[BLOG TOUR] FAR WEST - Terza tappa "AMBIENTAZIONE" - Sonia Morganti - Leone Editore


Buongiorno Sognalettori, oggi il nostro blog si occupa della terza tappa, riguardante l'ambientazione, del nuovo romanzo di Sonia Morganti, "Far West". 
Un romanzo rivolto al futuro e ai possibili scenari che vi troveremo, dove in un mondo distrutto dalla crisi energetica e dagli intrighi politici persino il sentimento più puro, l'amore, sembra soccombere!!!

IL ROMANZO


Titolo: Far west
Autore/Autrice: Sonia Morganti
Editore: Leone Editore
Data di uscita: 19 ottobre 2017
Genere: Narrativa
Pagine: 296
Prezzo cartaceo: 12,90€
Prezzo ebook: -

2060. Dennis, un nativo americano che ha lasciato la riserva per studiare in una delle più prestigiose università del paese, sta per laurearsi in ingegneria. Ma mentre si trova alla festa di laurea del suo migliore amico Frederick, viene sorpreso da una notizia sconcertante: si è esaurito il petrolio a livello mondiale, e nessuno dei paesi civilizzati è preparato a fronteggiare l’emergenza. Dennis, prevedendo lo scatenarsi del panico, decide di tornare dalla sua famiglia nella riserva, per affrontare così le conseguenze della crisi energetica, che rendono presto le città sempre più invivibili. Maniaci assetati di potere, intrighi politici e separatisti pronti a tutto sono solo alcuni dei pericoli di questo nuovo mondo, un far west in cui la legge del più forte sembra poter soffocare persino quella, eterna, dell’amore.



Deserti rocciosi dai colori cangianti, canyon che si incendiano al tramonto, foreste alpine verdissime… le sconfinate terre del west sono lo scenario di questo romanzo. Ho avuto la fortuna di fare un lungo viaggio lì, nel 2011, visitando le riserve indiane dell’Ovest. Sono paesaggi da film, che ti segnano dentro. E tutt’oggi hanno degli aspetti che sembrano uscire davvero dal grande schermo: parcheggio per… pick-up e cavalli, telefonini di ultima generazione e stivali con speroni, ranch di legno con aria condizionata.

La storia si svolge tra Utah, New Mexico, Colorado e Arizona. Quattro stati e quattro angoli - i Four Corners - con paesaggi diversi, ma assolutamente selvaggi.
Il Colorado offre paesaggi alpini incantevoli, forse i più vicini alle nostre abitudini.

I laghi e i monti monopolizzavano i colori del mondo non lasciando spazio ai manufatti umani. E ora che di Gunnison restavano poche baracche, la natura intorno appariva ancora di più di una bellezza oltraggiosa.

Invece è nello Utah e nel New Mexico che incontriamo scenari da film, che consistono soprattutto in altipiani semidesertici, segnati da fortissime escursioni termiche: le Montagne Rocciose, in inverno, sono bianche. L’Arizona, viceversa, è incredibilmente calda, una terra soggetta a tempeste di sabbia che fanno notizia per la loro spettacolarità. Phoenix ne è un po' il simbolo: una metropoli moderna, che grazie alla tecnologia e alla ricchezza ha sconfitto il deserto ma che può essere, a sua volta, sconfitta dal caldo. Se ricordate, nell'estate appena trascorsa, a causa delle altissime temperature gli aerei di linea non potevano decollare. Phoenix, da questo punto di vista, è il simbolo della tracotanza umana nella sfida alla natura. Il nonno di Dennis, Aquila Bianca, non dimentica il tempo in cui il trionfo umano sembrava perpetuo:      

Non era certo lo Sky Harbour di Phoenix, grande come una città e con tanto di autostrada al suo interno, ma l’aeroporto regionale Four Corners era stato sempre un punto di riferimento per chi viveva nella riserva e, come Aquila Bianca, preferiva le promesse del vento che soffia tra le mesa agli aeroporti dai nomi altisonanti.

Nel romanzo, chiaramente, sono fondamentali le Riserve Indiane. Occupano territori particolarmente duri e ostili ma affascinanti, sono difficili da raggiungere e vi sorgono pochi paesi, più che altro villaggi, separati tra loro da distanze inconcepibili per noi italiani. Lì, in quei luoghi desolati, baciati solo dalla bellezza aspra della natura, le esistenze trascorrono sotto il limite della povertà, ma piene di dignità e orgoglio. Dennis, all'inizio, è terrorizzato dall'idea di tornarvi e lo dice a chiare lettere.    
     
«Tornare nella riserva? Dopo tutta la fatica fatta per uscirne?! Raggiungere ogni anno i requisiti per la borsa di studio è stata una lotta al limite delle possibilità umane!»    

D’altronde sono luoghi suggestivi da visitare, ma lì la vita è dura oltre l’immaginabile. Eppure le tante abitudini acquisite durante l’infanzia e l’adolescenza, aiuteranno Dennis in più di una circostanza. Come l’utilizzo della radio…       

Quell'oggetto così affascinante e anacronistico era il principale strumento di contatto con il mondo, in barba alla corsa sfrenata delle tecnologie. Il tempo, nelle riserve indiane, scorreva diversamente.

… o l’adeguarsi alle circostanze, anche negli spostamenti.

Fare l’autostop a Palo Alto non era come farlo a Mesa Verde, nel cuore della riserva; lì spostarsi in questo modo era una cosa quasi normale, accettabile.

Nel romanzo c’è una città - ben piccola a essere onesti - che funge da scenario a vari eventi importanti. Ãˆ Window Rock, la capitale della Navajo Nation: prende il nome dall'anello che il vento ha scavato nella roccia proprio alle spalle di questa capitale che sembra più un grande villaggio, ma che è il punto di riferimento per tutti i nativi della zona. Il tratto distintivo di questa cittadina nel libro viene descritto così: 

L’arco di roccia rossa vegliava, come sempre, sulla capitale della Navajo Nation. Era impressionante: l’apertura appariva come un ritaglio turchese, un occhio del vento nel costone montuoso, e tutto era nitido nella luce ancora fresca dell’alba successiva.

Bene ragazze/i siamo giunti al termine della nostra tappa, non vi resta che immergervi in questa nuova avventura quindi, mi raccomando, leggetelo e continuate a seguire il Blog tour... Noi ci ritroveremo a breve con la recensione del romanzo!!!



4 commenti

  1. Che meraviglia! Adoro queste ambientazioni e ... L'aspetto un po' apocalittico e futuristico mi ispira! Grazie, non conoscevo proprio questo titolo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è sempre un piacere segnalare e presentarvi nuovi titoli!

      Elimina
  2. Queste segnalazioni ci aiutano a conoscere libri di cui non conoscevo l'esistenza. Grazie!

    RispondiElimina
  3. Avevo letto l'anteprima di questo libro e non mi aveva particolarmente colpita, ma grazie alle tue parole Patrizia ho cambiato idea. ❤️
    Ti sei soffermata di più sul libro, permettendomi di conoscerlo meglio anche grazie agli estratti che intrigano. . . Da leggere assolutamente, un'avventura che non posso non affrontare. ❤️

    RispondiElimina