Buongiorno Sognalettori,
chi di voi ci segue con costanza, leggerà con piacere questo post, visto che abbiamo già parlato un po' di questo libro con un recentissimo Blog Tour iniziato proprio qui su Diario di un Sogno il 30 Luglio...
Sto parlando del libro “LOST. Per Colpa di un bacio” di Tania Paxia, pubblicato dalla casa editrice Newton Compton, primo libro della Liar Liar Series.
Se volete rinfrescarvi un po' la memoria o volete recuperare il BT che magari vi è sfuggito, correte a leggere la mia tappa introduttiva con intervista interessantissima all'autrice --> QUI ...e le seguenti tappe degli altri blog per conoscere ulteriori dettagli sul libro.
Ringraziamo la Newton Compton per la copia digitale.
IL ROMANZO
Titolo: LOST. Per colpa di un bacio
Autrice: Tania Paxia
Serie: Liar Liar Series #1
Finale: Cliffhanger
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 16 Luglio 2018
Genere: Narrativa Contemporanea
Pagine: 320
Prezzo cartaceo: -
Prezzo ebook: 0,99€
Franklyn Reeves (detta Frankie) è cresciuta tra il negozio di musica di sua madre e il laboratorio di suo nonno, proprietario della Reeves Guitars. Dopo la sua morte improvvisa, Frankie parte per un viaggio alla ricerca di se stessa… e di suo padre, seguendo una lista che la porta di città in città, fino a New York. Qui incontra Jayden Maynard il chitarrista blues più giovane e affascinante d'America. All'inizio la guarda con sufficienza scambiandola per una punk, ma dopo averla sentita suonare e dopo aver saputo il suo cognome le commissiona una chitarra e fa di tutto per averla nel suo gruppo. Poi un bacio cambia tutto. Un bacio che però non c'è mai stato. Non per Jayden, almeno…
Dopo aver girovagato per quasi un anno per gli Stati Uniti, presentandosi a varie audizioni come turnista di gruppi musicali poco noti alla disperata ricerca di trovare suo padre, Franklyn Reeves (detta Frankie) è arrivata agli ultimi due nomi della sua “lista”, stilata quando aveva solo 13 anni, aiutata - involontariamente – da nonno Frank. Fin'ora li ha depennati tutti uno per uno, ma spera vivamente che tra gli ultimi due nomi si nasconda la persona giusta... il padre che non ha mai conosciuto e che, a quanto pare, è musicista... come lei!
Frankie infatti, 23 anni, piccola di statura, occhi castani, frangetta e capelli di un naturale biondo cenere, ma spesso tinti di tonalità totalmente differenti, come l'ultima di un arancione decisamente acceso, ha da sempre la passione per la musica, in particolare per le chitarre... dato che respira musica da quando è nata. Suo nonno infatti è il famoso Franklyn Reeves delle Reeves Guitars di Nashville, Tennesee, liutaio e costruttore di strumenti musicali e specializzato in chitarre classiche ed elettriche ed ha insegnato alla sua unica nipote tutti i trucchi del mestiere di liutaio e musicista, ma ora che è morto nessuno lavora più nel laboratorio, e la figlia Danielle, madre di Frankie, continua a gestire solamente il negozio di strumenti musicali realizzati dal padre negli anni.
Dopo la morte del nonno, Frankie si è
sentita persa, visto che il nonno era l'unica figura maschile nella
sua vita, perciò non c'è da stupirsi che abbia deciso di
intraprendere un lungo viaggio alla ricerca del fantomatico padre che
ha abbandonato lei e la madre appena 17enne ancora prima che Frankie
nascesse.
Quel che caratterizza Frankie, oltre alla sua tenacia e alla sua cocciutaggine, è l'enorme talento per la musica, infatti quando suona si perde con la mente completamente... e, grazie alle conoscenze del nonno, ha un background musicale di tutto rispetto, in particolare sui musicisti del vecchio repertorio, come Carlos Santana e Stevie Ray Vaughan.
Così, dopo tanto peregrinare, ora Frankie si trova ad abitare a New York, lavorando come chitarrista in una band – i Blue Ice – che suona musica blues e jazz nel club di Manhattan, il Terra Blues. E mai nome di club potrebbe essere più azzeccato per Frankie, visto che il suo stile musicale preferito è proprio il blues! Assieme a Big-T, Quincy e Curtis Brown, non solo si guadagna da vivere, ma può anche sfogare tutta la sua passione musicale, mentre affronta la sua personale e segretissima ricerca.
Quel che Frankie però ancora non sa è che all'audizione del penultimo possibile candidato come suo padre incontrerà il musicista Jayden Clarence Maynard, uno dei più talentuosi bluesman in circolazione, nonché cantante e compositore più giovane ad aver vinto addirittura un Grammy col suo album di esordio. Jayden inoltre, 30 anni, è decisamente bello e dannato: alto 1,80m , un tatuaggio floreale sul braccio sinistro, con una folta capigliatura riccia castano scuro tentente al carbone, pelle biancolatte, labbra ben delineate piene e gonfie, voce morbida e vellutata, calda e suadente quando canta, occhi scuri e magnetici, è decisamente quel che si definisce un playboy incallito della peggior specie! Usufruendo della sua notorietà è sulle copertine di tutti i giornali di musica e di gossip, sia per il suo succesos musicale che per i continui pettegolezzi che girano sul suo conto.
Jayden sa benissimo di essere famoso e desiderato e se la tira non poco... e, abituato alle apparenze, scambia Frankie per una punk, a causa del colore dei suoi capelli. Tuttavia la sua nota superficialità, Jayden ha anche una cosa in comune con Frankie, ovvero una incondizionata e profondissima passione per la musica... e sarà questa infatti ciò che li farà incontrare e scontrare, con un susseguirsi infinito di avvenimenti decisamente imprevisti, di fraintendimenti, di cose dette e cose non dette, di battibecchi, di confronto e... chissà, anche di ispirazione musicale.
Tuttavia non sempre la realtà è come appare...
Ora non voglio svelarvi di più per non rovinarvi la sorpresa, ma vi assicuro che questo primo libro della Liar Liar Series è un concentrato di emozioni, una mirabolante sequenza di imprevisti talvolta assai comici, talvolta un po' piccanti, ma decisamente intrisi di musica fin nel profondo, Musica con la M maiuscola, visto che è una parte fondamentale nella vita dei protagonisti di questi libri.
Ehgià, parlo al plurale, perché la bravissima e fantasiosissima autrice Tania Paxia questa volta ha dato il meglio di sé, inventanto una storia talmente ricca di avvenimenti accattivanti da non poterli inserire in un unico volume, ma dedicendo piuttosto di farne una vera e propria serie, alternando i libri con alcune novelle... Ovviamente sempre con questi protagonisti!
Se in questo primo volume la location principale è ew York, con in contorno Nashville in Tennesse, chissà dove andranno i prossimi libri: le vicende gireranno per la nazione? O rimarranno legati ad un unico posto? Questo non ve lo posso dire, ma vi dico che Tania ha pensato ad un tipetto proprio tosto come protagonista femminile, che in questo libro è anche la narratrice... e una protagonista così peperina non può che essere attorniata da personaggi altrettanto strutturati e particolari, che non solo la metteranno talvolta in difficoltà e talvolta la “trarranno in salvo”, ma saranno fondamentali per lo svolgimento della storia e aumenteranno notevolmente l'interesse del lettore! ^_^
Chi segue il blog e mi conosce, sa bene quanto io adori la scrittura di Tania Paxia, e anche questa volta mi ha letteralmente convinta ed affascinata, destando molto interesse in me pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, costruendo una storia avvincente, decisamente emozionante e dalle tonalità vivaci, come d'altronde è lei sia caratterialmente che in veste di scrittrice! ^_^ ♥
Pertanto non posso che consigliarvi vivissimamente la lettura di Lost. Per colpa di un bacio e promettervi che il divertimento non finisce qui e che ne vedrete delle belle!!
Vi lascio con una citazione che mi è piaciuta particolarmente e nella quale mi ci ritrovo in un certo qual modo:
Quel che caratterizza Frankie, oltre alla sua tenacia e alla sua cocciutaggine, è l'enorme talento per la musica, infatti quando suona si perde con la mente completamente... e, grazie alle conoscenze del nonno, ha un background musicale di tutto rispetto, in particolare sui musicisti del vecchio repertorio, come Carlos Santana e Stevie Ray Vaughan.
Così, dopo tanto peregrinare, ora Frankie si trova ad abitare a New York, lavorando come chitarrista in una band – i Blue Ice – che suona musica blues e jazz nel club di Manhattan, il Terra Blues. E mai nome di club potrebbe essere più azzeccato per Frankie, visto che il suo stile musicale preferito è proprio il blues! Assieme a Big-T, Quincy e Curtis Brown, non solo si guadagna da vivere, ma può anche sfogare tutta la sua passione musicale, mentre affronta la sua personale e segretissima ricerca.
Quel che Frankie però ancora non sa è che all'audizione del penultimo possibile candidato come suo padre incontrerà il musicista Jayden Clarence Maynard, uno dei più talentuosi bluesman in circolazione, nonché cantante e compositore più giovane ad aver vinto addirittura un Grammy col suo album di esordio. Jayden inoltre, 30 anni, è decisamente bello e dannato: alto 1,80m , un tatuaggio floreale sul braccio sinistro, con una folta capigliatura riccia castano scuro tentente al carbone, pelle biancolatte, labbra ben delineate piene e gonfie, voce morbida e vellutata, calda e suadente quando canta, occhi scuri e magnetici, è decisamente quel che si definisce un playboy incallito della peggior specie! Usufruendo della sua notorietà è sulle copertine di tutti i giornali di musica e di gossip, sia per il suo succesos musicale che per i continui pettegolezzi che girano sul suo conto.
Jayden sa benissimo di essere famoso e desiderato e se la tira non poco... e, abituato alle apparenze, scambia Frankie per una punk, a causa del colore dei suoi capelli. Tuttavia la sua nota superficialità, Jayden ha anche una cosa in comune con Frankie, ovvero una incondizionata e profondissima passione per la musica... e sarà questa infatti ciò che li farà incontrare e scontrare, con un susseguirsi infinito di avvenimenti decisamente imprevisti, di fraintendimenti, di cose dette e cose non dette, di battibecchi, di confronto e... chissà, anche di ispirazione musicale.
Tuttavia non sempre la realtà è come appare...
Ora non voglio svelarvi di più per non rovinarvi la sorpresa, ma vi assicuro che questo primo libro della Liar Liar Series è un concentrato di emozioni, una mirabolante sequenza di imprevisti talvolta assai comici, talvolta un po' piccanti, ma decisamente intrisi di musica fin nel profondo, Musica con la M maiuscola, visto che è una parte fondamentale nella vita dei protagonisti di questi libri.
Ehgià, parlo al plurale, perché la bravissima e fantasiosissima autrice Tania Paxia questa volta ha dato il meglio di sé, inventanto una storia talmente ricca di avvenimenti accattivanti da non poterli inserire in un unico volume, ma dedicendo piuttosto di farne una vera e propria serie, alternando i libri con alcune novelle... Ovviamente sempre con questi protagonisti!
Se in questo primo volume la location principale è ew York, con in contorno Nashville in Tennesse, chissà dove andranno i prossimi libri: le vicende gireranno per la nazione? O rimarranno legati ad un unico posto? Questo non ve lo posso dire, ma vi dico che Tania ha pensato ad un tipetto proprio tosto come protagonista femminile, che in questo libro è anche la narratrice... e una protagonista così peperina non può che essere attorniata da personaggi altrettanto strutturati e particolari, che non solo la metteranno talvolta in difficoltà e talvolta la “trarranno in salvo”, ma saranno fondamentali per lo svolgimento della storia e aumenteranno notevolmente l'interesse del lettore! ^_^
Chi segue il blog e mi conosce, sa bene quanto io adori la scrittura di Tania Paxia, e anche questa volta mi ha letteralmente convinta ed affascinata, destando molto interesse in me pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, costruendo una storia avvincente, decisamente emozionante e dalle tonalità vivaci, come d'altronde è lei sia caratterialmente che in veste di scrittrice! ^_^ ♥
Pertanto non posso che consigliarvi vivissimamente la lettura di Lost. Per colpa di un bacio e promettervi che il divertimento non finisce qui e che ne vedrete delle belle!!
Vi lascio con una citazione che mi è piaciuta particolarmente e nella quale mi ci ritrovo in un certo qual modo:
Suonare la chitarra era l'unica cosa che mi calmava, anche nelle situazioni peggiori e più stressanti. Era come se, mentre suonavo, fossi in un altro posto, dove il tempo scorreva in modo diverso, scandito da me stessa e dagli accordi. Tuttavia, appena perdevo il contatto con le vibrazioni delle corde, tutto tornava come prima, come se avessi spezzato un incantesimo e fossi ripiombata di nuovo nella realtà.
Mi dispiace solo che non posso comprarlo adesso, perchè avendo un finale Cliffhanger, mi dispiace non avere il secondo già tra le mani
RispondiEliminaPeccato che è Cliffhanger, odio non avere almeno un finale chiuso ma aspettare il secondo libro per leggere il continuo, aspetterò prima di comprarlo
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