Bentornati Sognalettori, la nostra Paola oggi ci parla del libro "Le puoi leggere anche in tram" di Nino Nonnis edito Palabanda edizioni che ringraziamo per la copia cartacea.
IL ROMANZO
Titolo: Le puoi leggere anche in tram
Autore/Autrice: Nino Nonnis
Editore: Palabanda Edizioni
Data di uscita: 20 giugno 2018
Genere: Poesia / Brevi satire
Pagine: 132
Prezzo cartaceo: 15,00€
Prezzo ebook: -
Filoso improvvisati, vanesi impenitenti, dongiovanni improbabili, tuttologi saccenti. Sono alcuni dei protagonisti della commedia umana messa in scena da Nino Nonnis in queste storie brevi, ironiche, grottesche e paradossali. Composte tra il 1995 e il 2008, rappresentano un'umanità quotidiana e inconsapevole che pensa, parla e agisce senza maschere e mediazioni. Nonnis con grande maestria diverte raccontando i difetti più comuni dell'uomo: avidità , ambizione, servilismo, ostentazione, qualunquismo, egoismo. Ma senza condanne o giudizi morali perchè nessuno, nemmeno l'autore, sfugge al suo sorriso e alla sua beffa. Un libro, si straordinaria attualità , per riflettere e per sorridere alla maniera di Nonnis.
Una
delle cose più piacevoli andando a lavorare con i mezzi pubblici, specialmente
in inverno, è poter infilare in tasca un libro ... possibilmente con copertina
non rigida.
Ed
è proprio questo che si può e si deve fare con "Le puoi leggere anche in
tram" di Nino Nonnis: unendo il dovere con il piacere della lettura,
certamente inizieremo la nostra giornata con un sorriso.
Con
quest'opera Nino Nonnis è riuscito a sintetizzare e sdrammatizzare con estrema
intelligenza tutti i pregi, ma soprattutto i difetti, della societÃ
contemporanea scrivendo delle poesie-storielle, dove i protagonisti appaiono "simpaticamente parodistici" con
estrema naturalezza e ingenuità .
E'
una lettura molto piacevole, l'autore è riuscito a coinvolgere con una scrittura accattivante. Alla fine di ogni poesia associamo la figura di ogni protagonista in un amico, parente, collega o vicino di casa, ma è anche vero che spesso possiamo rivedere noi stessi come attori principali di quelle storie.
Posso
tranquillamente scrivere con estrema sincerità che l'allegria mi ha pervaso sin
dalle prime pagine "per colpa" del professor Dejana e del professor
Ballicu, persone estremamente colte, amici nella vita ma con una visione del mondo
totalmente diversa che, a causa di un banale incidente automobilistico, vede
uno di essi trasformarsi nel più maleducato scaricatore di porto con la seconda
elementare. E' proprio vero che in certe situazioni tiriamo fuori il meglio di
noi stessi.
Altra situazione paradossale ma estremamente
ordinaria è quella di colui che, dopo anni e anni di relazione amorosa con la donna della
sua vita, si accorge che l'amore è un'altra cosa e se ne rende conto solo
perché gli viene detto direttamente dalla sua amata in tutte le lingue del
mondo, compreso il cambogiano: nonostante ciò nutre ancora speranze.
Quante
volte ci è capitato di perdere la pazienza davanti ad un impiegato di un
ufficio pubblico che, esibendosi in una performance di impiegato modello
rispettoso delle leggi, non fa altro che complicarci seriamente la vita per uno
stupido modello 412, anche se alla fine il signor Pierpaolo Piras, a dire il
vero, non gliele manda certo a dire ... sia in italiano che in sardo.
E
poi c'è anche l'amico scroccone che per fare il "brillante" agli
occhi degli sconosciuti riesce sempre a farsi prestare qualcosa senza mai
sdebitarsi, neanche offrendoci un caffè.
Non
solo gli uomini però assumono atteggiamenti alquanto equivoci ma esistono anche
delle donne sanguisughe, bionde patinate e alte poco più di un metro con i
tacchi che fingono, con lo sventurato di turno, di lasciarsi concedere in
cambio di una cena (a base di pizza da asporto) ed un ingresso in discoteca
anche se, prima o poi, alla pseudo Marilyn Monroe il conto viene presentato con
relativa figuraccia.
Si
arriva anche al punto in cui Nino Nonnis, con le sue poesie, ferma il tempo per
un attimo e ci chiede se forse quelle parole messe nero su bianco non valgano
anche per noi... in effetti ha ragione; stiamo vivendo la nostra vita giorno
per giorno, ricca di emozioni, rimpianti, fatica e divertimento ma troppo
velocemente e a volte conviene fermarsi un attimo, riflettere su ciò che stiamo
facendo, mantenendo comunque dentro di noi la voglia di prendere con ironia la
nostra banale quotidianità .
Ho
letto questo libro con gioia (non sul tram ma in piscina) lasciando volutamente
per ultimo l'introduzione; non volevo essere in qualche modo indotta a fare
delle considerazioni prima di averlo finito ma, dopo queste pagine, la prefazione
di Antonio Trudu mi è parsa perspicace e ho spudoratamente seguito il suo
consiglio: sono andata a rileggere le satire oraziane e a chiedere l'amicizia
su facebook a Nino Nonnis.
Buona
lettura a tutti
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