[Recensione] TI AMO GIÀ DA UN PO’ - Tania Paxia - Newton Compton

Buongiorno SognaLettori!
Oggi vi do il buongiorno con un libro che ho letto giusto pochi giorni fa...e che ho letteralmente divorato!! Un romanzo piacevolissimo e scorrevolissimo che scommetto catturerà anche voi.
Dopo aver letto "Ti amo ma non lo sai" (di cui trovate la mia recensione qui ), "Ti amo già da un po' " di Tania Paxia (entrambi i libri pubblicati da Newton Compton Editori) mi ha talmente entusiasmata, che ho voluto subito parlarvene....
Inoltre è assolutamente adatto a queste fredde giornate di Dicembre, dove anche la neve (nella realtà o almeno nel libro) vi farà compagnia: buona lettura a tutti!! ;-)
E come al solito ogni vostro commento sotto al post è sempre ben gradito, quindi sbizzarritevi pure! ;-D

IL ROMANZO

Titolo: Ti amo già da un po'
Autore: Tania Paxia
Editore: Newton Compton
Data di uscita: Settembre 2017
Genere: Romance, Narrativa contemporanea
Pagine: 288
Prezzo cartaceo: 7,90€
Prezzo ebook: 0,99€

Manca una settimana a Natale. Maybelle e Luke, entrambi avvocati, sono nel loro appartamento e stanno discutendo animatamente per via di un caso che May non ha voluto accettare e che il padre di Luke, capo del prestigioso studio di avvocati di New York Davis & Associates, le ha ordinato di prendere in carico. May è determinata a non cedere, Luke è irremovibile sulla posizione della famiglia. I toni si alzano e il confronto diventa un litigio vero e proprio. May, delusa dall’atteggiamento del fidanzato, se ne va sbattendo la porta. Partirà alla volta del New Hampshire: trascorrerà le festività nella casa di famiglia con i genitori e cercherà di schiarirsi le idee. La cittadina di Keene non le è mai sembrata così bella, e anche se ha un macigno sul cuore, May non può fare a meno di sentirsi davvero a casa, in mezzo alla neve, a romantiche decorazioni, cioccolate calde col cuore di gelato, e soprattutto non immaginava che avrebbe incontrato di nuovo Peter, il suo amico di un tempo che forse non ha mai davvero capito…

Keene, New Hampshire
5 Giugno 2006
ore 22: 50
Harper
Calma.
Mantieni la calma.
Era in ritardo soltanto di venti minuti. May era sempre in ritardo, del resto. Ero stanco di fare avanti e indietro sull’asfalto, quindi mi ero seduto su uno degli scalini del gazebo in legno a pianta ottagonale con il tetto a punta, al centro della piazza dove di solito io e May ci soffermavamo a mangiare qualcosa dopo la scuola, Cosa che accadeva prima che May si mettesse con Owen. Che poi non era neanche innamorata. […] Mi mancava trascorrere il tempo con lei. May… May era la mia migliore amica da sempre.

Inizia così questo libro, che parte con un piccolo salto indietro nel tempo, al lontano 2006… ma questo è solo l’inizio! Eh già, perché la vera storia di questo libro meraviglioso trova il suo sviluppo ben 8 anni dopo, a Dicembre 2014 (giusto una settimana prima di Natale), quando Maybelle Watson (May) si ritrova già 25enne a New York.
Dopo gli anni del college, è diventata avvocato e convive con Luke Davis, anche lui avvocato e soprattutto membro della facoltosa e rinomata famiglia di agguerritissimi avvocati Davis, dello studio Davis & Associates, dove lavorano entrambi. O meglio, di cui May è da pochissimo entrata a far parte, perché nelle grazie del figlio di George Davis (Capo1) e della moglie Olivia (Capo2), cosa che per altro Davis senior le fa pesare non poco!!

La famiglia Davis infatti è una bella gatta da pelare per l’intraprendente May, che si sente schiacciata da un lavoro che non è quel che davvero desiderava, un fidanzato alquanto snob che non sembra darle troppe attenzioni (perfino il loft con vista su Central Park dove abitano Luke e May è una delle innumerevoli proprietà della famiglia Davis ed è totalmente bianco, trooooppo bianco!!) ed una famiglia di suoceri fin troppo presenti, stressanti, arroganti ed assillanti…
Una forte litigata col signor Davis e una conseguente litigata/sfuriata con il fidanzato, spingono May a rivedere tutta la sua attuale vita e a sentire la necessità di un’immediata svolta: non ci pensa due volte a prendere armi e bagagli e a tornarsene di punto in bianco a Keene, nel New Hampshire, dalla sua famiglia…e da una serie di ricordi del passato che May aveva chiuso in un cassetto da troppo tempo.

Quel che May sa di lasciarsi alle spalle (seppur con molta rabbia ed insoddisfazione) è una vita che non le appartiene; quello verso cui va incontro sono i suoi amorevoli genitori mamma Tess (medico cardiochirurgo, per nulla portata per la cucina) e papà Jo (agente di polizia, abile cuoco, sempre dalla parte della figlia), ma soprattutto un passato che le riserverà gioie e dolori.
Per May, Keene vuol dire quel piccolo e delizioso paesino dove è cresciuta, dove tutto è a misura d’uomo, dove con una breve passeggiata si raggiunge la piazza centrale con un meraviglioso gazebo di legno bianco, la tavola calda Reed’s ed il negozio di cupcake di Janis Harper, la libreria della sagace ed impicciona Calpurnia Pierce e l’agenzia investigativa del marito Jack Pierce, ma anche la sua cameretta accogliente e piena di ricordi preziosi.
Keene però vuol dire anche la casa di fronte alla sua, quella dove abita la famiglia di Peter Harper (detto Harper), il suo migliore amico dall’infanzia, la sua persona speciale. O almeno questo è quello che era per lei 8 anni prima, quando ancora 17ettenni si apprestavano a prendere il diploma, iniziare il tanto atteso college e ad intraprendere strade diverse…

«Come se io e Harper avessimo potuto mai fare qualcosa in quel senso. Era il mio migliore amico, quasi un fratello. Come potevano pensare che avremmo fatto qualcosa? Non era neanche da prendere in considerazione. Era da escludere. Nel modo più assoluto.»

May era sempre stata un’accanita lettrice di libri gialli e thriller, Harper invece di romanzi storici e di avventura, oltre che di fumetti. Lei tutta pimpante illuminava ogni stanza in cui entrava col suo sorriso ed energia, lui un timido, goffo ed impacciato adolescente un po’ paffuto; apparentemente così diversi, eppure così amici.

Ma la vita è andata avanti, nonostante le incomprensioni che li hanno improvvisamente allontanati e divisi. O no? Che quell’improvviso ritorno a casa per May possa anche rimescolare le carte in tavola e stravolgerle totalmente la vita?

«Tu no sei normale!», mi fermai, stringendomi nelle spalle, per poi indicare la porta. «Che diavolo significa?»
«Stavo solo scherzando, a parte quando ti ho chiuso fuori la prima volta.» Si rabbuiò. «Non mi aspettavo di vederti. »
Accompagnò la porta fino a chiuderla e si voltò di nuovo verso di me. E non volevo che mi vedessi in pigiama.
«Ti ho visto un sacco di volte in pigiama» , sottolineai.
Sogghignò. «Dai, May, non è più la stessa cosa.»

Non posso svelare di più della trama, perché penso proprio che dobbiate gustarvela in assoluta sorpresa riga per riga, pagina dopo pagina, e farvi travolgere anche voi dalle emozioni e dalle vicende di questo piccolo paese di provincia, dove si conoscono tutti (almeno di vista), dove è impossibile sfuggire dai pettegolezzi ma anche dai ricordi, dove tutto assume un nuovo significato se visto da un altro punto di vista, ma soprattutto un libro ricchissimo di colpi di scena, di lacrime, di risate, di imprevisti, di cioccolate calde a volontà (meglio se proprio la gustosissima e speciale cioccolata Watson) e dove ogni tanto qualche angelo buono sta vegliando su di te, pronto a sostenerti in silenzio e a prepararti delle grandi sorprese.

Per me leggere “Ti amo già da un po’ ” dopo aver letto qualche mese fa “Ti amo ma non lo sai” è stato come rivedere finalmente dei cari amici dopo un po’ di tempo: fin dal primo paragrafo mi ci sono ributtata dentro a capofitto, e mi sono sentita nuovamente proprio a mio agio nel paesino di Keene, assieme a quel tornado di Maybelle, sicuramente cresciuta e maturata, ma ugualmente dotata del pizzico di polvere magica di Trilly (per capire di cosa parlo, aprite subito il libro ed immergetevi nella lettura! ;-D ).

Se nel primo libro mi sono goduta la narrazione dal punto di vista di Harper, qui ho apprezzato molto anche la narrazione in prima persona di May, e ammetto che, nonostante il mio piacere personale di leggerli entrambi in “ordine cronologico”, i due libri possono tranquillamente essere letti singolarmente… e persino con ordine invertito, perché sono due libri talmente ricchi e pieni di vicende così ben strutturate, che possono soddisfare i lettori anche presi singolarmente.

Se però (come me) siete lettori che si affezionano molto ai personaggi dei libri che leggono, avete una predilezione per la linearità dei racconti e soprattutto se avete in voi un piccolo investigatore che non si ferma all’apparenza e che vuole scavare fino in fondo alla storia, date soddisfazione al vostro lato tenero e romantico approfondendo la lettura di entrambi i libri. Non ve ne pentirete! ;-) ♥

Lo stile è talmente scorrevole ed accattivante che vi terrà incollati dall’inizio alla fine, e la lettura di entrambi non sarà per nulla faticosa, anzi!! ;-) Vi ritroverete ad iniziare il primo…e a trovarvi alla fine del secondo con un po’ di nostalgia, super soddisfatti di questa lettura e con un bellissimo bagaglio di risate, di emozioni, di scene in cui vi troverete a tifare quasi ad alta voce perché la tal cosa succeda…o non succeda, a sperare che i fraintendimenti vengano risolti e soprattutto vi affezionerete talmente tanto ad Harper e a May da desiderare di rileggere nuovamente dall’inizio entrambi i libri!! E perché no… magari sperare che l’autrice ne scriva anche un seguito? ;-D

Adoro lo stile di Tania e capisco perché sia così tanto apprezzata anche sul web: ha una capacità unica di infondere brio ed energia alle parole, ai personaggi e alle vicende, che ti sembra quasi di vedere un film con un libro tra le mani!! ♥

Quindi sì, vi consiglio pienamente “Ti amo già da un po’ ”!  ^_^ ♥

E mi cimenterò prestissimo nella lettura di un'altra opera della stesa autrice, ovvero “Le strane logiche dell’amore”.