Recensione:"L'OMBRA DEL VENTO" di Carlos Ruiz Zafón edito Mondadori

Buongiorno sognalettrici, oggi vi parlerò di un autore davvero eccezionale le cui opere hanno avuto un meritato successo grazie alla sua incredibile bravura nella scrittura. Parlo dello spagnolo Carlos Ruiz Zafón autore di L'ombra del vento edito Mondadori. 

IL ROMANZO

Titolo: L'ombra del vento
Autore: Carlos Ruiz Zafòn
Editore: Mondadori
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 352
Prezzo cartaceo: 12,50 €
Prezzo ebook: 7,99€


Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.
Premetto che prima che Sara mi consigliasse di leggere i libri di questo autore ero molto scettica se leggerli, ebbene sbagliavo! Sono quasi 500 pagine di pura meraviglia della scrittura. La storia è ambientata a Barcellona negli anni 40 ed il protagonista é un adolescente, Daniel, che si imbatte fortuitamente nel romanzo di uno scrittore sconosciuto, Julián Carax.
Grazie al manoscritto Daniel scoprirà di avere molto in comune con lo scrittore sopratutto un amore impossibile che, nel caso di Carax, è sfociato in tragedia e nell'impossibilità di riscattare una vita per la quale il destino aveva riservato solo sofferenza.

"Allora, cosa volevi mostrarmi?" "Varie cose. In realtà quello che voglio mostrarti fa parte di una storia. Non mi hai detto, l'altro giorno, che ti piace leggere?" Bea annuì inarcando le sopracciglia. "Bene, in questa storia c'entrano i libri.""I libri?""Libri maledetti, l'uomo che li ha scritti, un misterioso personaggio uscito dalle pagine di un romanzo per poterlo bruciare, un tradimento e un'amicizia perduta. È una storia d'amore di odio e di sogni vissuti nell'ombra del vento." "Sembra il risvolto di copertina di un romanzetto da quattro soldi, Daniel." "Non per niente lavoro in una libreria. Ma questa è una storia vera. Vera come il fatto che questo pane è vecchio almeno di tre giorni. E come tutte le storie vere comincia e finisce in un cimitero, anche se molto particolare." Bea sorrise come un bambino cui si promette un indovinello o un gioco di prestigio. "Ti ascolto." Bevvi l'ultimo sorso di caffè e la fissai per qualche istante. Pensai che avrei voluto immergermi in quello sguardo sfuggente, che sembrava traslucido, vuoto. Pensai alla solitudine che mi avrebbe aggredito quella notte, una volta svanito l'effetto dei trucchi destinata a impressionarla. Pensai al poco che avevo da offrirle e al tanto che avrei voluto ricevere.

Fortunatamente per Daniel il suo amore non finirà in tragedia ma prima di giungere all'agognato lieto fine dovrà comunque attraversare un lungo percorso tortuoso. Questa è una delle componenti che ho apprezzato del romanzo, il dualismo tra presente e passato tra il nostro protagonista e lo scrittore Carax. La curiosità di conoscere sempre di più chi sia questo misterioso autore coinvolge Daniel quanto il lettore.

«Benvenuto nel cimitero dei Libri Dimenticati, Daniel.»Mio padre si chinò su di me e, guardandomi negli occhi, mi parlò con il tono pacato riservato alle promesse e alle confidenze. «Questo luogo è un mistero, Daniel, un santuario. Ogni libro, ogni volume che vedi possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto e l'anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie ad esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza.»

Lo stile di scrittura è davvero fantastico, la storia procede scorrevole e si legge in poco tempo. Ho apprezzato la cura per i dettagli, la precisione delle descrizioni degli ambienti e dei personaggi che rendono la storia incredibilmente realistica e, purtroppo, talvolta un po' lenta ma è un aspetto che personalmente apprezzo. Aspetto con ansia di sapere cosa ne pensate!


Fay




2 commenti

  1. Ciao! Ho letto questo libro diversi anni fa e vorrei tanto riprenderlo in biblioteca. Ricordo che diverse frasi mi hanno colpita, ci sono citazioni perfette per noi lettrici.
    Ti consiglio di leggere, se non lo hai già fatto, Inkheart di Cornelia Funke.
    Sono sicura che anche quel libro ti emozionerà com'è successo con L'ombra del vento.
    Un salutone
    Leryn

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