[Blog tour] IL GIOCO DEL SUGGERITORE - Donato Carrisi - Longanesi - Seconda tappa -



Buongiorno Sognalettori!
Oggi Diario di un Sogno partecipa al blog tour dedicato al nuovo libro di Donato Carrisi, "IL GIOCO DEL SUGGERITORE", edito Longanesi.

In questa seconda tappa conosceremo meglio Mila Vasquez, una donna divisa in due tra umanità e disumanità. 


IL ROMANZO


Data di uscita: 3 dicembre 2018
Genere: Thriller
Prezzo cartaceo: 22,00 
Prezzo ebook: 12,99 

Una villetta isolata nel bosco. Una famiglia che ha rinunciato a ogni cosa, compresa tutta la tecnologia che ci circonda, pur di trovare la pace. Invece, troverà la morte. Una strage con un colpevole... Ma senza cadaveri. Un assassino senza passato, senza identità. Senza alcuna presenza su Internet, un uomo che per tutta la sua esistenza è riuscito a sfuggire alle telecamere di sorveglianza. Un enigma in carne e ossa, che non rivela dove ha celato i corpi... Anzi, non pronuncia nemmeno una parola. Solo una muta, inquietante convocazione. Un nome: quello di Mila Vasquez.
Chi è Mila Vasquez?
Sicuramente è un agente più che valido, ama il suo lavoro però per continuare a farlo e, per puro spirito di sopravvivenza, ha deciso di imporsi delle regole, queste regole non devono mai essere infrante per evitare di ritornare a rivivere il buio, il vuoto e la paura. Ha imparato col tempo che la morte è l'unica cosa che può farla sentire viva.
Decide di entrare in polizia con uno scopo preciso e ci si dedica con tutta se stessa, ha un grande talento: sa osservare e lo sa fare molto bene. 
Mila nel corso della sua carriera non ha mai provato invidia per nessuno sapendo bene che la felicità nasconde in realtà dolore e solitudine e questo gli ha permesso di avere buoni rapporti con i colleghi del Limbo; è dotata di una percezione istintiva quasi infallibile che, unita ad una buona dose di impulsività, fa sì che ogni occasione sia buona per spingersi oltre il limite e che ogni regola possa essere aggirata se il dubbio riesce ad insinuarsi nella sua testa. Veniva considerata un'esperta nel suo campo e la chiamavano anche all'estero per consulenze. 
Ha avuto diversi riconoscimenti nella sua carriera ma non ama apparire nelle foto ufficiali, la scusa è quella di non bruciare il suo anonimato ma la realtà è ben diversa.  
INVISIBILE TRA GLI INVISIBILI è così che vuole essere e fa di tutto per non essere notata, anche nel vestirsi, scegliendo degli abiti anonimi.
E' un personaggio molto particolare, odia essere toccata, anche un innocente abbraccio da parte di un collega provoca in lei del fastidio. Non ama guardare il suo corpo, un corpo segnato dalle cicatrici, tante ferite che si era auto inflitta nel corso degli anni, che servivano a sfamare il mostro che era in lei e che aveva bisogno di essere nutrito con il suo dolore, un dolore che non provava mai guardando le vittime dei casi a cui era stata assegnata. Mila non provava empatia per nessuno, provava solo il suo dolore, la sua rabbia, la sua terribile ansia e la sua irrazionale paura.
A volte si lascia trascinare da pensieri negativi.
Un aspetto che mi ha incuriosito leggendo i libri di Carrisi è che Mila ama moltissimo la lettura, lo definisce un antidoto per il silenzio, in quanto i libri colmano il vuoto lasciato dalle vittime di cui si occupa. Mentre è impegnata a leggere lei può finalmente cessare di esistere, può finalmente fuggire dalla sua vita lasciando spazio a quella del protagonista della storia di quel libro.
Il personaggio di Mila ci viene raccontato da Carrisi attraverso alcuni romanzi, IL SUGGERITORE, L'IPOTESI DEL MALE e IL GIOCO DEL SUGGERITORE. 
In quest'ultimo romanzo, troviamo una Mila che si è ritirata dal lavoro per condurre una vita tranquilla in compagnia della figlia. Ma riceve una chiamata che la distoglie dal suo progetto di condurre una vita lontana dal male. Una chiamata che non potrà rifiutare, che la metterà in difficoltà facendole vedere le cose da altre prospettive. Scopriremo nuovi lati di Mila e ne ritroveremo altri che ci ricorderanno la sua storia. Una nuova veste, diversi cambiamenti dovuti in parte al fatto che la sua ultima indagine le aveva fatto correre un serio pericolo. 
Ritroveremo la sua mancanza di empatia che purtroppo è un disturbo vero e proprio che si chiama ALESSITIMIA, e non le permette di relazionarsi in maniera affettiva. Nel suo libro Carrisi lo definisce così: <<gelo dell'anima>>.
Un dono pesante da portare sulle spalle ma che al contempo le permette di svolgere il suo lavoro con la giusta dose di distacco. 
Come reagirà Mila? Come affronterà questa nuova sfida? Non vi resta che correre in libreria, portare a casa una copia de IL GIOCO DEL SUGGERITORE e iniziare a leggerlo per scoprirlo. 





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