Buongiorno sognatori! Oggi vi parlo di un tema molto importante e attuale: la violenza sulle donne. Di quando ci si innamora di un diavolo vestito da angelo e lo si scopre troppo tardi. Tema affrontato dalla voce sensibile di Sara Rattaro con il suo romanzo "Splendi più che puoi".
Questa
è la storia di Emma e di Marco. Emma è una donna in carriera, tiene
al suo lavoro perché nato da una sua passione ed è l'unica distrazione dopo una
storia quasi impossibile e profonda finita all’improvviso. Poi
arriva un altro uomo che la riempie di attenzioni e la fa sentire di
nuovo amata, un uomo che dietro la maschera da ammaliatore nasconde
un essere pericoloso e “malato”, che nemmeno la sua famiglia
aveva il coraggio di ammettere.
Si
sposarono molto presto, ma una volta riuscito ad incastrare Emma con
la trappola del matrimonio, il suo vero io esce allo scoperto
rivelandosi un uomo temibile. Marco diventa geloso, vieta a sua
moglie di vedere i propri genitori per paura che l’avrebbero
portata via da lui, controlla ogni sua mossa, la costringe a
sottostare alle sue esigenze e di portare i soldi a casa, perché lui
un lavoro non lo avrebbe nemmeno cercato. Lo stesso lavoro che le fa
perdere qualche tempo dopo durante alcuni suoi attacchi di
possessività e di gelosia.
“«I
tuoi genitori sono il diavolo» mi ripeteva. Marco si riaffacciò
alla finestra, e come se avesse visto degli alieni pronti ad
attaccarci, chiuse tutte le tapparelle e sprangò la porta.”
Questo
libro narra di una storia vera, una delle tante che purtroppo ancora
oggi veniamo a conoscenza, grazie al coraggio di una donna che dopo
aver affrontato con forza una delle condanne peggiori per la propria
dignità , ha deciso di testimoniare il suo incubo durato troppo
tempo.
“Non
mi toccò per nove mesi. Né per farmi male, né per aiutarmi a
scendere dall'auto quando la pancia era troppo grande e i miei
spostamenti faticosi e lenti”
Emma
rimane incinta di una bambina, da quel momento tutto cambia. Marco
diventa padre e un figlio a volte per gli uomini come lui può
provocare sensazioni di appartenenza che vanno oltre il normale
affetto, che lo spingeranno ad allontanare la bambina dalla madre,
rappresentandola come la colpevole di tutta quella situazione. Una
lotta incessante che porta Emma a rischiare addirittura la vita per
proteggere sua figlia e liberarsi da quell’amore malato ormai al
limite.
I
genitori della protagonista l’aiuteranno, non la lasceranno mai
sola, al costo di restare fuori dalla porta della casa in cui Marco
ha sequestrato Emma e Martina, per giornate e nottate
intere. Emma cerca aiuto. Non è mai facile per le vittime, sia per
la vergogna, per la colpa di aver sposato una persona del genere, per
non essersene accorta prima, per non aver ascoltato i suoi genitori e
così via. Colpe che possono racchiudersi solo esclusivamente nel
desiderio di amare un uomo per tutta la vita.
“«Ti picchia?» «No figurati. Non lo farebbe mai», mentii, e quelle parole finte mi regalarono un attimo di serenità ”
Violenze
fisiche e psicologiche, anche quelle riservate da chi non ha avuto
nemmeno il ritegno di avvisare Emma del problema di Marco, una
famiglia senza scrupoli e senza valori, gente inumana che per
proteggere il loro mostro hanno praticamente condannato a morte una
donna innocente. Perché la morte dell’anima di una donna è anche
questo, vedere i familiari del proprio marito violento che osservano
in silenzio, consapevoli, indifferenti, carnefici anch’essi di non
aver salvato una vita.
Sara
Rattaro racconta questa storia con una delicatezza e un tatto che le
fa onore, come abbiamo potuto constatare già dagli altri suoi libri.
Capace di colpire dritto al cuore del lettore tramite una realtÃ
coperta da un velo sottilissimo, ma nonostante questo senza
nascondere niente, ci fa capire tutto, in punta di penna ci racconta
le diverse sensazioni della protagonista. Perché come dice lei,
parlare di questo argomento non è facile: un giornalista lo fa
attraverso la cronaca, gli statisti attraverso indagini di anni, ma
gli scrittori devono farlo con una mano sul cuore, lo stesso di chi
l’ha vissuto in prima persona. Un’agonia lunga e logorante,
abbracciando il coraggio di seguire la luce, fino in fondo al tunnel tenebroso, per
riprendere in mano la propria vita, la propria dignità , l’essere
donna e concedere ad una figlia una nuova vita senza traumi e
mancanze. Un lungo viaggio verso quella luce che avrebbe trovato alla
fine, fino a splendere, ancora.
“Perdonare è
un'arte divina e non ha nulla da spartire con la dimenticanza”
P.S. Ho avuto il piacere di incontrare Sara Rattaro durante una presentazione ad Alghero e mi ha davvero colpito, una persona splendida che non puoi fare a meno di ascoltare, una bravissima scrittrice ma anche una grande donna!
L’amore non chiede il permesso. Arriva all’improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma, quando per la prima volta ha incontrato Marco che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è perfetto. Ma arriva sempre il momento del risveglio. Perché Marco la ricopre di attenzioni sempre più insistenti. Marco ha continui sbalzi d’umore. Troppi. Marco non riesce a trattenere la sua gelosia. Che diventa ossessione. Emma all’inizio asseconda le sue richieste credendo siano solo gesti amorevoli. Eppure non è mai abbastanza. Ogni occasione è buona per allontanare da lei i suoi amici, i suoi genitori, tutto il suo mondo. Emma scopre che quello che si chiama amore a volte non lo è. Può vestire maschere diverse. Può far male, ferire, umiliare. Può far sentire l’altra persona debole e indifesa. Emma non riconosce più l’uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Come nascondere a sé stessa e agli altri quei segni blu sulla sua pelle che nessuna carezza può più risanare. Fino a quando nasce sua figlia, e il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità . Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Ma il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, sa sempre come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può. Sara Rattaro è un’autrice amata dai lettori italiani e di tutta Europa. Nel 2015 ha vinto il prestigioso premio Bancarella per il suo romanzo Niente è come te, che ha conquistato i librai e la stampa più autorevole. Con Splendi più che puoi riesce di nuovo a sorprendere e a emozionare. Una storia profonda in cui dal dolore fiorisce la speranza. In cui l’amore fa male, ma la voglia di tornare a essere felici è più potente di tutto. Perché non c’è ferita che non possa essere rimarginata.
wow questo è un libro che ho sotto tiro da un po', dopo le tue parole credo proprio che devo assolutamente muovermi a leggerlo <3
RispondiEliminaEsatto Ely, devi! ;)
EliminaInteressante. Purtroppo è un tema molto delicato, la violenza sulle donne è troppo frequente, fomentata anche da una cultura che porta la vittima a sentirsi colpevole. Intanto i carnefici continuano a mietere vittime, sia che si arrivi all'omicidio sia che ci fermi prima di arrivarci. Uno squallore. Poi le leggi non tutelano come dovrebbero, purtroppo. Questo libro non lo conoscevo, sembra trattare bene il tema in questione.
RispondiEliminaEsatto Alexandra! E' la realtà , così come si presenta.
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