[Recensione] LA DEVOTA - Koethi Zan - Longanesi


Cari Sognalettori, oggi vi parlo di una recente uscita targata Longanesi, La devota di Koethi Zan,un thriller psicologico ad alta tensione tutto al femminile.

IL ROMANZO

Titolo: La devota
Autrice: Koethi Zan
Editore: Longanesi
Data di uscita: 31 maggio 2018
Genere: Thriller psicologico
Pagine: 396
Prezzo cartaceo: 16,91€
Prezzo ebook: 9,90€  


La vita di Julie Brookman sembra perfetta: un fidanzato attento, genitori affettuosi e ottimi voti a scuola. Davanti a lei un futuro roseo. La vita di Cora, invece, è un inferno: prima un padre violento, poi un marito crudele e psicopatico che l'ha tormentata senza pietà fino a farle credere di essere poco più di una marionetta nelle sue mani, una moglie follemente devota. Per lei non sembra esistere una via d'uscita. Julie e Cora sono due donne agli antipodi. Ma una notte le loro strade si incrociano tragicamente. Rinchiuse nella stessa casa, dovranno imparare ad avvicinarsi e conoscersi per rimettere insieme i pezzi della loro vita e, forse, trovare un modo per liberarsi.
   
                                             
Si perché le protagoniste sono due donne completamente agli antipodi.
Julie è una ragazza nel fiore degli anni,le manca poco per laurearsi e iniziare una splendida carriera, è amata da tutti, ha una vita perfetta.
Poi c'è Cora,non più nel fiore degli anni,una donna che per tutta la vita ha cercato costantemente affetto,trovando solo uomini sbagliati.
Strappata dalla madre in giovane età da un padre irascibile e violento che l'ha fatta vagabondare in giro per l'America senza darle mai il calore di una fissa dimora.

“E poi aveva sentito la paura montarle subito dentro. Aveva visto suo padre stringere i pugni, i suoi occhi diventare bui e impenetrabili. Non se n’era accorto nessuno? Le era venuto un conato di vomito al pensiero di quello che l’aspettava.
Allora come adesso, Cora sapeva di non essere mai capace di fare la cosa giusta"

Le continue violenze e i soprusi inflitti da quest'uomo dedito all'alcool e alle droghe hanno profondamente condizionato l'esistenza di questa ragazza,rendendola insicura e chiusa,portandola alla continua ricerca di affetto ed amore che trova sempre in figure sbagliate fino a quando non conosce James,un predicatore esaltato con cui scappa lontano dal padre. Ma con lui non se la passa meglio,vivendo visioni e violenze che servono per addestrarla a diventare la devota sottomessa.
Alternata alla vicenda delle due donne c'è quella di Adam,un ex poliziotto ossessionato dalla scomparsa della sorella che non ha mai conosciuto. Le sue indagini lo portano sulle tracce di Cora, che lui conosce come Laura Martin, una delle tante identità che la ragazza da giovane assunse durante i suoi continui spostamenti con il padre. In questo caso si trovavano nella cittadina di Stillwater,teatro di macabro triplice omicidio ed è proprio su questo cold case vecchio di vent'anni che indaga Adam convinto di poter salvare Laura Martin che secondo lui fu costretta a partecipare al delitto contro la sua volontà.

“Le circostanze possono rovinare una persona e farle fare cose orribili. Non sei responsabile di quello che è successo”.
Ho trovato il personaggio di Adam abbastanza ingenuo e ossessivo e alla ricerca dei fantasmi di un passato che forse ha idealizzato.
I personaggi maschili rimangono per lo più sullo sfondo,mentre l'attenzione viene focalizzata su queste due donne a modo loro entrambe prigioniere.
La storia inizia già nel pieno dell'azione con il rapimento di Julie che viene confinata in casa di Cora e James e sottoposta a orribili soprusi e violenze fisiche giustificate da James come necessarie per realizzare le sue visioni,che altro non sembrano che una scusa per fare i suoi comodi.
In tutto ciò lo spazio dato a James è marginale,tutto si concentra sulla convivenza forzata fra le due donne.
Cora che a Julie inizialmente appare come un possibile aiuto in breve tempo si rivela altrettanto se non più spietata del vero carnefice.
“Ti insegnerò i misteri che mi ha insegnato James. Ti opporrai, rimarrai attaccata al tuo vecchio modo di pensare. Anch’io ho fatto così all’inizio. Ma la tua vita adesso è qui. Quella di prima devi dimenticarla.
Adesso conosci solo il dolore: il dolore per la famiglia che ti manca, per quello che pensi di aver sbagliato. Ma per essere libera devi rinunciare a tutto. Rinascerai di nuovo”.
La ragazza non si arrende alla sua prigionia e tenta ripetutamente di scappare minando il già precario equilibrio mentale della donna.
La vicenda viene raccontata attraverso il doppio punto di vista delle due donne,e si svolge tra il presente e il passato,ripercorrendo gli eventi che hanno reso Cora la persona che è diventata.
Durante la lettura più volte mi sono chiesta quanto il passato di una persona e gli eventi più o meno traumatici avvenuti durante il suo corso possano influenzarne negativamente il carattere...be',naturalmente tutto ciò è importante ma immagino che ci debba essere anche una specie di predisposizione intima che spinge un individuo a scegliere il male piuttosto che il bene.
La caratterizzazione psicologica dei personaggi è molto accurata e permette di conoscerli meglio,lo stile dell'autrice è semplice e serrato e arriva dritto al lettore coinvolgendolo nella lettura.
Non mancano i colpi di scena,i misteri da svelare e l'adrenalina.
Unica pecca almeno per me è il finale che a dirla tutta non mi è piaciuto per niente.
Faccio i complimenti all'autrice per aver creato una storia coinvolgente che consiglio di leggere per svagarsi in questi afosi pomeriggi estivi.
A presto con la prossima recensione.






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