[IL DIARIO DI SARA] Riflessioni...


Cari Sognalettori, era da un po' che riflettevo sull'argomento di questo post e non mi decidevo mai a scriverlo... Sicuramente qualcuno di voi è a conoscenza del fatto che questo week-end io non mi sia sentita bene, bloccata a letto da un'influenza ho deciso di guardare su netflix il primo episodio della serie TREDICI e non sono riuscita a spegnere la tv. Ogni episodio è stato spunto di riflessione per me e spero lo sia anche per gli adolescenti di oggi poco attenti ai sentimenti degli altri. 


ASCOLTARE
Quanti di noi possono dire di ascoltare veramente gli altri? Non parlo di sentire la voce della persona che ci sta parlando, mi riferisco all'ascolto vero e proprio, quello vero, non perchè non si ha di meglio da fare o perché così si hanno più informazioni per spettegolare. Siamo così abituati a parlare che ci dimentichiamo di ascoltare! Frasi del tipo: "Non ho tempo!" non dovrebbero esistere! Sono scuse che le persone egoiste trovano per evitare di ascoltare gli altri. 

PAROLE
Sapete che le parole posso ferire molto più di quanto immaginiamo? Possono creare danni a volte irreparabili, possono distruggere una persona e bisogna sceglierle con molta attenzione! Non è vero che basta lasciar correre o fregarsene, esistono due qualità che a volte non ce lo permettono: SENSIBILITA' E ALTRUISMO. Le persone sensibili e altruiste continuano a ripetersi che le persone in fondo non sono così cattive e sperano nei cambiamenti, credono in un mondo migliore, finché arriva anche per loro il limite che li porta a chiudersi al mondo. 

GIUDICARE
Chi siamo noi per giudicare gli altri? Bisogna imparare a conoscere le persone prima di poter parlare. E credetemi, non si conosce realmente una persona solo perché ci si parla ogni tanto. Facciamo una prova? Mi conoscete? Quanti di voi sanno che ho un cane di nome Baz? Questa era facile, ne parlo in continuazione. Quanti sanno che sono Juventina? Quanti conoscono i miei gusti in fatto di libri? Quanti conoscono le mie passioni? Quanti di voi conoscono le mie abitudini? Eppure vengo giudicata. E questo mi fa male. 

PETTEGOLEZZI
Quante volte vi è capitato di schierarvi da una parte o dall'altra solo per cose sentite dire da qualcuno? Senza conoscere le due campane... e non parlo di versioni raccontate da qualcuno. Bisogna parlare con le persone interessate! Conoscete la storia del trenino? No? Mia nonna diceva che le storie sentite da altri sono come i vagoni del treno, ognuno aggiunge il suo e alla fine dei conti appesantisce il tutto ma la realtà sta all'inizio, solo all'inizio, tutto il resto è superfluo. 

Ci sarebbero tantissime altre riflessioni ma preferisco fermarmi qui per oggi. 
Vi invito a guardarvi il trailer. 





4 commenti

  1. Un post molto riflessivo ♡
    Darò una possibilità a questa serie!

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  2. ASCOLTARE. Vero, ascoltare una persona è davvero difficile soprattutto quando a fare rumore sono i tuoi stessi pensieri e non si ha qualcuno che ti ascolti a sua volta. Molti mi hanno detto che sono brava ad ascoltare ma, ultimamente tendo a chiudermi in me stessa e qui mi ricollego alla frase che ho preso in prestito dal tuo paragrafo dal titolo PAROLE: 'le persone sensibili e altruiste continuano a ripetersi che le persone in fondo non sono così cattive e sperano nei cambiamenti, credono in un mondo migliore, finché arriva anche per loro il limite che li porta a chiudersi al mondo'. Penso che ad un certo punto ho permesso a delle persone di farmi passare il limite; spero di riuscire ad emergere da questo stato di 'protezionismo forzato'.

    GIUDICARE
    Per la figura professionale che vorrei ricoprire un giorno, giudicare non rientra tra i verbi da prendere in considerazione. Non solo, non lo faccio neanche ora. La mia tolleranza verso la varietà e la vastità del mondo è sacra per me ed è una qualità che preservo da qualsiasi attacco. Concordo con te, le parole hanno il potere di ferire e colpire nel profondo di ognuno di noi. Potresti sorprenderti sia in positivo che in negativo riguardo a quanto le persone possano sapere o meno di te ma si, non sopporterei di essere giudicata 'a priori'. PETTEGOLEZZI, ebbene si ! Conosco la storia del trenino troppo bene ahimè.
    A volte alla gente piace condire con il più o il meno le storie degli altri. A volte mi ritrovo a pensare che la gente debba fare in modo che non si parli di loro se non vogliono essere fonte di rumors tra i pari ma altre mi dico: perché precludersi qualcosa solo perché non combacia con le credenze sociali o meno di un altro essere vivente? E allora inizio a fregarmene <3

    Bellissimo post!
    Angela Alboreo.

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    1. Quasi dimenticavo la fonte di tutte queste riflessioni :)
      A breve era già in programma la visione della serie tv *.*

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  3. Bellissime riflessioni ♡
    E'tutto vero..

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