[RECENSIONE] COME DUE SPINE - ALESSANDRA STAR - DeA


Buongiorno Sognalettori!
Il libro di cui vi parlerò oggi è un libro che contiene verità, dolore, amore, arte, gioventù: “COME DUE SPINE” di Alessandra Star, pubblicato dalla casa editrice DeA, che ringrazio moltissimo per la copia cartacea del libro! 📖 🙂

Alessandra Star è lo pseudonimo della giornalista televisiva romana Alessandra Startari.
Come due spine è il suo romanzo d’esordio, nato dall’urgenza di raccontare la storia vera che ha cambiato per sempre le vite di Alessandra e della sua famiglia. Pubblicato per la prima volta su Wattpad con l’omonimo titolo, il romanzo ha riscosso un grande successo di pubblico ed è stato premiato nel 2020 col Watty Award, il premio destinato alla miglior narrativa d’autore presente sulla piattaforma Web.



IL ROMANZO


Titolo: Come due spine
Autore: Alessandra Star
Data di uscita: 22 Febbraio 2022
Genere: Narrativa Contemporanea Italiana | Young Adult
Pagine: 240

E se fossi destinata a incontrare l’amore della vita, quando ormai non hai più tempo per amare?

Veronica Lodi sa che non troverà mai l’amore. Lo sa perché ha già guardato in faccia il ragazzo più bello del mondo e lui ha riso di lei. Lo sa perché quel ragazzo la conosce da sempre, l’ha vista correre nei sacchi durante i giochi delle suore, l’ha vista sporca di cioccolato e in tutti i modi più imbarazzanti. Ci sono solo ostacoli tra Veronica e Gabriele. Lui è il migliore amico di suo fratello. Lei è minorenne. Ma quando Veronica compie quindici anni le cose sembrano poter cambiare. Anche il corpo di Veronica però cambia. Un corpo che è sbocciato, ma che all’improvviso rischia di sfiorire. Come una rosa. E così, quando finalmente Veronica capisce che cosa significa amare la paura la trattiene: non riesce a dire ti amo, non è mai il momento giusto. O forse non è più il momento giusto. A volte, per andare avanti bisogna tornare indietro, ma per tornare indietro occorre tempo, e ormai Veronica non ne ha più. È davanti a un bivio e deve scegliere. Lasciare che sia il suo corpo traditore a dettare le regole, o lanciarsi nel vuoto e permettersi di amare ancora, perché farlo è l’unico modo per vivere davvero.


La storia contenuta in “Come due spine” ha come protagonisti due giovanissimi ragazzi, ma contiene anche argomenti che dei giovani della loro età non dovrebbero vivere… come la sofferenza, il dolore, un corpo che si comporta come un nemico, e tante, tantissime difficoltà che ne derivano e che saranno al contempo la causa di tante parole non dette, di sentimenti repressi e nascosti nel proprio cuore… per anni.

C’è lei Veronica Lodi, e c’è lui Gabriele Moretti. I due hanno tre anni di differenza e si conoscono fin dalle elementari… perché Gabriele è il migliore amico di Paolo, fratello maggiore di Veronica.
Quello che tutti sanno è quanto Paolo e Gabriele siano legati, quasi come due fratelli.
Quello che nessuno sa è in che modo Veronica guardi Gabriele, e che il suo sguardo nei suoi confronti non sia mai cambiato fin da quando era una bambina che partecipava alla corsa coi sacchi a scuola…
Veronica però è bravissima a nascondere i propri sentimenti e a tenere per sé ciò che potrebbe rompere per sempre gli equilibri della vita di tutti e tre, perché, in fondo, per quanto Paolo la veda come la sorellina piattola e rompiscatole, i due fratelli farebbero davvero tutto l’uno per l’altra.
La vita però è imprevedibile, e ci pone spesso davanti ad eventi assai complicati da affrontare, che racchiudono cose meravigliose e cose pessime.

Un’altra cosa che fa schifo della vita? Gli addii. […]
Mi correggo: la vita fa molto più schifo quando gli addii, invece che melodrammatici, sono cinici.
Ero rimasta lì dove mi aveva ignorata. Per tutto il tempo, mentre s’infilava nella coda diretta al metal detector, non si era mai girato a guardarmi.

C’è un prima e c’è un dopo, in questo romanzo. Ed è Veronica a dircelo in prima persona, a raccontare tutte le vicende, gli antefatti, gli episodi, i sogni, le preoccupazioni, le disavventure e le mille complicazioni che sommergono la sua vita, coinvolgendo – volontariamente o meno – anche quella di chi le sta attorno.
Vedremo una Veronica bambina, una Veronica adolescente, una Veronica teenager e anche una Veronica più cresciuta. Tante cose cambieranno in lei (e la sconvolgeranno non poco!!!), ma due punti rimarranno sempre fissi: la sua passione per l’arte e il suo tenero, appassionato sentimento per Gabriele.

Io disegnavo spine continuamente, era una fissazione, spesso ritraevo me stessa avvolta dai rovi.

Quello che però scoprirete leggendo il romanzo, è che Veronica non è l’unica ad avere sempre in mano una matita, una penna, un pennello, una bomboletta spray con colore acrilico… e che non è l’unica ad avere una fissazione quasi inconscia per le spine.
E lo scoprirete pian piano anche grazie ad un luogo che per lei rappresenta qualcosa di unico, prezioso e simbolico: un muro. Quel muro le ha fatto aprire gli occhi, quel muro le ha permesso di conoscere meglio se stessa e qualcuno a cui è legatissima, quel muro le ha raccontato dei retroscena che lei non sapeva ma che spiegano tante cose e soprattutto le ha permesso di “fare il salto” verso l’ignoto. Perché fa tanta paura buttarsi in qualcosa di nuovo e sconosciuto, nonostante sia verso qualcosa che ci piace… soprattutto se è per un motivo a cui teniamo moltissimo, perché qualora il salto andasse male, la caduta sarebbe davvero rovinosa!

Non posso fare a meno di tornare davanti a quel muro, come fosse una reliquia. Sono l’unica a sapere cosa c’è sotto lo strato incolore che ha cancellato i suoi disegni, la rosa che mi ha dedicato, i nostri sogni.
Sono l’unica ad osservare questo muro come fosse rimasto al tempo in cui i graffiti colorati lo riempivano; prima che secchiate di vernice bianca lavassero via tutto. Ma non oggi, a quanto pare.
Oggi c’è qualcun altro.

La protagonista Veronica potrebbe apparire inizialmente più chiusa e scontrosa di quel che è davvero, ma solo andando più a fondo, pagina dopo pagina, capirete le sue motivazioni, capirete tutto il peso che si porta sulle spalle, capirete le ferite del suo cuore e anche le paure più scure che le attanagliano la mente, capirete perché per lei vita, amore, futuro, siano tre concetti che a lungo cozzeranno l’uno contro l’altro e non le permetteranno di vivere la vita spensierata che meriterebbe, quella vita spensierata che fanno tutte le altre coetanee.

Vorrei addentrarmi maggiormente nella trama, spiegarvi molto di più delle personalità di Veronica, Gabriele, Paolo, dei loro genitori, dei luoghi che diventano per loro “fissi” nonostante tutto (nel bene e nel male), vorrei spiegarvi perché io sia entrata in empatia con loro in determinati punti della storia… ma rischierei davvero di fare spoiler, e in questo libro delicato e pungente come le spine di una rosa, è giusto che ogni lettore e lettrice scopra da sé tutto esattamente come l’autrice ha scelto di raccontarlo nero su bianco, nel medesimo ordine (cronologico e non) all’interno di ogni capitolo.
Proprio per questo faccio infatti i miei complimenti a chi ha scritto la trama del libro nella quarta di copertina, perché ha toccato i punti essenziali per far capire quanto il libro sia intrigante senza però spoilerare nulla, ed è una caratteristica che apprezzo davvero moltissimo: crea buone aspettative nei lettori lasciandoli al contempo liberi di assaporare autonomamente le sorprese della storia al tempo giusto.

Però posso senz’altro esprimere le mie sensazioni nella lettura di “Come due spine”, un romanzo che ho letteralmente divorato in un paio di giorni.
Sono stata attirata inizialmente dal titolo, assai particolare, che mi ha messo moltissima curiosità… e sì, vi assicuro che leggendo il romanzo scoprirete il motivo della scelta dell’autrice.
Inoltre ho scelto di leggere il romanzo di Alessandra Star perché ho letto che parla anche di verità, di parte della sua vita e, a lettura conclusa, ho provato ad immaginare cosa abbia provato e quanto sia stato difficile (o terapeutico?) per lei scrivere le vicende di Veronica e Gabriele.

Nonostante il libro sia indirizzato ad un pubblico Young Adult per l’età del personaggi, in realtà – secondo un mio modestissimo parere – parla soprattutto ad un pubblico più cresciuto, perché racchiude al suo interno dei sentimenti, delle preoccupazioni e delle difficoltà che difficilmente un’età spensierata come l’adolescenza vive… Proprio per questo ho apprezzato molto come Alessandra Star sia riuscita ad amalgamare le due cose e a rendere “Come due spine” una lettura su due livelli contemporaneamente: emotivo e reale.

Per me questa è stata la prima volta che ho potuto fare la conoscenza della penna di Alessandra Star, però posso assolutamente affermare che, se questo è il suo romanzo d’esordio, sarei davvero curiosissima di continuare a leggere quello che la sua fantasia e dote di scrittura vorranno realizzare in futuro.

Buona lettura a tutti!!

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