[RECENSIONE] "IL RITORNANTE" - PAOLA BARBATO - PIEMME collana Il Battello a Vapore


Buongiorno Sognalettori,
oggi vi parlo di un libro che ho atteso con ansia e che ho divorato in un paio d’ore, stesa a letto, al caldo del piumone.
Si tratta de “Il ritornante”, edito da Piemme per la collana Il Battello a vapore, primo romanzo per ragazzi di Paola Barbato, per la quale, come sapete, nutro una profonda ammirazione.
Ma andiamo con ordine.
Paola Barbato classe 1971, è milanese di nascita, bresciana d'adozione, prestata a Verona dove vive con il compagno, tre figlie e tre cani. Scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, tra cui Dylan Dog, ha pubblicato Bilico, Mani nude (vincitore del Premio Scerbanenco), Il filo rosso, Non ti faccio niente e Io so chi sei (il primo titolo di una trilogia). Ha scritto e co-sceneggiato per la Filmmaster la fiction Nel nome del male, con Fabrizio Bentivoglio.
Con Piemme ha pubblicato Non ti faccio niente (2017), Io so chi sei (2018), Bilico (2018), Mani nude (2019).


IL ROMANZO


Titolo: Il Ritornante
Autore: Paola Barbato
Data di uscita: 29 Ottobre 2019
Genere: Narrativa italiana per ragazzi
Pagine: 128


Tutti hanno un gemello malvagio nascosto da qualche parte. E se ti trovassi davanti il tuo?
Nel mondo esistono alcuni luoghi che portano all'inferno. Le Grotte di Arlind sono uno di questi, ed è lì che devono entrare Janice, Ian, Michael e Bo, le quattro nullità della scuola. Hanno avuto paura tutta la vita. Ma ora le cose devono cambiare.



A voi è mai capitato di essere stati presi in giro e derisi a scuola? Che qualcuno vi facesse scherzi di pessimo gusto?
Questo è quello che più o meno tutti i giorni sono costretti a subire Michael, Janice, Ian e Bo, quattro amici e compagni di scuola.

Parlando dei protagonisti ecco il primo merito di Paola: i personaggi sono perfettamente costruiti; ognuno con una caratteristica che lo contraddistingue ma allo stesso tempo lo lega all’altro.
Michael, il più razionale, ma anche il più brutto della scuola; Janice, in evidente sovrappeso, Ian, timido e molto bravo a scuola (sì, il classico “secchione”) e Bo, la silenziosa, c’è chi dice di non aver mai sentito la sua voce.
Il loro incubo peggiore si chiama Wayne Cook, il bello e bullo della scuola.
Per difendersi e sfuggire da Wayne e dalla sua banda i quattro amici sono soliti rifugiarsi in un sottoscala, in biblioteca.
E proprio da quel sottoscala avrà inizio tutta la storia. Attraverso i corridoi della scuola, arrivando fino a grotte misteriose ed inquietanti, incontreremo Il Ritornante

“I ritornanti sono il doppio opposto della persona di cui assumono l’aspetto. Di solito si presentano come un gemello malvagio, se la persona è buona.”

E giungeremo ad un finale che ci lascerà un sorriso sulle labbra.

“Le cose non sempre cambiano in maniera evidente e smaccata, a volte i cambiamenti sono del tutto invisibili. Ma ci sono.”

“Il ritornante” è un romanzo per ragazzi (dai 10 anni) che parla di paura; di quella paura che dobbiamo essere in grado di affrontare, di guardare negli occhi e che non dobbiamo temere.
Paola riesce ad esprimere un concetto fondamentale, molto utile ai ragazzi ma anche (e mi sbilancio… soprattutto!) agli adulti: la vendetta non è mai la soluzione migliore, anche se a volte ci sembra la strada più facile e giusta da percorrere.
Tu mi hai fatto qualcosa di male? Bene, io faccio la stessa cosa anche a te.
È importante, invece, fare ciò che è giusto, senza considerare la soddisfazione personale che si può avere nel riversare dolore addosso a chi lo ha fatto con noi.

Anche questa volta Paola ha fatto centro, ha saputo raccontare il bullismo in maniera semplice e diretta, analizzando e descrivendo le sensazioni dei protagonisti.


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