[RECENSIONE] BRUGES LA MORTA - GEORGES RODENBACH - FAZI EDITORE


Buongiorno Sognalettori, oggi vi parlo di un romanzo che ho imparato ad apprezzare pagina dopo pagina, che a tratti ho trovato ripetitivo, ma che mi ha colpito per la sua intensa profondità. 
Si tratta di "Bruges la morta", romanzo scritto da Georges Rodenbach nel 1892, scrittore belga della seconda metà dell'800, che fu anche avvocato e giornalista. 
Presto, venite con me, vi porto tra le strade della città di Bruges, la città del silenzio e della monotonia...

IL ROMANZO

Genere: Giallo / Thriller
Data di uscita: 09 Giugno 2016
Prezzo cartaceo: 15,00€
Prezzo ebook: 6,99€


Incapace di superare il lutto per la morte della giovane e bellissima moglie Ofelia, Hugues Viane si trasferisce, insieme ai cimeli della defunta, a Bruges, dove vive nel ricordo e nella nostalgia della donna perduta. Esce di casa soltanto quando si fa buio e passeggia tra le stradine malinconiche della città, che alimentano ulteriormente la sua tenace, invincibile tristezza. Una sera, per caso, incontra una donna, Jane Scott, che sembra la copia esatta della moglie. Con il passare del tempo, però, si rivela molto diversa da lei: capricciosa, irrequieta, futile, amante del lusso e della ricchezza, Jane ha assai poco da spartire con l'anima, la grazia, la dolcezza di Ofelia. E l'insana relazione fra i due, nutrita soltanto di false illusioni, prenderà presto una piega del tutto inaspettata. Bestseller internazionale nell'Europa simbolista e decadente, "Bruges la morta" fu pubblicato per la prima volta nel 1892. A oltre un secolo di distanza, questa storia tragica e avvincente mantiene intatta la sua fortissima capacità di suggestione, rivelandosi una lettura indimenticabile. Un libro che sembra sostare a un crocevia, condensando l'immaginazione di un'intera epoca e nello stesso tempo lanciando verso il futuro la sua provocazione fantastica.

Questa è la storia di Hugues Viane. Da quando è morta la moglie si è trasferito a Bruges, la città grigia, triste e malinconica che maggiormente rispecchia il suo stato d'animo. Non lavora e trascorre le sue giornate in casa, leggendo e fumando; esce solo nel tardo pomeriggio per una camminata, sempre lo stesso percorso e sempre con in mente i ricordi della moglie. 
"Un'equazione misteriosa si era creata: alla sposa morta doveva corrispondere una città morta."
La sua storia d'amore con la moglie è stata bellissima, dieci anni di amore, e ogni giorno come fosse il primo. Per onorarla e ricordarla come meglio merita ha adibito una stanza dove nemmeno la domestica Barbe può entrare senza essere scortata, dove conserva tutti i ninnoli che la ricordano ma soprattutto dove, all'interno di una teca di cristallo, riposa una lunga treccia di capelli ambrati che ha tagliato dal corpo della moglie, capelli che mantengono la stessa bellezza di un tempo.
"Egli, come le cose silenziose tutt'intorno, sentiva che un legame univa quella chioma alle loro esistenze, e che lei era l'anima della casa."
Un giorno durante la sua passeggiata incrocia una donna... è uguale alla sua defunta mo-glie, i capelli, gli occhi, il modo di camminare; decide di seguirla fin dentro al teatro, impressionato dalla somiglianza, calamitato dal suo sguardo. Scopre che è una ballerina e che si chiama Jane Scott, e decide di andarla a trovare, ogni volta che è in città, per sentirsi sempre più vicino alla moglie scomparsa. 
"Davvero la morte non era stata più di un'assenza, poiché la stessa donna era tornata."
È così che Hugues e Jane diventano amanti. La passione che Hugues prova non viene vissuta come un tradimento nei confronti della moglie defunta bensì come un nuovo incontro, perché in Jane rivede in tutto e per tutto la moglie e la sua presenza gli fa in qualche modo dimenticare tutto il dolore vissuto.
Grazie a lei non si sente più triste e solo, l'amore per Jane è un prolungamento di quello provato per la moglie.
Decide così di portarle dei vestiti della moglie; desidera vederla vestita come lei, ha bisogno che la somiglianza sia ancora più reale ma quando Jane vede i vestiti ci rimane male, sono vecchi, e prende come un gioco l'idea di travestirsi provocando molto dolore a Hugues e facendogli aprire gli occhi. La somiglianza con la moglie, così si andava sbiadendo e lui era tornato ad assomigliare alla città, triste e grigia, non riusciva più a stare in casa, si sentiva solo e spaventato, girovagava per la città tutto il giorno, spiando Jane, impaurito dall'idea di poterla perdere scoprendo che lo tradiva. 
"Era come se la morta morisse una seconda volta."
Nonostante il dolore provato Hugues desidera Jane, non può vivere senza di lei. Lei riallaccia i rapporti con Hugues, interessata solo all'eredità che lui morendo avrebbe potuto lasciarle. È un'opportunista, ha capito di averlo in pugno ma anche Hugues lo ha capito e il finale di questo romanzo vi lascerà letteralmente a bocca aperta. 

Devo essere sincera, inizialmente ho trovato questo libro di una noia tremenda, mi sembrava fosse così ripetitivo e monotono da decidere quasi di abbandonare la lettura. La tristezza ed il dolore che percepivo non si sposavano con il mio stato d'animo e non avevo voglia di farmi "contagiare".
Poi ho deciso di leggerlo con un altro spirito. Ho provato ad immedesimarmi con Hugues, ho cercato di provare quel dolore così forte che si può provare solo quando si perde qualcuno di caro, e ho trovato il giusto equilibrio che mi ha permesso di finire il libro e di apprezzarlo nella sua totalità, permettendomi di consigliarlo a più di una mia conoscenza per la sua profondità. 
È un libro dove la protagonista è sicuramente Bruges, descritta come una città vuota, triste e silenziosa, fatta di strade piene di morte e di dolore; una città che non ti verrebbe mai voglia di visitare ma che se butti un'occhio sulle immagini di Google ti precipiteresti a esplorare.
Mi sento di consigliare questo libro a chi ha amato tanto, a chi lo ha fatto ancora dopo aver subito una perdita importante e a chi si è ricreduto dopo aver amato la persona sbagliata.
È un romanzo che lascia il segno, e sono contenta che sia stata Sara a sceglierlo per me :-)
Correte a leggerlo anche voi! 

Nessun commento