Buongiorno sognalettrici oggi vi parlo di un'autrice esordiente davvero molto brava nell'esprimere le proprie emozioni e in grado di coinvolgere appieno il lettore con il proprio romanzo, l'autrice è Momi Gatto con il romanzo "Solo una storia d’amore e di troppe paturnie”.
La storia di questo divertente e criptico romanzo tratta di Giulia, studentessa universitaria, e Davide, giovane promessa della pallanuoto, che si conoscono grazie ad un amico in comune e il cui rapporto non è dei più semplici sin dall'inizio.
Diciamo solo che la nostra protagonista appena lo vede è tutto tranne che lucida:
"Lo stato confusionale, non posso fare altro che definirlo così, è immediato. I neuroni si schiantano tra loro poi si spengono uno per volta, compromettendo il funzionamento del cervello. Per qualche istante i polmoni smettono di respirare,
le orecchie si tappano e la visione periferica sparisce. Con uno sforzo disumano, e dopo un tempo che mi pare infinito, distolgo lo sguardo prima di andare in carenza d’ossigeno."
Mi ha divertito molto il modo in cui l'autrice descrive i diversi stati d'animo di Giulia, innamorata da subito di questo ragazzo bellissimo ma inavvicinabile perché fidanzato e del modo in cui si accontenta di essergli amica.
"Mi sono detta mentalmente mille volte: “Non ti piace, non t’innamorare, non ti fare incantare”, e adesso mi ritrovo qui, a poco più di ventiquattro ore da quando l’ho conosciuto, a prepararmi per andare al cinema con lui. Da SOLA, con lui!
Giusto per complicarmi un po’ la vita."
La vita è imprevedibile e le paturnie della nostra Giulia sono davvero infinite. Ho apprezzato tantissimo il modo in cui si snoda la trama e come gli eventi vengano magistralmente manipolati poiché la storia è davvero molto realistica, per un attico
Momi Gatto mi ha riportato ai tempi dell'adolescenza e delle mille elucubrazioni mentali fatte per amore. Mi è dispiaciuto non poter leggere il punto di vista di Davide che talvolta sembra fin troppo ambiguo... anche dopo aver lasciato la sua fidanzata
si ostina a volere con Giulia solo un rapporto di amicizia.
Per fortuna la nostra protagonista è abbastanza furba da trovare più di un modo per farlo capitolare come proporre una "sfida di seduzione".
"L’obiettivo è scoprire se è attratto da me, punto. Certo, se il bellimbusto decide di giocare sporco corteggiandomi, sarà un miracolo resistergli. Oh ma che scema, ovvio che lo farà … non potevo pensarci prima di proporgli questa stupida
sfida di seduzione."
La lettura è davvero divertente e scorrevole peccato l'eccessiva lunghezza del romanzo (più di 500 pagine) ma ovviamente questo è un parere personale che me lo ha reso difficile da leggere nella parte centrale perché leggermente lento. Nonostante
questa piccola pecca ammetto che è davvero un buon libro, che consiglio vivamente a chi come me adora le storie d'amore, e sicuramente leggerò il seguito! Vi lascio con una piccola citazione di Osca Wilde scritta dall'autrice nel romanzo che condivido in pieno:
"L’unico modo per liberarsi da una tentazione è concedersi a essa"
Giulia e Davide, due ventenni di Milano, così genuini eppure a modo loro tanto complicati, aprono e chiudono questo romanzo fresco e ironico che li vede unici protagonisti. Il loro è un rapporto insolito fin dal primo sguardo, così intenso e assuefacente da spaventarli. Lo sconosciuto senso di irrinunciabilità che sentono l’una per l’altro, e la conseguente paura di perdersi, li spingono a nascondere, agli altri e soprattutto a loro stessi, quale sia il vero sentimento che li unisce. Solo il precipitare repentino delle cose, e l’immancabile batosta, li costringeranno ad aprire gli occhi. Impossibile non affezionarsi a questi due ragazzi e non immedesimarsi con i loro cervellotici ragionamenti, attraverso i quali tutti noi siamo passati almeno una volta nella vita.
Lo stavo snobbando ma perche'?? Sembra cosi' interessante! ❤️
RispondiEliminaGrazie grazie grazie davvero! 💚💚
RispondiEliminaE' stato davvero un piacere keggere il tuo romanzo! Mi è piaciuto molto :)
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