[RECENSIONE] PER STRADA È LA FELICITÀ - RITANNA ARMENI - PONTE ALLE GRAZIE


Buongiorno Sognalettori!
Oggi vi parlo di "PER LA STRADA È LA FELICITÀ", di Ritanna Armeni, edito Ponte alle Grazie che ringrazio moltissimo per la copia cartacea! 📖😊

Ritanna Armeni, è giornalista e scrittrice. È stata caporedattrice di Noi donne, ha lavorato a Rinascita, il manifesto, l’Unità, Liberazione. Capo ufficio stampa di Fausto Bertinotti, è stata per quattro anni conduttrice di «Otto e mezzo» insieme a Giuliano Ferrara. Ha pubblicato Di questo amore non si deve sapere (2015), vincitore del Premio Comisso; Una donna può tutto (2018); Mara. Una donna del Novecento (2020).


IL ROMANZO


Titolo: Per strada è la felicità
Autore: Ritanna Armeni
Data di uscita: 6 Maggio 2021
Genere: Narrativa italiana contemporanea
Pagine: 256

Rosa è una brava ragazza di provincia che arriva a Roma a vent’anni con l’obiettivo di laurearsi e trovare un lavoro. Ma siamo alla vigilia del Sessantotto e il fermento della rivolta abita ovunque: nei viali dell’università, sugli striscioni delle piazze, ai cancelli delle fabbriche. Quando il movimento studentesco esplode tutto cambia, anche Rosa. In quei mesi incandescenti, in cui si occupano le facoltà, si scatena la violenza di manganelli e lacrimogeni, si assapora la sferzante allegria della ribellione Rosa si trasforma in una giovane donna, va a vivere in una comune, prende in mano la sua vita e ne paga pegno. Orientandosi fra amore e amicizie, tra i grandi classici del marxismo e un movimento che vuole cambiare il mondo incontra un’altra Rosa, Rosa Luxemburg, e con lei intreccia un rapporto serrato con momenti di complicità e di rottura, di immedesimazione e di lontananza. Il vento del nuovo femminismo conduce la “brava ragazza” e le sue compagne in percorsi sconosciuti, rende la ribellione più audace, la voce più netta, la lotta più chiara e autonoma. Rosa vive gli anni della ribellione all’ordine maschile e partecipa all’ assalto al cielo delle giovani donne che colgono a piene mani l’occasione di diventare sé stesse, di cambiare la loro vita e quella di chi verrà dopo di loro.


Oggi vi parlo di un libro che ho ricevuto in omaggio dalla casa editrice Ponte alle grazie che ringrazio per la copia. Per strada è la felicità è un romanzo che desideravo leggere per via delle tematiche affrontate che mi appassionano. Quando si parla di femminismo sono in prima linea e così mi sono convinta a chiederne una copia.

Mi sono appassionata alla storia della protagonista: Rosa è una studentessa con dei sogni da realizzare e per questo motivo si reca a Roma con lo scopo di raggiungere gli obiettivi di vita e professionali che si è posta. Ma si trova di fronte a un periodo storico non proprio felice e questo la porterà ad affrontare dei cambiamenti personali che la formeranno come donna.

Ho adorato il modo in cui l’autrice unisce la storia alle lotte femministe attraverso questa ragazza, che lotta per la sua libertà quando non si dovrebbe lottare per qualcosa che dovrebbe spettarci di diritto.
In facoltà sceglie di dedicare la sua tesi a un’altra Rosa, una filosofa, attivista e politica socialista, ma decide di raccontarne la vita privata per comprenderla meglio.
Voleva capire meglio cosa potesse nascondere una donna così forte e senza paura.
Questa è sicuramente una storia che fa riflettere su quanto le donne abbiano dovuto lottare in passato, ma nonostante l’importanza degli argomenti, la storia non è risultata mai noiosa o pesante, tutt’altro!

Non avevo mai letto i libri di Ritanna Armeni e sicuramente andrò a recuperarne qualcuno perché la sua scrittura mi ha conquistata.
Una storia che emoziona, che descrive la crescita di Rosa e fa lottare anche un po’ tutte noi con lei, ma che in certi momenti mi ha fatta arrabbiare perché non si riconosceva il giusto valore.

Quelli in cui andavano e tornavano dai cancelli erano i momenti in cui si sentiva sicura: gli appuntamenti davanti alle fabbriche erano fissati, erano lavoro politico, e Camillo ci sarebbe stato, non avrebbe mai modificato i suoi programmi. La lotta e il movimento venivano prima di tutto. Per il resto la loro relazione navigava nella precarietà. Così l’aveva voluta lui, e lei era stata d’accordo, grata del suo amore e delle sue attenzioni. Del loro rapporto era persino orgogliosa: completamente libero, quindi, privo di consuetudini e ritualità.

Ma per fortuna capisce che è arrivato il momento di camminare a testa alta e che anche chi ci appare tutto d’un pezzo, forte e inarrestabile ha avuto momenti difficili in cui è concessa un po’ di fragilità.

Difficile leggere la storia di Rosa e restare impassibili e senza coinvolgimento emotivo.

Una lettura che consiglio a tutti!


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