[Review party] Una morte perfetta - Angela Marsons - Newton Compton editori



Buongiorno Sognalettori,
oggi voglio parlarvi di un romanzo speciale: Una morte perfetta , di Angela Marsons, edito Newton Compton editori.
Ringraziamo la Newton Compton per la copia digitale.

IL ROMANZO

Titolo: Una morte perfetta
Autore/Autrice: Angela Marsons
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 30 Agosto 2018
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 384
Prezzo cartaceo: 9,90€
Prezzo ebook: 2,99€


Il laboratorio di Westerley non è un posto per i deboli di cuore. Si tratta di una struttura che studia i cadaveri in decomposizione. Ma quando la detective Kim Stone e la sua squadra scoprono proprio lì il corpo ancora fresco di una giovane donna, diventa chiaro che un assassino ha scoperto il posto perfetto per coprire i suoi delitti. Quanti dei corpi arrivati al laboratorio sono sue vittime? Mentre i sospetti di Kim si fanno inquietanti, una seconda ragazza viene aggredita e il suo corpo è ritrovato con la bocca riempita di terra. Non c'è più alcun dubbio: c'è un serial killer che va fermato prima possibile, o altre persone saranno uccise. Ma chi sarà la prossima vittima? Appena Tracy Frost, giornalista della zona, scompare improvvisamente, le ricerche si fanno frenetiche. Kim sa bene che la vita della donna è in grave pericolo e intende setacciarne il passato per trovare la chiave che la condurrà all'assassino. Riuscirà a decifrare i segreti di una mente contorta e spietata, pronta a uccidere ancora?


Kim Stone è una poliziotta stakanovista che mette sempre i suoi casi al primo posto.
Dedica la maggior parte delle sue giornate a riflettere sulle possibili soluzioni, senza mai fermarsi.
Negli ultimi tempi la polizia aveva ripescato dei casi irrisolti, archiviati da anni, e aveva spiegato omicidi che fino ad allora erano stati abbandonati al silenzio.
In realtà a una come Kim non interessava affatto la gloria dell'aver risolto un caso: quei corpi senza vita non potevano continuare ad essere "non identificati". Insomma, prima dell'incidente dovevano pur aver avuto una vita! E' proprio per questo che il nostro ispettore (Kim Stone) cerca di dare sempre il meglio di sé e di proteggere i cittadini, ad ogni costo.

“Non esistevano persone migliori o peggiori delle altre, né persone che si meritavano di finire nei guai. Nel loro lavoro, non potevano fare distinzioni.”

Kim non aveva avuto un passato facile: l'aver perso i suoi genitori adottivi e l'essersi ritrovata per la seconda volta senza famiglia sono stati eventi traumatici per lei. Nonostante tutto ha saputo stringere i denti e andare avanti, senza affezionarsi troppo a fatti, cose e persone: non poteva permettersi un terzo abbandono.
La vita complessa della Sig.na Stone s'intreccia con quelle di altri casi traumatici: il bullismo e il rapimento. Durante l'infanzia episodi come questi possono compromettere l'equilibrio di una persona. E segnarla a vita.

L'avventura inizia nel momento in cui Kim e la sua squadra, per staccare dal solito stress lavorativo, si concedono una visita al laboratorio di Westerley: struttura in cui si studiano i cadaveri in decomposizione. Incuriosita dall'azione degli insetti Kim scopre un cadavere con il volto pieno di vespe: non si tratta di un corpo appartenente agli scienziati; qualcuno è morto lì.
Identificata come Jemima, la ragazza aveva raccontato più volte di avere l'impressione di essere seguita.
La situazione si complica nel momento in cui si scopre una seconda vittima, anche lei colpita al viso e con molta terra nella cavità orale, per impedirle il respiro. In questo caso, però, la ragazza è ancora viva. Kim cercherà di salvarla in tutti i modi, di restarle accanto e di darle l'identità che ogni essere umano dovrebbe meritare.
Un terzo cadavere, però, riunirà tutti i pezzi del puzzle coinvolgendo anche la giornalista Tracy Frost: prossima vittima del killer.

Kim è un personaggio forte e intraprendente (con una grande difficoltà a lasciarsi andare in amore), ma a colpirmi maggiormente è stata proprio Tracy con le sue paure. Apparentemente è una ragazza snob, egoista e antipatica, ma poi si rivela fragile, sola e tormentata. Dietro la maschera c'è un'anima che ha paura di mostrarsi per quello che è.
Un po' come tutti: siamo sempre pronti a costruirci un'immagine idilliaca, ma in realtà siamo solo persone fragili e insicure.

“Si comportava come se non le importasse niente di quello che gli altri pensavano di lei. Purtroppo, se da piccolo eri stato ripetutamente bullizzato e tormentato, il problema era che invece ti importava. Ti importava eccome. Troppo. Convivevi con la paranoia che chiunque stesse scambiando due parole parlasse di te. Ogni risata che ti giungeva all’orecchio, era perché stavano ridendo di te. E l’aspetto peggiore della paranoia era che nessuno poteva smentirla.
Così, dopo aver lottato per essere riconosciuta e accettata dai tuoi pari, lo scontro andava avanti per tutta la vita.
[...]
Tracy conosceva bene la faccia che mostrava al mondo, era voluta. Era la sua unica forma di difesa. Doveva dimostrare a tutti che non gliene fregava un cazzo se la additavano e ridevano.
Non era nata con la corazza. Le era cresciuta addosso nel corso degli anni come uno scudo, centimetro dopo centimetro, finché non aveva dimenticato come toglierla."

Dietro una trama complessa e misteriosa si nasconde un forte approfondimento psicologico, che scava nelle problematiche di ciascun individuo.
E' un romanzo molto scorrevole, ben scritto, che non annoia mai.
Nonostante sia narrato in terza persona riesce a specchiare perfettamente il punto di vista di ciascun personaggio e a descrivere le loro emozioni in maniera così forte che si ha la sensazione di conoscere bene ognuno di loro.
Ogni loro battito.




imperdibile
forte

dinamico








CONSIGLIATO


4 commenti

  1. Risposte
    1. No, infatti! Non avrei mai immaginato che un thriller potesse prendermi così tanto!
      Un libro eccezionale.

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  2. Tracy è stata una scoperta, non avrei mai pensato potesse trovare un punto di incontro con Kim.

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    1. Esatto, si è rivelata l'esatto contrario di come ce l'aspettavamo, forse è proprio per questo che l'ho adorata più di tutti!

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