[BLOG TOUR - SPERANDO CHE IL MONDO MI CHIAMI - MARIAFRANCESCA VENTURO - LONGANESI - 5 MOTIVI PER LEGGERE IL ROMANZO


Buongiorno Sognalettori!
Eccomi a partecipare al Blog Tour di “ Sperando che il mondo mi chiami” di Mariafrancesca Venturo edito Longanesi e la mia tappa prevede i 5 motivi per leggere questo romanzo. 

IL ROMANZO




Genere: Narrativa contemporanea

Data di uscita: 17 Gennaio 2019

Prezzo cartaceo: 16,90€
Prezzo ebook: 9,99€


Carolina Altieri ogni mattina si sveglia all'alba per andare al lavoro. Indossa abiti impeccabili, esce di casa, sale su un autobus e accende il cellulare sperando che una scuola la chiami. Carolina fa il mestiere più bello del mondo, ma è ancora, e non sa per quanto, una maestra supplente, costretta a vivere alla giornata senza poter mai coniugare i verbi al futuro, né per sé né per i suoi allievi. Attraverso ore che scorrono in un continuo presente, scandito solo dalle visite a una tenerissima nonna e dall'amore travolgente e imperfetto per Erasmo, Carolina racconta il rocambolesco mondo della scuola, popolato da pendolari speranzosi e segretarie svogliate, e la sua passione per i bambini, che tra sorrisi impetuosi, inaspettate verità e abbracci improvvisi riescono sempre a sorprenderla e a insegnarle qualcosa. E sarà proprio questa passione a costringerla a imprimere una svolta alla sua vita eternamente sospesa e a cambiarle il destino.





1) Lo stile di scrittura:
La Venturo racconta questa storia come se stesse dipingendo un quadro o componendo una musica. Le parole sono delicate, scelte con cura e unite con armonia a mostrare la vita da precaria della scuola di Carolina. Termini mai banali o eccessivamente pomposi. Una scrittura “alta e ricercata” ma spontanea;

2) La protagonista:
Carolina Altieri suscita immediatamente la simpatia del lettore, che empatizza immediatamente con le emozioni vissute da questa giovane maestra precaria sempre in attesa della chiamata da una scuola per avere una supplenza.
Carolina dapprima ci appare rassegnata, triste, coltiva la speranza ma infondo sembra non crederci più. Ma poi capisce che deve imparare a volare e soprattutto svela la sua vera natura di donna forte e coraggiosa che non si volta dall’altra parte ma interviene. Perché dietro quei banchi c’è un mondo, fatto di storie belle ma anche terribili. E insegnare per la nostra protagonista è toccare con mano quelle storie, entrarci dentro senza considerare i rischi.

3) Il tema:
Questo romanzo deve essere letto da tutti, soprattutto da chi ha la fortuna di avere il famoso “posto fisso”. Questa storia ci mostra senza sconti, e senza tagli cosa vuol dire vivere in una situazione di precariato, anche sentimentale. Dove dopo tanto studio e un concorso vinto si passano le giornate ad attendere e correre verso tappe diverse, a insegnare a bambini sempre diversi che si finisce per dimenticare, e a scorrere graduatorie e a contare punteggi, in una guerra tra poveri. Con lo stipendio che non arriva mai puntuale. Fa riflettere questa storia. Almeno per me è stato così. Mi ha permesso di conoscere una realtà che non conoscevo e sottovalutavo.

4) I coprotagonisti:
I tanti piccoli allievi di Carolina sono gli altri protagonisti di questo romanzo. Diversi tra loro, alcuni bulli, altri spocchiosetti, altri ancora teneri e divertenti, ma tutti adorabili. E poi c’è Sara, così piccola ma rassegnata a una vita squallida e a essere considerata “una povera somara”. Ma poi arriva Carolina che riesce a cogliere la sua muta richiesta d’aiuto.

5) La sorpresa:
Questo romanzo è come un pacco regalo fatto di tanti piccoli strati, da scartare pian piano. Dopo un inizio apparentemente monotono, si susseguono tanti avvenimenti, tristi, allegri e anche felici. Fino alla sorpresa finale. Mai fermarsi alle apparenze.

State sintonizzati, a breve una mia recensione più completa del romanzo. 
Un abbraccio






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