[Recensione] QUESTO CANTO SELVAGGIO - Victoria Schwab - Giunti


Buongiorno Sognalettori, oggi la nostra Beatrice vi parla di "Questo canto selvaggio", di Victoria Schwab, edito da Giunti editore.

IL ROMANZO

Titolo: Questo canto selvaggio
Autore/Autrice: Victoria Schwab
Editore: Giunti
Data di uscita: 13 Giugno 2017
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 400
Prezzo cartaceo: 18,00€
Prezzo ebook: 8,99€


Per anni Verity City è stata teatro di crimini e attentati, finché ogni episodio di violenza ha cominciato a generare mostri, creature d'ombra appartenenti a tre stirpi: i Corsai e i Malchai, avidi di carne e sangue umani, e i Sunai, più potenti, che come implacabili angeli vendicatori con il loro canto seducente catturano e divorano l'anima di chi si sia macchiato di gravi crimini. Ora la città è attraversata da un muro che separa due mondi inconciliabili e difende una fragile tregua: al Nord lo spietato Callum Harker offre ai ricchi protezione in cambio di denaro, mentre al Sud Henry Flynn, che ha perso la famiglia nella guerra civile, si è messo a capo di un corpo di volontari pronti a dare la vita pur di difendere i concittadini e ha accolto come figli tre Sunai. In caso di guerra la leva più efficace per trattare con Harker sarebbe la figlia. Così August, il più giovane Sunai, si iscrive in incognito alla stessa accademia di Kate per tenerla sotto controllo. Ma lei, irrequieta, implacabile e decisa a tutto pur di dimostrare al padre di essere sua degna erede, non è un'ingenua...


Non sono un mostro, ecco cosa voleva dire, ma non ci riusciva. Non aveva trovato il modo per farlo sembrare vero.

Ci troviamo a V-City, in un mondo post-apocalittico. I Corsai e i Malchai sono i mostri che lo abitano e le due fazioni di V-City proteggono le persone in modo diverso. A Sud, Callum Harker, protegge i cittadini che lo pagano, tenendo i mostri lontani. A Nord, invece, Henry Flynn va a caccia di mostri insieme alla FTF, la sua squadra, mentre i suoi tre figli adottivi Sunai, eliminano il problema alla radice uccidendo gli umani colpevole dei crimini che danno vita ai mostri. Perché sì, sono proprio i crimini umani a far nascere i mostri che popolano questo romanzo.

August sapeva cosa intendeva. Sei qualcosa in più. Lui però non si sentiva "qualcosa in più". Si sentiva un impostore. Ora, quello che gli altri provavano per il cibo lui lo provava per la musica. Riusciva ad assaporare ogni nota, a gustare la melodia. Il pensiero gli faceva prudere i segni sotto la pelle, e aveva nostalgia del suo violino.


Ma come si generano questi mostri? I Corsai sono generati da atti violenti, non escono alla luce del sole, si nutrono di carne ed ossa e pensano come un branco. I Malchai sono generati dagli omicidi e si nutrono di sangue, sono molto crudeli anche se umanoidi. I Sunai, cioè la specie del nostro protagonista August, sono i mostri più potenti. Si generano da grandi disastri, posseggono un’anima e sono come gli umani. Però sono costretti a cibarsi delle loro vittime grazie alla loro musica. I loro digiuni provocano gravi conseguenze…
August, accennato poco prima, è il più piccolo dei fratelli adottivi Flynn. Ha un enorme conflitto di inferiorità verso suo fratello maggiore e inoltre è in conflitto anche con sé stesso per ciò che è. 

Kate, la nostra protagonista, invece è umana. Cerca l’approvazione del padre cercando in sé una crudeltà che in realtà non c’è e che va contro se stessa.

Per un attimo il mondo si pietrificò, il tempo rallentò, come succedeva tra due accordi, quando allungava l'attimo come fosse un'altra nota. Doveva aiutarla. Non avrebbe dovuto aiutarla. Se lo avesse fatto, lei avrebbe saputo chi era. In caso contrario, lei sarebbe morta. Lei era innocente. Era una Harker.

Questo è il genere di libro che preferisco, dove l’amore tra i protagonisti non è essenziale, dove sono i piccoli gesti a commuoverti, dove non si parla solo d’amore ma anche di tutto il contorno. Kate e August diventano inspiegabilmente amici quando lui, convinto di poter fare di più oltre che starsene al sicuro in camera sua come vuole suo padre,  decide di fingersi umano e iniziare ad andare nella scuola dove viene trasferita anche Kate. 

Kate Harker, la ragazza che tutti ammirano solo per il suo cognome, quella che non si fida di nessuno, diventa amica di un Sunai…e quando la verità viene fuori si rendono conto che la loro amicizia è più importante rispetto a ciò che sono.


"Ho letto da qualche parte che le persone sono fatte di polvere di stelle." "Davvero?". "Forse è ciò di cui sei fatto anche tu. Proprio come noi." E nonostante tutto, August sorrise.

La fine della tregua tra le loro due famiglie li costringe a separarsi e a lottare l’uno contro l’altro, cercando di bloccare una seconda guerra, forse anche peggiore.
Questo romanzo è brillante, fresco, pieno di significato. Da notare, infatti, come la famiglia Harker, umana, sia sempre in conflitto tra loro, come fossero dei mostri, mentre nella famiglia Flynn, composta da ben tre Sinai, regni la pace e l’amore.

L’autrice ha una scrittura molto scorrevole, seppur molto impegnata ultimamente, sono riuscita a leggere il romanzo senza intoppi. Il POV alternato tra August e Kate ci fa conoscere appieno la storia e questo tipo di scrittura, in terza persona, penso sia il mio preferito in assoluto. Sono curiosissima di leggere il seguito di questo romanzo perché credo che ci riserverà grandi sorprese!


20 commenti

  1. Aspettavo questa recensione :D questo libro mi ispira parecchio e la tua recensione mi ha fatto venire ancora più voglia di leggerlo! Mi sembra un romanzo molto originale *-*

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  2. Ecco..una volta tanto che un fantasy mi incuriosisce...fa parte di serie..arghhh...spero che il seguita esca presto!

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  3. Ecco..una volta tanto che un fantasy mi incuriosisce...fa parte di serie..arghhh...spero che il seguita esca presto!

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  4. Mi ispira molto sia copertina che la trama bellissimo.

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  5. mmmm il fatto che sia una serie non mi entusiasma molto :D

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  6. La cover è davvero bella ma purtroppo non è il mio genere preferito.

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  7. Il Fantasy mi piace molto di sicuro lo leggero

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  8. Il Fantasy mi piace molto di sicuro lo leggero

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  9. Il Fantasy mi piace poi è una serie e la preferisco lo leggerò sicuramente

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  10. Ciao Beatrice! Che bello leggere anche una tua recensione... l'aspettavo! 😉
    Piacciono molto anche a me i libri con il POV di più personaggi, perché l'autore da più ampia visione della storia! 😉 Non so se un libro così cruento potrebbe piacermi, ma di certo apprezzo moltissimo come te i libri dove l'amore non sia il fulcro della storia e ci sia anche ben altro in ballo 😊
    Grazie per il tuo punto di vista!

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  11. bella recensione , lo metto nella mia lista dei libri da leggere

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  12. Ecco ero in attesa di questa recensione. Non leggo urban fantasy, ma questo mi incuriosisce davvero tanto e non vedo l'ora di leggerlo. Grazie per la bella recensione

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  13. Bellissima recensione :)
    Questo libro è in lista da un bel pò, tempo fa ho seguito un BlogTour dove ho scoperto meglio i vari personaggi.
    Kate è una ragazza pazzesca, la cosa che mi rimase impressa è che aveva dato fuoco ad una chiesa o_0 spero di leggerlo presto. . .! :)

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    1. Anche se non è per niente il mio genere preferito, questo libro mi incuriosisce tantissimo.

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    2. Belli anche gli estratti. . . ❤
      Voglio leggerloooo!!! ❤

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  14. Urban Fantasy *___* cosa leggono i miei occhi. È il genere da cui ritorno sempre ❤

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  15. purtroppo non leggo questo genere di libri, mi complimento comunque per la recensione molto ben scritta

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  16. Ciao!
    Il fantasy è il mio genere preferito... e dalla tua recensione direi che questo è proprio il libro che piace a me ;)

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  17. Sembra un po' complicato come fantasy 😅
    Però mi hai incuriosita, bella recensione Bea 😘

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