[REVIEW PARTY] THE KINGDOM - JESS ROTHENBERG - DEA PLANETA LIBRI



Buongiorno Sognalettori!
In questa giornata di metà settimana e metà mese di Aprile, il nostro blog partecipa al Review Party dedicato al libro THE KINGDOMdell’autrice Jess Rothenberg, pubblicato in Italia dalla casa editrice DeA Planeta e uscito in tutte le librerie e le piattaforme digitali proprio ieri.

Siete curiosi? Allora non attendete oltre e immergetevi con me tra le pagine di questo libro e… perché no? Lasciatemi un commento con i vostri pensieri sotto al post, grazie! 😉

Jess Rothenberg è cresciuta a Charleston, in South Carolina. Dopo aver lavorato come editor di libri per ragazzi, ha esordito nella narrativa con Storia catastrofica di te e di me. Vive a New York con il marito, il figlio e un gatto.


IL ROMANZO


Genere: Fantasy
Data di uscita: 16 Aprile 2019
Prezzo cartaceo: 16,00€
Prezzo ebook: 7,99€


Voli virtuali negli universi dei propri libri preferiti. Nuotate in compagnia delle sirene. Safari tra elefanti a strisce e purosangue dalle ali di farfalla. Questo e molto altro diventa possibile quando si varcano i cancelli del Regno, il parco a tema più straordinario di tutti i tempi. Ma l'attrazione principale sono loro: le sette principesse androidi create per intrattenere i visitatori. Sempre bellissime, sempre sorridenti, sempre pronte a trasformare i sogni in realtà. Ana, una delle predilette dal pubblico, ama la vita nel Regno. La felicità delle famiglie che accoglie ogni mattina all'ingresso è la sua felicità. Tutto cambia, però, quando Ana incontra Owen. Owen, il ragazzo dagli occhi color cioccolato che lavora nello zoo del parco, è il primo umano che non la tratta come una macchina, il primo che le fa provare un'emozione non contemplata dagli ingegneri che hanno programmato i suoi circuiti: l'amore. E quando Owen sparisce nel nulla, lasciandosi dietro solo un braccialetto carbonizzato, la favola si trasforma in incubo. Accusata di omicidio, Ana si ritrova a combattere per la sua stessa vita, e scopre che nello scintillante Regno che ha sempre chiamato casa niente è come sembra...

Nel Regno – nel nostro Regno – per sempre felici e contenti è l’unico finale possibile.

The Kingdom
è un parco divertimenti così maestoso, elaborato, curato e inimmaginabile che pure i visitatori più assidui stentano a credere a quel che vedono: per poter entrare devono pagare una consistente somma di denaro e fare dei sacrifici, ma è una cosa che desiderano molto e, con occhi sognanti, una volta entrati si apprestano a girare tra le innumerevoli attrazioni passando giornate davvero meravigliose. Almeno questo è quello che tutti coloro che lavorano all’interno del Regno si augurano vivamente, e lavorano al massimo perché ciò accada.
E tra questi ci sono anche sette “principesse”.

Loro sono le Fantasiste: quanto di più simile alla perfezione femminile il mondo abbia mai visto. Sono sette fanciulle costruite appositamente per soddisfare una svariata serie di caratteristiche come ad esempio resistere a temperature inferiori a quelle raggiungibili sulla Terra, dotate di un udito e una vista eccellenti, in grado di ricordare ogni sorta di conoscenza letteraria, artistica, filosofica, insomma ogni cosa che siano in grado di apprendere grazie alla scansione dati che hanno incorporata e che continuano ad aggiornare grazie al Wi-Fi interno al Regno.
La loro conoscenza e sopravvivenza è permessa anche dalla protezione costante dei Firewall e dai continui, frequenti e quasi assillanti controlli dei Supervisori.

Le sette principesse sono Ana, Eve, Pania (detta Nia), Kaia, Zara, Zel e Yumi.

Il loro compito è trasformarci da sette anonime pagine bianche in sette principesse dei sogni, sette Fantasiste: quanto di più simile alla perfezione femminile il mondo abbia mai visto. Siamo bellissime. Siamo gentili. Siamo colorate come l’arcobaleno, create per celebrare l’armonia tra le nazioni e per riflettere la diversità del mondo in cui viviamo. Ci piace cantare, sorridere e donare. Non alziamo mai la voce. Il nostro scopo è compiacere. Non diciamo mai di no, a meno che non ci chiediate di dirlo. La vostra felicità è la nostra felicità.
Ogni vostro desiderio è un ordine per noi.

Tutte così belle, così perfette, così programmate per essere sempre all’altezza delle aspettative dei visitatori che arrivano a The Kingdom soprattutto con l’intento di incontrarle, di poter parlare con loro e di scattare una foto ricordo.

Ma tutta questa apparente perfezione è frutto di un duro e continuo lavoro da parte di innumerevoli professionisti che le monitorano incessantemente anche dal punto di vista fisico e cognitivo. Infatti oltre ai vari curatori di immagine (dai vestiti, al trucco, ai capelli, alla pelle sempre luminosa e perfetta), ci sono anche coloro che controllano che la loro salute ibrida sia sempre ai massimi livelli di sicurezza dando loro giornalmente degli integratori e aggiornando i dati che le principesse devono sapere, in modo da poter sostenere una apprezzata e ben conscia conversazione con i visitatori, oltre ad adattarsi via via a coloro che hanno di fronte.

Ma non sempre è bello tutto ciò che luccica, e appunto quel che i visitatori non sanno è tutto quel che sta dietro allo spettacolo, le innumerevoli regole alle quali le principesse devono sottostare, l’idea di essere costantemente ascoltate, osservate e monitorate per tutto il tempo, facendo sì che la “loro casa”, dove teoricamente possono girare libere, sia contemporaneamente anche l’unico luogo dove possono stare e di conseguenza, la loro “prigione”.

La protagonista Ana in particolare ci parla del suo punto di vista in quelle parti del libro che sono narrate proprio con le sue parole.

Tante cose del Regno non mi piacciono, ma non lo confesserei mai. Gli orari massacranti. L’afa insostenibile. Lo strano senso di vuoto che provo ogni sera quando si chiudono i cancelli e i nostri ospiti tornano nel mondo là fuori.

Sebbene le principesse siano quelle più simili agli esseri umani, in realtà non sono le uniche creature create apposta per quel maestoso parco di divertimenti: anche moltissime specie animali sono state abilmente create apposta per vivere in cattività e anzi alcuni degli animatronis ibridi fanno parte dei SEE (Specie Ex-Estinte) che popolano alcune zone del parco, ma che sono ormai da tempo estinte nel mondo esterno del 2096.

In fin dei conti, che cosa vuol dire reale?
Mi chiedo se la madre del bambino sia una di quelle persone che ritengono immorali le attività del Regno. Molti pensano che sia eticamente sbagliato riportare in vita le specie estinte. E, soprattutto, farlo utilizzando una fusione di natura e tecnologia così impeccabile, così intuitiva che gli animali risultanti non sono né biologici né meccanici. Sono entrambe le cose.
Sono ibridi.

Siccome ogni cosa perfetta è troppo bella per essere vera, anche The Kingdom nasconde dei lati oscuri che vi sorprenderanno non poco! Infatti questo libro, che all’inizio potrebbe sembrare una sorta di favola, in realtà contiene anche attimi di suspense, misteri, indagini, ricerche, accuse e minacce… Qualcosa di strano sta succedendo all’interno del parco e alle varie specie che vi abitano, qualcosa che mette a repentaglio il normale ciclo di vita e la convivenza tra le varie specie, le quali forse stanno iniziando ad attaccare anche gli esseri umani!


Siete curiosi di scoprire cosa si nasconda dietro i cancelli del Regno?
Chi popoli i vari settori e le varie aree del The Kingdom?
Non vi resta che prendere un bel respiro e gustarvi capitolo dopo capitolo la trama avvincente, inimmaginabile ed intrigante di questo libro che è un romanzo scandito col ritmo incalzante di un thriller, ma allo stesso tempo fa palpitare i lettori come una struggente storia d’amore,  oltre a farli riflettere in modo quasi commovente su che cosa, in fondo, ci renda umani.

Una scrittura insolita ma decisamente piacevole da gustare, capitoli che si alternano tra il presente ed il passato della protagonista Ana, la quale non solo interpreta il ruolo della principessa, ma viene improvvisamente e duramente coinvolta nelle indagini, indagini che cercano di incastrarla e che vogliono capire quanto il suo “essere ibrida e programmata per essere giusta e perfetta” possa anche comprendere il non provare sentimenti e una volontà propria…
Ma siamo sicuri che sia proprio così? In un corpo dove battono sia circuiti che cellule vive, chi o cosa avrà la meglio?

“The Kingdom” è il primo libro che io ho il piacere di leggere scritto dalla penna originale di Jess Rothenberg, ma nonostante ciò ho apprezzato molto la maniera di addentrarsi nel fitto della trama poco per volta, concedendo ai lettori la facoltà di gustarsi le informazioni via via, non in ordine cronologico, ma in ordine di importanza.

Ho apprezzato anche il linguaggio accattivante e semplice allo stesso tempo, utilizzato nei vari capitoli, che si differenziano tra quelli del passato (narrato dal punto di vista della protagonista) e quelli del presente (che includono le indagini analizzando i fatti in modo più analitico, come un processo vero e proprio in corso).

Se avete voglia di stupirvi, di mettervi in gioco ed indagare anche voi, e allo stesso tempo avete un cuore sognatore, vi consiglio di leggere questo libro perché contiene in sé il giusto mix di queste cose e molto altro ancora!
Buona Lettura!! 😉


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