[Recensione] LE LUCI DEI GIGANTI di Marco Pireddu

Buongiorno sognalettori, oggi vi faccio conoscere tramite il racconto di un mio concittadino, un po’ di storia e alcune leggende di Porto Torres, una cittadina della costa nord ovest della Sardegna.

IL ROMANZO

Titolo: Le luci dei giganti
Autore: Marco Pireddu
Editore: Titani Editori
Data di uscita: 26 aprile 2017
Genere: Fantasy
Pagine: 124
Prezzo cartaceo: 15,00€
Prezzo ebook:

Sardegna, ore 23,55 del 19 marzo 2016: mancano cinque minuti all'equinozio di primavera. Un fascio di luce che scende dal cielo si abbatte sull'altare preistorico di Monte D'Accoddi, in provincia di Sassari. Strani fenomeni luminosi accadono in altri due siti dell'isola, considerati sacri dagli antichi. I militari presidiano quei luoghi e ne impediscono l'accesso a chiunque. Cosa sanno di tutto questo? E chi sono quei misteriosi uomini in abito scuro che seguono i protagonisti? Una corsa contro il tempo che trascina un gruppo di amici in un viaggio frenetico di tre giorni da un capo all'altro dell'isola: partendo dall'altare di Monte D'Accoddi, per arrivare fino alla tomba dei giganti di Sa Domu'e S'Orku di Siddi, nella Marmilla, passando per il cuore della Sardegna, nel pozzo sacro nuragico di Santa Cristina. I miti e le leggende di questa terra, le storie dei giganti e dei misteriosi fenomeni luminosi nel cielo che si possono vedere nei pressi di Pauli Arbarei catapultano i protagonisti in un'avventura mozzafiato per cercare di risolvere un antico mistero.

Qualcuno di voi ha mai sentito parlare di Tombe dei Giganti? Qui già dalle scuole elementari quasi tutti sanno di che si tratta, tappa fondamentale durante le gite scolastiche, ma non solo.

Delle antiche credenze affermano che un tempo i giganti sono realmente esistiti, per via dei ritrovamenti di ossa umane troppo lunghe per essere di un normale uomo, denti, teschi e altro.

Starete sicuramente pensando al famoso gigante dei Guinness World Records, ma si tratta di una sola eccezione. E se invece in Sardegna ci fosse stato un intero villaggio o paese di giganti?

Marco Pireddu ci racconta proprio di questo in una chiave fantastica ma al contempo realistica.

Il protagonista ci parla minuto per minuto della sua vita, dei suoi amici, delle sue abitudini e tradizioni della Sardegna; perché è soprattutto questo che emerge, un profondo senso di appartenenza alla Sardegna, presentata in tutto e per tutto, dal conosciuto mirto o cibi tipici, alle storie di luoghi antichi. Non perde mai occasione di istruire in modo dettagliato il lettore su ogni luogo visitato.

E’ la storia di due amici che una notte si ritrovano coinvolti in un evento soprannaturale: un fascio di luce che scende dal cielo si abbatte sull’altare preistorico di Monte D’Accoddi.

A questo ne susseguono altri, in diversi siti sacri dell’isola. Ma da subito saranno i militari ad occuparsene e a tenere quelle vicende rigorosamente nascoste e lontane dai curiosi e dalla stampa.

“«Ciao Gabriele! Sei riuscito a riposare stanotte?», gli chiedo conoscendo già la risposta. «Per nulla», risponde lui, «e come avrei potuto? E’ stata la notte più lunga della mia vita. Continuavo a vedere quel fascio di luce, quelle strane ombre all’interno; e poi pensavo a quel forte boato, a quelle luci che si muovevano nel cielo.»”

Marco non si dà pace e nemmeno il suo amico, così insieme decidono di scoprire da soli quello che è realmente accaduto quella sera. Con loro ci saranno altri personaggi, che li aiuteranno nella loro missione segreta. Sarà un barbagianni ad indicare loro la strada giusta da seguire; simbolo del mistero, comparirà nella vita dei personaggi in diversi modi fino alla fine.

Un viaggio di tre giorni che ci porta in giro per la Sardegna, da nord a sud.

Incontreremo luoghi sacri come Monte D’Accoddi, la Tomba dei Giganti di Da Domu’e S’Orku di Siddi fino al Pozzo Sacro Nuragico di Santa Cristina. Scopriremo tutti i segreti e le leggende che nascondono questi posti.

 “Osservo la struttura del pozzo sotto la luce lunare e ne rimango incantato: la forma è quella di una grande bottiglia cava, il cui foro affiora in superficie; sul fondo, una sorgente naturale crea uno specchio d’acqua. Sono sicuro che sarà ancora più affascinante poterlo vedere di notte.
La volta dell’edificio è costruito secondo la tecnica a tholos o della pseudo cupola. Insomma, un capolavoro di architettura nuragica.”

Un testo simile ad una sceneggiatura, scrittura semplice che lo rende facilmente leggibile.

Non manca l’ironia tipica dell’autore.

Questo libro, prima opera di Marco Pireddu, è nato da una sua esigenza di far conoscere a tutti i tesori della Sardegna, ma in un modo diverso, tramite un’avventura che sembra quasi aver vissuto egli stesso in prima persona. 

Ci dimostra a sua volta un senso di orgoglio e di forte passione per la sua Terra.