[RECENSIONE] L'AMORE CHE MI PORTA A TE - CARMEN BRUNI - AMAZON PUBLISHING


Buongiorno Sognalettori, inizio il nuovo anno tra le pagine di Diario di un Sogno, con un romanzo, “L’amore che mi porta a te” di Carmen Bruni, che mi rappresenta e che non potevo ovviamente farmi scappare… c’è tutto quello che mi appassiona e mi coinvolge nei libri romance; l’amore profondo, il passato tormentato dei protagonisti, le ingiustizie subite e la voglia di riscatto… quindi ragazze tenevi pronte a una altalena di sentimenti e allacciate le cinture perché si parte, più grintose che mai.
Ah dimenticavo, il romanzo esce proprio oggi grazie ad Amazon Publishing, quindi correte a comprarlo!

IL ROMANZO

Genere: Contemporary Romance
Data di uscita: 08 Gennaio 2019
Prezzo cartaceo: 9,90€
Prezzo ebook: 3,99€


Un amore irresistibile può sconfiggere anche l’incubo più spaventoso. Juliette è una ragazza con un atroce segreto, fatto di violenza e dolore. Un mostro l’ha tenuta segregata dentro un lunghissimo incubo, ma ora è finalmente riuscita a scappare. Quando i tre fratelli Astori – proprietari del Paradise Resort di Miami – la trovano coperta di sangue nelle scuderie del loro albergo, decidono di accoglierla e curarla senza pretendere spiegazioni. Leah, la più giovane, aiuta Juliette a ristabilirsi. Cole, il fratello più inquieto, invece non si fida. E poi c’è il bellissimo e misterioso Damian. Anche lui ha un pesante segreto: è stampato sul suo petto, in una serie di orribili e profonde cicatrici, che si estendono fin dentro il suo cuore. Fra Damian e Juliette nasce subito un’attrazione intensa e irresistibile, che li spinge a cercarsi continuamente e a trovare calore e conforto l’uno nell’altra. Juliette scorge finalmente la speranza di riuscire ad affrontare i propri incubi. Damian trova in Juliette il risveglio dei propri sentimenti. Due anime tormentate che l’amore renderà capaci di fare i conti con il passato e con quegli oscuri segreti che allungano la propria ombra sul presente.

Carmen Bruni è una delle autrici italiane più apprezzate nel panorama del romance; diplomata in ragioneria e studentessa di Lingue e Letterature Straniere, ama viaggiare e ha una passione sfrenata per la scrittura, anzi una vera e propria dipendenza.
Ha scritto diversi racconti e fan fiction ma io ho avuto il piacere di leggerla per la prima volta con un romanzo pubblicato in self publishing, “Questione di cuore”, con il quale ha conquistato una buona fetta di lettori e che è stato successivamente notato e pubblicato dalla Fabbri editori.
Sempre con Fabbri editori, nel 2017 pubblica “Guarda dentro me”, autoconclusivo ma legato al primo indimenticabile romanzo dell’autrice.
Carmen Bruni però non ha mai abbandonato il self publishing e in questi anni ci ha regalato tante meravigliose storie; fino ad arrivare a oggi, giorno di uscita di un’altra piccola gemma, edita da Amazon publishing, che completa e arricchisce il suo curriculum.

L’amore che mi porta a te è il primo romanzo della serie “Le distanze dell’amore”, ovviamente autoconclusivo, come tutti i romanzi dell’autrice, che fortunatamente non ama lasciare in sospeso i suoi lettori.
Dal finale si intuisce chi sarà il protagonista del prossimo romanzo e io, non lo nego, ho cominciato già a immaginare e a fantasticare sul possibile scenario che ci attende, che credo proprio sarà molto più intricato e scoppiettante rispetto a quello che ho trovato in questo libro.
Non lasciatevi ingannare però, perché in questo romanzo i colpi di scena non mancano di certo, alcuni intuibili, altri assolutamente impensabili e da far accapponare la pelle, per la crudezza e l’ingiustizia dei contenuti ma nonostante questo, l’autrice è riuscita a descrivere tutto con tatto e delicatezza rendendo la lettura scorrevole e agevole.
Il romanzo racconta la storia di Juliette e di Damian, due anime che si incontrano e si riconoscono… perché entrambi sono fuggiti da un passato pesante e tormentato, perché gli occhi di chi ha subito il male puro sa vedere oltre le barriere costruite.
Juliette è arrivata esamine e sanguinate al Paradise Residence, di proprietà della famiglia Astori, di origini italiane ma trapiantati a Miami ormai da anni; è scappata da un mostro e da anni di violenza che l’hanno resa insicura e vulnerabile, incapace di distinguere tra ciò che è normale e ciò che non lo è.
A trovarla è stato proprio Damian, che decide subito di ospitarla e prendersene cura, con l’aiuto di Leah, la sorella, che entra sin da subito in empatia con Juliette; non dello stesso parere invece è Cole, l’altro fratello, di indole diffidente e molto protettivo nei confronti della famiglia.
Juliette però è disorientata, impaurita e fatica a concepire il grande gesto di generosità dei fratelli Astori, che la accolgono senza chiedere nulla in cambio; lei a tutto questo non è abituata, è cresciuta sentendosi sempre una persona sbagliata, fallita, vuota.
Ero fisicamente in un altro posto, ma la mia anima era rimasta imprigionata nel luogo da cui ero fuggita. E al momento non c’era nessuna soluzione per riaverla indietro e andare così avanti. Ecco perché mi sentivo un guscio vuoto. Lo ero.
Piano piano in lei però riesce ad aprirsi un varco Damian, che con i suoi modi gentili, cavallereschi e con quegli occhi che sanno comunicare riesce a ridare vita alla speranza e ai sogni perduti di Juliette, curando così anche se stesso.
Aveva una mappa del dolore disegnata direttamente sulla carne. Ogni tappa raccontava qualcosa, ogni sentiero aggiungeva frammenti a una storia che bramavo ascoltare sin nei minimi dettagli. Cosa era successo a Damian?
Già, perché anche Damian ha un pesante fardello sul cuore, che gli impedisce di amare, di intrattenere rapporti normali e duraturi; anche un abbraccio per lui è difficile da considerare ma forse, adesso… forse è possibile per entrambi buttarsi tutto alle spalle e ricominciare una nuova vita… forse! 

Mi fermo qui e non vado volutamente oltre perché rischierei di dire troppo e sono sicura che l’autrice non me lo perdonerebbe! 
Vi voglio però parlare del meraviglioso messaggio nascosto tra le pagine di questo libro; molto spesso ripensando al passato e a ciò che ci è successo o che abbiamo perso, tendiamo a voltarci, a buttare tutto sotto al tappeto per paura di rivivere la paura, il dolore e la sofferenza ma così facendo tutto ciò non si cancella, rimane li, fermo, anestetizzato, pronto ad aggredirci nuovamente.
Carmen con “L’amore che mi porta a te”, ci insegna a non combattere il passato ma ad affrontarlo e accettarlo, a renderlo parte di noi perché in fondo siamo quel che siamo proprio grazie a quello che abbiamo vissuto e superato.
Ma non solo, l’autrice ci spinge a osservare DAVVERO gli occhi e i gesti di chi ci circonda, con attenzione e accuratezza, perché anche la roccia più dura può nascondere un cuore tenero, caldo e accogliente, un cuore che nonostante le ferite sa ancora donare amore e gentilezze!
L’amore che mi porta a te è un romanzo che parla di speranza e di rinascita, di quelli che non possono mancare nelle nostre librerie, di quelli che ripensi con un sorriso, di quelli che ti riempiono il cuore di serenità e nuove importanti consapevolezze!
Sperando che le feste non abbiano arrugginito troppo la mia scrittura, vi saluto con un ultima citazione, forse la frase più bella del romanzo… da tenere sempre a mente!
Le radici nella profondità della terra non gelano, c’è sempre il giorno dopo la notte e qualsiasi tipo di morte tu abbia affrontato, che sia nel corpo, che sia nello spirito, dopo c’è sempre la rinascita. C’è sempre la vita.

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