Buongiorno sognalettori!
Oggi vi parlo di un libro che ho riletto migliaia di volte: I SOLE E I SUOI FIORI di Rupi Kaur, edito dalla TRE60.
È una raccolta particolare perché pone al centro un amore differente da quello osannato nelle liriche: Rupi Kaur ci parla dell’amare se stessi seguendo un percorso completamente volto al femminile; una sorta di “SONO DONNA E AMO ME STESSA E LE MIE CICATRICI”.
IL ROMANZO
Genere: Narrativa/Poesia
Data di uscita: 13 Settembre 2018
Prezzo cartaceo: 14,00€
Prezzo ebook: 9,99€
The sun and her flowers. Il sole e i suoi fiori è una raccolta di poesie di dolore abbandono celebrazione delle radici amore e legittimazione di sé è divisa in cinque capitoli l’appassire. il cadere. il radicare. il crescere. il fiorire.
Ad introdurre questo libro e, soprattutto a spiegarne il titolo, ritroviamo una poesia:
Questa è la ricetta della vita disse mia madre tenendomi fra le braccia mentre piangevo pensa a quei fiori che pianti in giardino ogni anno t’insegneranno che anche le persone devono appassire cadere radicare crescere per poter fiorire.
Non a caso la raccolta è suddivisa in cinque capitoli: l’appassire, il cadere, il radicare, il crescere, il fiorire. Ci insegna che ogni donna è un po’ come un fiore: deve accettare il proprio dolore per poter rinascere.
Non è ciò che abbiamo abbandonato a spezzarmi è ciò che avremmo potuto costruire se fossimo rimasti.
[…] ma nessuno di noi due torna a dir loro che è finita col tempo i mattoni si stancheranno di attendere e disferanno le gru chineranno il collo addolorate i badili arrugginiranno credi che spunteranno fiori qui mentre io e te siamo via a costruire qualcosa di nuovo con qualcun altro. - Il cantiere del nostro futuro
Rupi ci parla di una ragazza che ha dovuto accettare un’amara delusione d’amore dalla quale non vuole uscire. È più semplice chiudersi in una corazza e scappare dal mondo, piuttosto che cercare il coraggio di guardare ancora il sole. Si finisce sempre per associare la luce a una persona ma quanti si rendono conto che la vera luce parte proprio da noi? Fingiamo di non vedere il sole perché l’unica verità è che non vogliamo vederlo, perché è più semplice nutrire il dolore che la vita stessa, perché alla vita accusiamo tutto il male e si pensa unicamente che la vera soluzione sia smettere di respirare e mettere un punto a tutto.
Ma non è scappando che si vince la partita.
Improvvisamente arriva il colpo di grazia: un caro amico le offre un passaggio a casa, ingannandola e abusando sessualmente di lei. La violenza di quell'uomo le resterà sottopelle, cercherà inutilmente di rimuoverne ogni traccia, ogni ricordo di quella notte brutale, ma tutto quello che vedrà è una sagoma tormentata riflessa nel suo specchio.
[…] quando ti sei introdotto nella mia casa non l’ho più sentita mia non riesco a far entrare nessun amante senza avere la nausea perdo il sonno dopo il primo appuntamento perdo l’appetito divento più ossa e meno pelle dimentico di respirare ogni notte la mia camera diventa un manicomio dove gli attacchi di panico trasformano gli uomini in medici che mi tengano buona tutti gli amanti che mi toccano - mi sembrano te le loro dita – te la bocca – te finché non sono più loro a stare su di me – sei tu
-Casa
Dopo un lungo percorso per accettare le proprie sconfitte e la propria femminilità ferita, la nostra protagonista riuscirà ad aprire le porte all'amore?
Rupi Kaur ha uno stile fresco, sintetico e diretto; le sue frasi sono costituite da poche parole semplici e coincise. Talvolta viene omessa la punteggiatura o addirittura la maiuscola dopo un punto… ma in poesia tutto è lecito!
A colpirmi maggiormente è stata la storia in sé, che è raccontata perfettamente attraverso i cinque capitoli che rappresentano quelli che sono gli stadi di tutte le donne che ancora non si accettano. Credo sia un forte insegnamento per tutte coloro che lottano ogni giorno contro il proprio specchio.
Care donne, LASCIATEVI FIORIRE.
-Ringrazio la TRE60 per la copia cartacea!
CONSIGLIATO
Che bella recensione, complimenti :)
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