[Recensione] UN ADORABILE BASTARDO - Melissa Spadoni - Leggereditore


Buon pomeriggio Sognalettori, oggi giornata ricca, questa volta vi parlo dell’esordio in casa Leggereditore di un nome noto nel mondo del self publishing; sto parlando di Melissa Spadoni e del suo “Un adorabile bastardo”, uscito in ebook il 10 Agosto e presto in tutte le librerie in versione cartacea.
Ringraziamo la Leggereditore per la copia digitale.

IL ROMANZO

Titolo: Un adorabile bastardo
Autore/Autrice: Melissa Spadoni
Editore: Leggereditore
Data di uscita: 10 Agosto 2018
Genere: Young Adult
Pagine:  -
Prezzo cartaceo: 12,90€
Prezzo ebook: -


Quando sua madre decide di risposarsi, Aurora è felice perché avrà finalmente dei fratelli maggiori. Ne aveva sempre desiderato uno, e ora ne avrà ben tre: Raffaele, Riccardo e Romeo. Ma è una felicità che scivola via appena incontra per la prima volta gli occhi color ambra da predatore di Riccardo. Riccardo... il fratello di mezzo, sempre schivo e taciturno. Quello che per primo le fa provare una risma di emozioni nuove e spaventose. Quello che sembra proprio essere il classico ragazzaccio dal quale sarebbe meglio stare lontane. Ma le cose non sono mai come sembrano, e Aurora non riesce a non chiedersi cosa ci sia dietro i suoi sorrisi beffardi, i suoi comportamenti autodistruttivi e quell'irresistibile atteggiamento da sbruffone... Cosa sarà successo a Riccardo per farlo diventare quello che è attualmente? E riuscirà Aurora, con la sua innocenza, a salvare la sua anima nera e perduta?


Immaginate una quattordicenne, in piena fase di sviluppo, che all’improvviso si trova a condividere casa con tre bei maschioni; è quello che succede ad Aurora che dopo il matrimonio della madre trova spazio nella famiglia Paciulli, fin qui tutto bene, se non fosse che il fratellastro di mezzo, Riccardo, non è solo bello ma è anche maledettamente pericoloso.
C’è qualcosa nel suo sguardo arcigno e calcolatore che mi mette i brividi! E non solo; mi fa provare anche un altro mare infinito di sensazioni ed emozioni che ancora non mi sono ben chiare.
Già, pericoloso, perché il suo è un carattere particolare, chiuso, schivo, assente in famiglia, il tipico bad boy della situazione, che si diverte a punzecchiare e a fare sempre di testa sua, uno di quelli che cambia donne come fossero camicie e che per di più fa uso di droghe, non un tipo raccomandabile, insomma. Ed è proprio questo che tutti cercano di far capire ad Aurora, che ormai diciannovenne, sente ancora le farfalle nello stomaco alla sua sola vista, tutti, dai fratellastri alle amiche del cuore, persino Riccardo tenta in ogni modo di tenerla a distanza.
«Stammi alla larga, Aurora. Stammi alla larga perché da me non potrai mai avere niente di più di questo. Io non sono il tipo da dichiarazioni d’amore, né da passeggiate romantiche, corteggiamento... con me c’è solo sesso. Bellissimo sesso magari, ma niente di più. Quindi stammi alla larga. Smettila di stuzzicarmi e di guardarmi con quei tuoi occhioni azzurri tutti languidi. Smettila di farmi uscire di testa. Trovati qualcuno di più adatto a te e dimenticami, che è tutto di guadagnato per te, credimi!»
Nonostante tutto, Aurora ha occhi solo per Riccardo, perché lei vede al di la della facciata da duro e strafottente, lei legge nella sua anima e vede speranza, insicurezza e tanta voglia di amare.
[…] forse ora lo voglio più di prima, perché una piccola vocina dentro la mia testa mi sta dicendo che non devo starlo a sentire fino in fondo, perché un vero bastardo non mi avrebbe avvisata di stargli alla larga. Un vero bastardo avrebbe preso tutto quello che sarebbe riuscito a prendere e poi se ne sarebbe andato. No. Questa vocina nella mia testa mi sta facendo notare che forse, in lui, c’è ben più di quello che si ostina a mostrare al mondo. E io voglio scoprirlo.
E Aurora ha ragione, perché dietro gli atteggiamenti di Riccardo si nasconde tanto dolore, senso di colpa e di inadeguatezza, tormenti così grandi che lo portano a distruggere tutto ciò che di bello la vita gli regala, solo perché pensa di non meritarlo, proprio come pensa di non meritare lei, l’unica che riesce a dargli pace e serenità, l’unica in grado di fargli comprendere il reale significato della parola AMORE.
«Perché tu mi annienti, mi uccidi, mi rendi vivo, mi fai sentire capace di scalare una montagna con un solo balzo, ma anche incredibilmente indifeso e impaurito.»
Un adorabile bastardo è stata una lettura perfetta per le mie vacanze sotto l’ombrellone, una storia partita in sordina ma che sul finale mi ha letteralmente conquistato e, lo ammetto, ho versato persino qualche lacrimuccia.
L’evoluzione del personaggio maschile è quella che mi ha colpito di più, il protagonista infatti, fa su sé una profonda analisi per comprendere che forse, tutto ciò che gli è successo non è esattamente solo ed esclusivamente colpa sua, che forse il suo passato può solo renderlo più forte e maturo.
Non vi dirò nulla della sua storia, altrimenti vi svelerei il colpa di scena, il mistero che racchiude i tormenti di Riccardo non è qualcosa di facile intuizione ma è purtroppo qualcosa che oggi sentiamo spesso ai tg.
Insomma ragazze, una piacevole e bella lettura, con una tematica importante a farne da sfondo che rende ancora più interessante il romanzo; non mi ha convita molto purtroppo, lo stile dell’autrice, a mio avviso troppo rivolto al pubblico adolescenziale per la maggior parte del testo, avrei preferito dialoghi più strutturati e maturi, ma nel complesso devo dire che Melissa ha superato con ottimi voti l’ingresso nel mondo della grande editoria!

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