Buongiorno sognalettori! Benvenuti al review party di questo bellissimo romanzo!
Per chi
conosce Cinzia Giorgio sa che ogni sua storia è un viaggio, prima di tutto
interiore e poi verso mete meravigliose e sempre romantiche. Questa volta
decide di non parlare di libri ma di moda che con un avvocato come protagonista
vi chiederete cosa c'entri, ebbene lo scoprirete e vi piacerà tanto, fidatevi!
IL ROMANZO
Titolo: La piccola bottega di Parigi
Autrice: Cinzia Giorgio
Editore: Newton Compton editori
Data di uscita: 30 agosto 2018
Genere: Romanzi rosa
Pagine: 320
Prezzo cartaceo: 10,00€
Prezzo ebook: 2,99€
Corinne Mistral ha trentadue anni ed è un avvocato che non perde mai una causa. Vive a Roma e lavora presso il prestigioso studio legale della famiglia del suo fidanzato. Si sta dedicando anima e corpo a una causa molto importante quando la raggiunge la notizia della morte di sua nonna e dell'eredità che le ha lasciato: un atelier di haute-couture in Rue Cambon a Parigi. Corinne parte immediatamente, decisa a sistemare il più presto possibile la faccenda per poter tornare al suo lavoro. Ma pian piano resta affascinata dalla straordinaria storia di sua nonna, una donna che lei ha avuto l'occasione di conoscere pochissimo e che era stata persino allieva e amica della grande Coco Chanel... Le cose si complicano ulteriormente quando dall'Italia arriva l'esecutore testamentario: Corinne scopre che si tratta del suo primo amore, che tanto piaceva a sua nonna... Che l'incontro tra loro non sia così casuale come appare?
Ho letto tutti
i suoi romanzi e quando ne pubblica uno nuovo è più forte di me, come una
calamita non riesco a farmelo sfuggire, e non rimango mai delusa, anzi, mi
aiuta ad immergermi sempre in quei sogni reali che a volte piacerebbe vivere
anche a me, anche se dovrei stare attenta a dirlo!
Ho conosciuto
Corinne Mistral e la sua vita. Una donna determinata, coraggiosa, pignola ma
anche molto fragile. Come tutte le fragilità delle donne, anche la sua ha
un'origine ben precisa, che risale a più di dieci anni fa, quando a scuola, un
ragazzo egocentrico e passionale dagli occhi verdi e i capelli chiari ha
cambiato l'intero spartito musicale della sua vita. L'amore fa fare cose
sconsiderate, poco raccomandabili ma si diventa talmente ciechi che tutto
sembra perfetto e bello fino a farla diventare una sana follia. I suoi genitori
sono due musicisti e hanno sempre viaggiato da una parte all'altra del mondo
affidando così la loro figlia alle due nonne Elena e Anna, l'una l'opposto
dell'altra. Elena una donna rigida, autorevole e ricca. Anna invece la classica
nonna dal cuore di pane e zucchero vissuta nella semplicità, ma con un segreto
importante, il filo conduttore che spiega il perché della moda.
“Aveva imparato sulla sua pelle che la vita è come una rappresentazione teatrale senza prove generali. Si calpesta il palcoscenico senza avere la minima idea di quale sia il copione. E si recita.”
Corinne deve sposare
il famoso e fedele avvocato Massimo Smeraldi, con cui sta da tanto tempo, la
coppia perfetta per così dire, ma Corinne ripensa spesso al suo primo amore,
anche se sono passati tanti anni. Noi conosceremo quello che è successo tra
loro attraverso il suo diario, scritto quando era un'adolescente. Da subito si
nota la differenza tra l'ingenuità di una ragazzina innamorata e l'esperienza
di una donna matura, come è giusto che sia, esperienza che solo sbagliando e
affrontando tutto ciò che la vita ci mette davanti, si può acquisire.
“Tuttavia, ho capito che le scelte importanti fanno sempre soffrire qualcuno, ciò che si deve fare, se si può, è cercare di arginare i danni, fare in modo che chi ti sta accanto soffra il meno possibile.”
Il destino a
volte gioca le sue carte, le rimescola e rischia di far tornare il passato. La
povera Anna, nonna di Corinne che vive a Napoli muore improvvisamente e
Leonardo Ferrari, ovvero Leo, il ragazzo dagli occhi verdi, è l'avvocato
esecutore testamentario di Anna Croce Mistral.
Corinne non
può crederci, si sente in colpa per non essere andata a trovare sua nonna
quando avrebbe potuto, di averla trascurata per troppo tempo, e poi, perché
aveva scelto proprio Leo, dopo tutto quello che le aveva fatto passare e che
Anna sapeva bene?
“Era cambiato, non era bello come un tempo, con qualche chilo in più, i capelli brizzolati prematuramente, il naso che sembrava aver preso un pugno e la fronte leggermente stempiata. Ma Corinne non aveva dubbi, quegli occhi verdi li avrebbe riconosciuti anche all'inferno, dove sentiva di essere piombata ora che si trovava faccia a faccia con il suo primo amore, Leonardo Ferrari.”
Immaginate di
ritrovarvi davanti agli occhi, quasi per caso, il vostro primo amore, quelle
delle superiori. Come reagireste? Corinne rimane sorpresa negativamente, quasi
delusa, ma il tuffo al cuore era fin troppo violento, come un tempo, quando
incontrava il suo sguardo, innamorata.
Quell'incontro
per la protagonista non sarà solamente un ritorno al passato, in cui si troverà
costretta a riportare alla luce segreti che aveva tenuto sepolti per troppo
tempo, ma sarà un'occasione per riprendere in mano la propria vita, riflettere
e decidere da sola, per la prima volta, cosa è più giusto per lei, senza che
nessuno decida più al posto suo.
“«A lei, avvocato Mistral, sua nonna ha lasciato l'atelier al numero ventisette di rue Vieille-du-Temple, a Parigi».”
Due righe nel
testamento. Ecco tutto. Ecco un nuovo capitolo per Corinne. Parte alla volta di
Parigi e noi con lei, perché l'autrice ci fa scoprire, come al solito, i
particolari, le meraviglie più magiche e romantiche della città dell'amore.
Laura e Bruno, due splendide persone amiche di nonna Anna che incontreremo e ce
ne innamoreremo subito. L'autrice ha questo segreto, ci regala tanti
personaggi, uno più bello dell'altro e ai quali è impossibile non affezionarsi.
Ma chi era davvero nonna Anna? Com'era la sua vita quando viveva ancora a
Parigi? E' tutto scritto nelle lettere che lei stessa ha lasciato per Corinne,
la sua storia è appassionante, profonda, da batticuore. Ma non ve la svelerò!
Devo
ammetterlo, se c'è un personaggio che invece ho detestato, è proprio Leo. Non
saremmo andati per niente d'accordo noi due, ma Corinne... non posso dire
altro, vorrei, ma non posso!
“Si erano trovati per caso tra i banchi di quel liceo e si erano amati per due intensi mesi. Sessanta giorni erano nulla in confronto al resto della vita. Eppure per Corinne erano stati la sua vita. Erano la sua vita.”
Anna ci fa
fare un salto nel passato, ci fa riscoprire un'arte particolare, mestiere della
donna di altri tempi per eccellenza a mio parere, un qualcosa di così raffinato
che Cinzia ha voluto ricamare con una persona altrettanto importante, ma che
dico, una delle donne più famose di sempre!
Cosa avranno
da raccontarci quelle pareti, quei manichini e quel sapone di Marsiglia
dell'atelier di Parigi?
“La mia penna non osa nemmeno scrivere il suo nome, tanto ne ha soggezione. Oh mamma, che emozione! Quando me la sono vista arrivare stavo per svenire. Naturalmente l'ho riconosciuta subito. E' piccolina, magrissima, ha capelli neri ondulati, che porta a caschetto, e ha gli occhi più vispi che io abbia mai visto.”
“Mademoiselle è un'ottima datrice di lavoro, non permette stupide invidie tra noi. Dice che nessuno è insostituibile, perché per essere insostituibili bisogna essere unici ed è una cosa molto rara e difficile.”
In questo
romanzo troviamo tanti punti fondamentali della vita, il valore della famiglia,
dei nonni che sono in modo evidente protagonisti della storia; come può
crescere una bambina sotto l'influenza di due o tre persone diverse tra loro,
quali saranno le sue scelte e così via. L'amore trionfa sempre nei romanzi di
Cinzia Giorgio, e non sono mai amori facili, ma sofferti, che tornano dopo
tanto tempo, che si è sempre avuto di fronte senza mai accorgersene e che
aiutano a comprendere fino in fondo chi siamo e cosa vogliamo. Corinne, nei
viaggi, compie sopratutto il suo di viaggio, quello interiore, si conosce per
la prima volta e supera quel limite che non l'aveva ancora resa una donna
completamente matura.
Un romanzo
molto coinvolgente, capace di proiettare i personaggi direttamente sul foglio,
vi verrà da dire di aver letto un film, o di aver guardato un libro, non mi
credete?!
Io credo che
molte volte quando il destino ci mette di fronte a certi eventi del passato, ci
vuole solo dare una mano per chiudere capitoli che in fondo noi credevamo morti
e sepolti e invece nel profondo o nella coscienza così non è. Ci dà un'opportunità
per riscattarci o forse per far pace con noi stessi. Prima o poi nella vita
tutto torna a galla, la differenza la fa la nostra reazione a ciò che ci
succede.
Mi sono
emozionata anche con questa bellissima storia. Ci sono legami che vanno oltre,
che sono talmente forti che toccano corde particolari. L'amore per la famiglia,
per una nonna, per un ricordo. Parigi è stato il quadro perfetto, io credo che
tutti gli innamorati dovrebbero andarci, ma anche chi ha voglia di respirare un
po' di amore, sono sicura che sia questo il profumo di Parigi!
Per me è stata la prima volta, un'autrice che non conoscevo. Una piacevole lettura!
RispondiEliminaHo provato piacevolmente la stessa sensazione, il viaggiare con la protagonista, il credere in lei.
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