[Recensione] LA PICCOLA LIBRERIA DI VENEZIA di Cinzia Giorgio - Newton Compton


Cari sognalettori, oggi vi racconterò le mie emozioni dopo aver letto questo bellissimo libro di un’autrice che ho sempre apprezzato molto. Un viaggio che da Parigi vi porterà a Venezia e a Firenze, città stupende… Siete pronti ad innamorarvi anche voi di questo romanzo?

IL ROMANZO

Titolo: La piccola libreria di Venezia
Autrice: Cinzia Giorgio
Editore: Newton Compton editori
Data di uscita: 19 ottobre 2017
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 286
Prezzo cartaceo: 10,00€
Prezzo ebook: 4,99


Margherita ha un dono: sa consigliare a ogni persona il libro giusto. È per questo che, delusa dalla fine della sua storia d'amore, lascia Parigi e torna a Venezia, con l'intenzione di aprire una libreria nella bottega d'antiquariato appartenuta al padre. Poco prima dell'inizio dei lavori di ristrutturazione, rovistando tra vecchie carte, Margherita trova, incastrata in fondo a un cassetto, una foto che ritrae una giovane donna. "Per Anselmo, il mio grande amore", recita la dedica sul retro, che riporta anche data e luogo: aprile 1945, Borgo degli Albizi, Firenze. Margherita nota con stupore che la ragazza ha al collo un ciondolo identico a quello che le ha lasciato suo zio Anselmo. Com'è possibile? Quel ciondolo è un pezzo unico, non può trattarsi di una copia. Incuriosita dalla scoperta, decide di indagare e parte per Firenze. La sua piccola ricerca la conduce in una libreria, la cui proprietaria è la figlia di Emma, proprio la donna della foto. Ma in quel luogo Margherita conosce anche qualcun altro: Fulvio, uno scrittore un tempo famoso, che non pubblica da anni e che nasconde un mistero nel suo passato...


Ho conosciuto la bravissima Cinzia Giorgio leggendo “La collezionista di libri proibiti”, che ho amato molto, la storia di Olimpia e di Davide mi è rimasta nel cuore! Quando ho saputo che stava per uscire un suo nuovo libro, l’ho subito inserito nella mia lista di libri che dovevo assolutamente leggere al più presto. Poi però la Newton Compton ha pensato bene di ideare un simpatico contest per vincere una copia del romanzo autografata. Ovviamente non ho esitato, ho partecipato subito con una mia domanda, risultata vincitrice: “cosa direbbero Olimpia e Margherita della loro creatrice?” La risposta di Cinzia mi ha divertita, e la ringrazio. D’altronde lei è la loro madre, le sue protagoniste la amano comunque. Olimpia ha sicuramente sofferto di più, e Margherita? Ora lo scoprirete. All’inizio non ricordandomi subito del nome Margherita, presente nell’altro romanzo, pensavo si trattasse di una nuova storia, poi quando mi è arrivato il libro direttamente dalla Newton, appena ho cominciato a leggerlo mi si è aperto il cuore.
Ho ritrovato i personaggi a cui mi ero affezionata tanto. La mia Olimpia, le ragazze della Maison De Fleury, Alain e poi lei, Margherita, la figlia di Davide, ora protagonista.
Ho apprezzato molto questa sorpresa. E mi sono affezionata molto anche a Margherita, l’autrice le ha dato una possibilità per farsi apprezzare, e questo lo dico perché essendo stata, ne La collezionista di libri proibiti, motivo di distacco tra Olimpia e Davide, non mi era stata molto simpatica. Ora invece anche lei è nel mio cuore, ho imparato a conoscerla e a volerle bene.
In questo romanzo il passato torna a trovare Margherita, con una scoperta bellissima, un filo conduttore che la porterà a conoscere il suo amore.
Lei ha sempre amato i libri e il suo sogno era quello di aprire una libreria, così con l’aiuto di Olimpia riesce a rilevare la bottega d’antiquariato del suo prozio Anselmo. Un giorno trova qualcosa, una foto raffigurante una donna con al collo lo stesso monile che il suo prozio le aveva lasciato in eredità.
Quella donna si chiamava Emma. Margherita indaga e presto scopre che la dama ritratta nel monile è Olympe de Gouges, autrice della Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina pubblicata nel 1791 durante la Rivoluzione francese.
Alla Maison De Fleury le ragazze si mobiliteranno per scoprire dove trovare la donna, presto Margherita partirà per Firenze per conoscere un amore passato del suo prozio e per conoscere due donne meravigliose, Emma e sua figlia Nicoletta, con le quali stringerà una bellissima amicizia.
E sarà proprio a Firenze che dopo una grossa ferita d’amore, riuscirà a far riprovare al suo cuore quel sentimento così forte da scombussolare la sua vita.
Il romanzo si svolge tra Venezia e Firenze. L’autrice ci regala descrizioni dei migliori angoli delle due città. Conoscerete personaggi dolcissimi, e tra i tanti Leonie. La migliore amica di Margherita. Una tipica Amelie Poulain amante della cioccolata con il sogno di aprire una sua cioccolateria.
Sarà una figura molto importante per la protagonista, entrambe si daranno forza a vicenda per affrontare gli ostacoli della vita e per prendere decisioni importanti, che solo due grandi amiche possono fare.
Hanno una cosa importante in comune, una riesce a curare le anime delle persone attraverso il libro giusto e l’altra offrendo la giusta cioccolata, speziata o più delicata a seconda dell’esigenza.
“«À quoi tu penses?», le chiese Leonie, posandole una tazza di cioccolato fumante sotto il naso.
«A tutto e a niente», mormorò Margherita abbozzando un sorriso.
«Ah, fai la filosofa, adesso? Su, dimmi che cosa succede», la esortò, sedendosi sulla sedia di fronte e posando i gomiti sul tavolino.
«Nulla che non possa essere dimenticato bevendo una tazza del tuo miglior cioccolato» Leonie sorrise. «Non sei brava a mentire… ma non ti chiedo niente: quando avrai voglia di parlare, sappi che io sono qui»«Sei un angelo»«Chi, io? Un angelo al cioccolato… Vado a chiudere la cioccolateria, stanno cominciando ad arrivare i nostri lettori. Stavolta parteciperò anch’io al dibattito, adoro Cime Tempestose».”
E’ una storia di libri ed è vissuta in due librerie diverse, che ci dimostrano dove i libri possono portare un’amante della lettura. Margherita e il suo club del libro dove discute insieme ad altri lettori dei più famosi classici. Poi “Il chiostro spoglio”, un titolo, un libro, un autore: Fulvio Orsini.
Un uomo che fin dal primo incontro non lascia Margherita indifferente, il loro sarà un continuo e silenzioso cercarsi e ritrovarsi per opera del destino. Segreti del passato e voglia di vivere il presente, scelte importanti, dove il cuore non può essere messo in secondo piano.
“«Cos’ha che non va Il chiostro spoglio?» le domandò infine, avvicinandosi. Margherita si schiarì la voce non sentendosi più in soggezione. Quando parlava di libri era sempre a suo agio, nonostante lo sguardo inquisitore di quell’uomo che la sovrastava anche in altezza.«Tutto».
L’uomo sgranò gli occhi in uno stupore che sembrava autentico.”
Non voglio svelarvi altro, ho già raccontato troppo di questo nuovo romanzo con una trama coinvolgente e appassionante.
Anche questo nuovo capitolo di Cinzia Giorgio mi ha toccato nel profondo. Me lo sono gustata ogni sera, perché a luce soffusa si assapora meglio ogni riga. Ho apprezzato molto le citazioni di grandi autori all’inizio di ogni capitolo… e… scusate, non dovevo svelarvi altro. Ma è così difficile!
Amore, amicizia, un passato da cui si può solo che imparare, libri e ancora libri, radici profonde e nuove realtà. La piccola libreria di Venezia è tutto questo.

Allora? Ha funzionato? Vi siete innamorati anche voi di questo libro? Non vi resta che leggerlo. Non vi deluderà.





16 commenti

  1. bello mi piace questa trama grazie Dalila

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  2. Avevo amato molto la collezionista e spero che mi piacerà anche questo ^^

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  3. Ciao Dalila. ❤️
    Bella recensione, come sempre ricca di emozioni. ❤️
    Non ho ancora letto nulla di quest'autrice, ma ho in lista il suo libro precedente, avevo partecipato anch'io al contest perchè la trama di questo libro mi aveva affascinato ed incuriosita molto. ❤️
    Gli estratti sono molto belli, spero di recuperarlo presto!! ❤️
    A quanto pare è un libro bellissimo, che deve essere letto. ❤️

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  4. Uh *_* questo libro lo vorrei in cartaceo! Mi piace tanto la copertina!

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  5. Wow Dalila, davvero sei riuscita a vincere con una tua domanda all'autrice? 😊 📖 Che bellooooo!!!
    In effetti mi era venuto il dubbio che i due libri potessero essere collegati, visti i titoli simili, ma leggendo la tua recensione ho scoperto che il legame tra i due libri è anche più forte di quanto immaginassi!! 😍 📖
    Devo assolutamente leggerli entrambi!! 😍 📖 📖
    Grazie Dalila per il tuo parere sempre dolce e dettagliato 😘

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    1. Grazie Lara, che carina che sei!! :) Ti piaceranno molto!

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  6. Di suo ho "la collezionista di libri proibiti"...non ancora letto. Ma ho sentito parlare benissimo di questa autrice....aggiungo anche questo!

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  7. Di suo ho "la collezionista di libri proibiti"...non ancora letto. Ma ho sentito parlare benissimo di questa autrice....aggiungo anche questo!

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  8. Di questa autrice ancora non ho letto niente ma sembra molto interessante

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  9. Non ho ancora letto nulla della Giorgio, ma dopo questa recensione leggerò il precedente e subito dopo questo xD avendone il tempo, ovvio! 😅

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