distintivo del mio carattere

Joel De Blasio sentiva dentro di sé un’angoscia perenne, un’irrequietezza sconvolgente, gli capitava di perdere il controllo anche con i suoi stretti collaboratori. Cercava di riempire quei vuoti facendo sesso con prostitute nel tentativo di cancellare, anche se solo per poco, quello stato di inquietudine che gli faceva perdere la padronanza del suo corpo e della sua mente; ma erano solo palliativi, nient’altro che palliativi.
Mi è piaciuto molto come l’autore ha descritto il suo personaggio nel libro; è stato estremamente capace nel delineare ogni suo punto debole, tracciando meticolosamente ogni particolare della personalità complessa ed alquanto ambigua.
Ambiguo era il modo in cui amava le donne; usava il sesso per soffocare i suoi demoni, non si scomponeva quando il suo desiderio lo portava verso donne eticamente discutibili ma era sempre alla ricerca di trovare, anche in loro, un sentimento che assomigliasse all’amore: era un sognatore passivo che desiderava un amore puro, incondizionato, aggiogante.
Come non essere affascinata da un protagonista del genere… Io stessa mi sono stupita di quanto fosse carismatica la sua presenza all’interno della storia ma ciò, in molti lettori, scaturirà un sentimento molto simile all’antipatia e all’invidia: probabilmente sarà anche la chiave del consenso di pubblico di questo libro.
Joel De Blasio è un protagonista scomodo, odiato e amato, colpevole e innocente, vi terrà inchiodati alle pagine di “Neve e Fango” ma ad un certo punto si rivelerà come un uomo potente terrorizzato all’idea di perdere ciò che ha creato. Non era il denaro che lo preoccupava; la ricchezza per lui aveva un valore irrilevante ma non poteva e non voleva immaginare il suo mondo risucchiato nel nulla, però sentiva dentro che da un momento all’altro qualcosa sarebbe successo ed aveva fottutamente ragione.
Cosa può far spezzare questo equilibrio e far crollare in pezzi tutto quanto in un paio di giorni?
Ovviamente l’inizio della fine sarà la morte non accidentale di una persona a lui molto vicina e da lì tutto si complicherà sino all’epilogo.
D’ora in poi non vi racconterò più nulla su “Neve e Fango” ma dedicherò il mio e il vostro tempo nel convincervi che questo sia il libro giusto per voi.
La sua trama è a tutti gli effetti molto reale: reali sono i luoghi, l’atmosfera natalizia di una metropoli, lo stato d’animo dei personaggi accompagnati dai loro pericolosi vizi e questo a noi lettori piace molto. Siamo stufi di acquistare thriller e noir dove la storia è a dir poco surreale, più vicina alle narrazioni di un vecchio investigatore squattrinato di provincia dedito solo alle fantasie proposte da riviste scandalistiche; ora noi lettori appassionati abbiamo bisogno di una storia vera, concreta e razionale. 
Ad un certo punto anche noi, come Joel De Blasio, sentiremo i battiti troppo veloci del cuore, la reale sensazione di essere in gabbia, privi di ogni via d’uscita ma fermamente convinti che non debba finire così

Credo che tutto sia apparenza. Ogni cosa è ciò che decidiamo che sia.

Saverio Carlucci è un autore che sa scrivere questo genere di libri; è riuscito a ricreare l’atmosfera giusta, il giusto pathos e la suspense appropriata nei momenti clou, e soprattutto è riuscito a scaturire il dubbio nel lettore, la diffidenza e quella paura latente che noi captiamo immediatamente e che non ci fa andare a dormire se non finiamo almeno di leggere un altro capitolo.
L’autore ha iniziato a scrivere questo libro in un momento in cui si sentiva un po’ come il nostro protagonista; si sentiva solo ed aveva bisogno di avvicinarsi a qualcuno o a qualcosa … quale miglior occasione che prendere in mano carta e penna?
I miei più sinceri complimenti all’autore e a chi è riuscito a far pervenire sugli scaffali delle libreria un’opera convincente come si è rivelata questa lettura per me; Neve e Fango vi trascinerà prima tra la soffice e candida emozione delle festività prenatalizie in una città come Milano e poi piomberete nel fango sporcandovi e facendovi davvero male.

Dopo il tramonto avevo sempre paura.Più la notte avanzava, più temevo di dover andare a dormire

Buona lettura miei cari amici sognatori.





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