[RECENSIONE] SE C'È UN POSTO BELLO SEI TE - GIO EVAN - FABBRI EDITORI


Buongiorno Sognalettori!
Oggi vi parlo di un talento made in Puglia: Giovanni Giancaspro, meglio conosciuto come Gio Evan, è scrittore, aforista e cantautore italiano. Non a caso avremo l’onore degustare la sua arte al Festival di Sanremo 2021!

Quando mi è stato affidato il suo libro Se c’è un posto bello sei te mi sono subito fiondata sul web, pur di ricavare qualsiasi informazione su questo artista poliedrico che fa impazzire il mondo e, quel che ho scoperto, mi ha lasciata SENZA FIATO!

A soli vent’anni ha pubblicato il suo libro d’esordio Il fiorilegio passato, una raccolta di versi circa il suo viaggio in India. (India, ragazzi, India! Il mio sogno più grande!)
Tra il 2012 e il 2013 fonda Le scarpe nel vento, progetto musicale dove scrive, canta e suona la chitarra. Pubblica il suo primo disco: Cranioterapia.
Nel 2014 i suoi versi decorano le strade francesi e, nello stesso anno, pubblica il suo primo romanzo La bella maniera.
Da questo momento in poi Gio pubblicherà un libro all’anno: Teorema di un salto, StreetLib (2015), Passa a sorprendermi, Miraggi Edizioni (2016), Capita a volte che ti penso sempre, Fabbri Editori (2017), Ormai tra noi è tutto infinito, Fabbri Editori (2018), Cento cuori dentro, Fabbri Editori (2019), I ricordi preziosi di Noah Gingols, Fabbri Editori (2020) e SE C’È UN POSTO BELLO SEI TE, di cui sto per parlarvi!
Per quanto riguarda la musica, invece, ha dato alla luce Biglietto di solo ritorno (2018) e Natura molta (2019). Insomma, un artista a tutto tondo!


IL ROMANZO


Titolo: Se c'è un posto bello sei te
Autore: Gio Evan
Data di uscita: 5 Maggio 2020
Genere: Narrativa italiana contemporanea | Poesia
Pagine: 208

La poesia non può cambiare il mondo. Il mondo è troppo robusto per chinarsi di fronte a tanta tenerezza. Il mondo ha guerre nel sangue, fucili nei baci, ha porti chiusi, navi piene di amori nuovi che non trovano terra ferma, qui, nel mondo. Perciò la poesia non può cambiare il mondo, è vero, però può cambiare me, può cambiare noi. Può aiutarci in un periodo di merda, può consigliarci la prossima mossa, può farci venire un’idea buona, può aiutarci a realizzare i sogni, può cambiare l’approccio del cuore. La poesia, ecco, la poesia non può cambiare il mondo però può cambiare un bambino, una signora, un padre, un giardiniere, noi. E noi possiamo cambiare il mondo.


La raccolta poetica Se c’è un posto bello sei te, potrebbe sembrare una dedica all’amata, ma è molto di più: Evan raccoglie riflessioni ed emozioni all’interno di questo piccolo scrigno che è il suo mondo. Sfogliando le pagine sembra quasi di farne parte, passeggiando in un museo dove ogni emozione è messa a nudo.

Il tutto parte con una poesia dal titolo particolare: E IO TI AMO MA NON MI MANCHI. Chiunque si aspetterebbe dei versi che parlano di un amore finito male e della riluttanza che si ha nel ricordare l’altro. Invece no, la semplicità di Gio Evan consiste proprio in questo: è capace di colorare anche le sfumature più tristi.
Così, descrive il bel ricordo di una persona che non fa più parte della nostra vita: il tempo e le circostanze ci divideranno ma non ne sentiremo la mancanza affinchè il suo ricordo vivrà nel nostro cuore.

ti indosso dentro
come un abito per il cuore
come il respiro
che mi mantiene qui

Ogni singolo verso è un inno alla vita:

Lo so che piovi a dirotto,
che dentro convivi con mille acquazzoni
ma non smettere mai di augurarti
che là fuori
qualcuno
ti stia preparando il sole.

Mi piace il modo in cui Evan parla d’amore in tutta la sua semplicità, dal basilare atto di sbucciare la frutta al porre all’amata domande fuori dagli schemi, mirando a conoscerla per quello che è davvero.

A tal proposito mi piacerebbe condividere con voi la poesia che ho più amato e che ho immediatamente dedicato al mio moroso:

Prima di farti domande
quelle che fanno tutti
prima di farti domande classiche
che la risposta è quella di sempre
cosa studi, che lavoro
il sogno nel cassetto, che film, che musica
– non fraintendere, eh
le domande che ti fanno tutti interessano anche me
anche io voglio sapere
ma senza fretta, prima
mi piacerebbe portarti a spasso tra domande insolite
un giro di sorpresa
qualche sbalzo di stupore
non capitano tutti i giorni,
son così preziosi gli stupori –
dimmi qual è
il tuo quarto colore preferito
i dinosauri che avresti galoppato
se non fossero estinti
le tre torte che non mangeresti mai in Svezia
non di che segno sei ma che sogno sei
non quanti anni ma quanti danni hai
non di che squadra ma di che altre geometrie sei
che danza balleresti in compagnia delle antilopi
di che libertà sei capace
di che coraggio sei fatta
cosa posso fare per il tuo infinito?
voglio, vorrei sapere di te
dimmi di te
dimmi tutte le cose
che i tuoi amanti stupidamente
si sono fatti sfuggire.

Credo non esistano parole sufficienti per spiegare quanto abbia apprezzato questo libro. Non mi stanca mai, davvero. È una vera e propria opera d’arte, in tutto; appenderei ogni pagina in camera mia, solo per rileggere quelle parole che mi hanno inebriato il cuore!
Lo stile di Evan mi ricorda molto l’innocenza di Antoine de Saint-Exupéry ne Il piccolo principe, non a caso il mio libro preferito! Se state cercando una lettura fresca, gustosa e che nutra positivamente il vostro animo e il vostro intelletto… SE C’È UN POSTO BELLO SEI TE fa per voi!
Che aspettate?

LETTURA STRA-CONSIGLIATA!

Alla prossima!


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