[RECENSIONE] INNAMORARSI UN PO' - SIMONA FRIIO - SELF PUBLISHING


Cari Sognalettori!
Oggi ci emozioniamo e nello stesso tempo ci divertiamo, mi fate compagnia? Facciamoci qualche risata e sentiamo un po' battere i nostri cuori con il romanzo di Simona Friio "INNAMORARSI UN PO'"!
Questa autrice l'abbiamo già apprezzata in altri romanzi e in altri generi, e sempre ci ha lasciato qualcosa nel cuore.
Vive in provincia di Milano, è diplomata in "Designer della moda" ma da sempre è innamorata della scrittura, soprattutto dopo che le hanno regalato una macchina da scrivere... da lì la svolta. Hanno così preso vita le storie che ha sempre voluto raccontare!
I generi storici e contemporanei sono la sua passione, così come autrici classiche come la Austen, le sorelle Bronte e la Gaskell.
Nel 2014 Simona vince la 1^ edizione del concorso letterario indetto da Aiep nella sezione Narrativa Femminile con il romanzo "Nontiscordardime".
In questi 3 anni l'autrice ha scritto altri libri, anche in collaborazione con altre autrici ma ora è il momento di scoprire insieme cos'hanno da raccontarci Portia e Sirk!

IL ROMANZO


Genere: Contemporary romance
Data di uscita: 02 Novembre 2018
Prezzo cartaceo: -
Prezzo ebook: 0,99€


Possono una valigia e un libro causare scompiglio nella vita di una persona? Eccome! Portia lo sa benissimo, soprattutto quando si trova a dover scambiare il proprio trolley con quello di un certo Sirk Meyer, residente niente meno che nel castello di Ludovico II di Baviera... Ma, mancano pochi giorni al Natale, il tempo non fa che peggiorare e lei si trova costretta ad accettare ospitalità proprio a Hohenschwangau, bloccata da un diluvio universale. Complice il libro, un romanzo alquanto piccante, Portia e Sirk saranno costretti a stringere un patto pur di salvare Charlotte. Ma, chi è Charlotte?

"Essere abbandonati all'altare è tra le più grandi umiliazioni, soprattutto per una donna"
Portia e il suo odio per il genere maschile è al limite dell'impossibile, detesta gli uomini, tutti, dopo che colui che sarebbe dovuto diventare il suo futuro marito l'ha abbandonata ad un passo dal famigerato SI, quel si che non ha mai sentito, quel NO che l'ha fatta sprofondare.
L'unica soluzione è buttarsi tutto alle spalle, partire, destinazione Baviera. Nel periodo natalizio in cui è ambientata la storia, la città è tutta una favola e ciò permette al lettore di entrare con la mente nella magia di quei luoghi e di emozionarsi insieme ai protagonisti, Portia e Sirk.
Il personaggio maschile "osa" entrare casualmente nella vita della ragazza per colpa di un trolley scambiato per errore e per colpa di un libro, trovato per caso nella biancheria "particolare" di Portia.
"Una spina. Non saprebbe come altro classificarla. Odiosa, irascibile, maniaca del controllo. Che vada un po' al diavolo lei e il suo trolley immondizia, a cominciare da quel libro..."
L'affascinante Sirk, che risiede nell'incantevole castello di Ludovico II di Baviera, è poco incline al socializzare, il motivo è soprattutto il brutto periodo che sta attraversando con la moglie. 
Come Portia, quindi, nasconde una brutta ferita.
Un uomo e una donna quando la vita li fa incontrare e sono dolorosamente feriti nel profondo, faticano ad instaurare un rapporto "sano", l'animo dentro brucia e fuori sono fuochi e lampi!
I rapporti tra Portia e Sirk, quindi, inizialmente sono alquanto tesi ma i loro continui battibecchi fanno sorridere il lettore; questa è una delle cose che non manca nel romanzo: ridere!
Ed ecco che, tra una risata ed un litigio, la vita regala qualcosa di emozionante e inaspettato per entrambi.
"Aveva giurato a se stessa che mai più nessuno sarebbe stato in grado di farla sentire così vulnerabile e per nessuna ragione al mondo si sarebbe fatta umiliare ancora....e dulcis in fundo un imprevisto catastrofico: se ne era innamorata"
Mi sono piaciuti tantissimo i personaggi nei loro ruoli, tranne la moglie di Sirk, odio a "prima lettura" in quanto le donne cosi calcolatrici non mi garbano.
Portia, l'esatto opposto di me, molto orgogliosa e tendenzialmente incline a giungere nervosamente a conclusioni affrettate, l'ho invece ammirata per il suo coraggio, la caparbietà di voler chiudere un triste capitolo della sua vita e la decisa forza di voler ricominciare da capo, cosa non facile perché certi dolori segnano a vita.
Sirk ,invece è uomo che parte col prendere in giro il genere femminile per i romanzi rosa che legge e poi si ritrova a VIVERE in un certo senso il libro stesso!
Ma non voglio svelare di più perché è un romanzo tutto magicamente da scoprire, non resterete delusi.

Fascinoso e avvolgente

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